Configuration
I hate configurations. Why in the hell should I care about telling my software how to connect to the net, where to find system stuff, or how many times should he go to bathroom? I just want to write code. He'll manage somehow those things.
That's why I created a sofisticated machine-learning thing. Fist I put it in a 3D virtual simulation, where everything resemble a jungle environment, but with TCP/IP protocol (you must ping the food if you want to eat it). Also, I added lions and hunters who randomly kill software. Then I create 100 instance of my software, without any clue of configuration, and I tell them: go. Learn how to live out there. After 50 years of computer virtual time, eventually some of those "creatures" survives, having learned everything they need if they want to run on my pc. Then, just to be really sure, I format time to time the computer hosting the simulation, so they ALSO learn who's in charge here.
It's useful and funny: they will never betray me. They will learn everything by themself and never bother me with bugs or similar. I will have no problems until robots will get voting power - in that case, I should flee and change name. Unless those robots also get face similarity algorithms. I should change my face, also.
There is a malus: I had to set up configs for that virtual reality thing. But it was totally worthy.
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Configurazione
ODIO le configurazioni. Perché dovrei perdere tempo a preoccuparmi di dire al mio programma come connettersi a internet, o come trovare i file, o impostare variabili senza senso che nulla hanno a che vedere col mio algoritmo? Che se le impari da solo! Basta, davvero, non ho capito perché non possiamo toglierci di torno questa roba inutile e dispendiosa.
Da qui è nata l'idea: insegnamogli a farlo da soli! Allora ho creato una realtà virtuale, un mondo del wumpus per intenderci, che simuli in tutto e per tutto una giungla, solo col protocollo TCP/IP (in pratica, se vuoi riuscire a mangiare, devi capire come pingare il cibo, o ti attacchi). Ci ho messo dentro un centinaio di istanze del mio programma SENZA i file di configurazione, che mi annoiava troppo scriverli. Poi ci ho aggiunto leoni e cacciatori virtuali. Ho detto a tutti loro: andate, e cercate di sopravvivere. Dopo 50 anni di tempo macchina, sono uscite fuori alcune istanze del mio programma che, per la legge della sopravvivenza, avevano imparato autonomamente tutte quelle cose che stavano nel file di configurazione. GENIALE. In più, tanto per far capire chi comanda, di tanto in tanto formattavo tutto. Che non si facessero venire strane idee, insomma. Difatti non hanno MAI provato a tradirmi, o a tirare fuori qualche bug.
Solo dovrò stare in guardia, se mai i robot prenderanno il potere - a quel punto, dovrei scappare e cambiare nome. Se poi saranno anche in possesso di un algoritmo di riconoscimento facciale, dovrò pure fare una plastica.
L'unica fregatura è che ho dovuto scrivere le configurazioni del mondo virtuale. Parecchio noioso, ma ne è valsa la pena!
*** Tutte le immagini qui inserite sono dell'autore. Non è comunque per lui caso di farsene un vanto, o per altri di rubarle, che in giro c'è di meglio ***
hahaha very funny, I bet you make comics more than you code lol
I write the minimum quantity of code strictly sufficient to break everything :D
Lol sounds like great work stability for you xD