1991: La musica che ascoltavamo

Scorrendo le classifiche del 1991 in Italia salta subito all'occhio la canzone in vetta ai singoli più venduti.

"Rapput" di Claudio Bisio e Rocco Tanica.

Che tempi strani quelli in cui una non canzone come questa poteva permettersi di essere virale prima ancora che quella parola entrasse nel vocabolario di ognuno di noi.

Non un anno glorioso per la musica, segno che di musica decente non sempre se ne vedeva nei famigerati anni 90.

Se stiamo insieme di Cocciante spopola ma poi il vuoto. Troviamo addirittura una canzone del Gabibbo in top 10!

Non una buona annata, un po come accade con il vino.

Anche band e cantanti infallibile sfoderarono canzoni buone ma non eccelse, non destinate a vivere per sempre.

E' il caso degli U2, Sting, Roxette.

Forse la canzone più immortale di tutti a scorrere la classifica resta "O Scarrafone"dell'indimenticabile Pino Daniele.

Canzone super che pure non aveva sfondato.

Sul fronte album tanta italia con quella che definiremmo oggi musica vintage quasi.

Antonello Venditti troneggia seguito da Marco Masini. Eh si, ci sono stati anni in cui a vincere premi e riscuotere successo vi erano gente come loro. Subito dopo R.E.M. e Sting e poi ancora tanta tantissima italia con Tozzi, Gino Paoli, Cocciante e tanti altri.

C'era ancora spazio per grupponi eccezionali come i Queen, Simple Minds e Dire Straits.

Classifiche di 28 anni fa.

Non proprio indimenticabili, nonostante l'epoca.