il sanguinaccio è un tipico dolce di campania e vallo di diano.I mesi per la sua preparazione sono gennaio e febbraio, ricordo da bambina che era buonissimo gustarlo e si era contentissimi, si faceva una festa quando risultava ottimale.Questa tradizione sta tendendo a scomparire in quanto le famiglie intente in questo genere di preparazioni sono sempre in numero minore, evitando cosi' di trasformare il loro maiale, allevandolo, in salsicce.Si è sempre detto che del maiale non si butta nulla, neanche il suo sangue usato a lungo per scopi terapeutici come la carenza di ferro nelle donne e in chi risultava affetto da anemia.Ancora utilizzato nel vallo di diano, ma a mio avviso ancora per poco.È una bella sfida saperlo preparare, è industrioso a mio dire da raffinati pasticceri che non fanno sentire sapori e odori strani in chi lo deglutisce e lo assapora.
Col passare del tempo cambiano profondamente anche i gusti della gente e i "sapori di una volta" tendono a scomparire.
è vero...forse è anche giusto che sia cosi'!!!