Special Olympics nel cuore // Special Olympics in the heart [ITA - ENG]

Ciao amico!
Questi ultimi giorni di festa scorrono lenti e senza troppo da fare pertanto, non essendo successo nulla di rilevante, oggi credo parlerò ancora un po' del libro che sto scrivendo.
Più che del mio scritto voglio parlare di una parte importante della mia vita che sarà contenuta e raccontata in esso.
Oggi chiacchiereremo un po' della Polisportiva Andromeda e di Special Olympics....Cosa sono?
L'associazione ed il movimento che insieme allo scoutismo hanno indirizzato la mia vita verso la strada che ora seguo.
L' Andromeda, fondata da Luisa, che reputo uno dei miei mentori, è un'associazione sportiva dilettantistica per bimbi speciali.
Ho iniziato il mio cammino in polisportiva all'età di 16 anni proprio grazie agli scout che mi proposero di andare a svolgere il mio servizio extra associativo (sarebbe la parte del mio tempo dedicata al volontariato fatto al di fuori dell' Agesci) in piscina.
Non sto qui a dirti che quell'esperienza mi ha toccato tantissimo e mi sono sempre più addentrato nel mondo della disabilitá imparando tante cose, tra le quali principalmente, il senso della vita.
I miei ragazzi mi hanno regalato tanto ed onestamente credo che al cambio abbia preso molto più di quello che sia riuscito a dare in questi anni.
Abbiamo passato mille avventure insieme partecipando a tante gare e girando l'Italia in lungo ed in largo con nostro amato pipipino (che sarebbe il pullman, Davide lo ha sempre chiamato così e questo è ormai il suo nome ufficiale); in tutte le occasioni non è mancata l'allegria e non c'è stata volta in cui non sia stato ribadito il concetto che i limito sono solo nella nostra mente.
La Polisportiva Andromeda è associata a sua volta ad un movimento presente in 180 paesi nel mondo che conta più di 2.500.000 di atleti; fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, Special Olympics organizza allenamenti ed eventi per persone con abilità intellettiva di ogni livello di abilità.
Grazie a queste due associazioni ho potuto vivere tantissime esperienze fantastiche che hanno cambiato radicalmente il mio modo di vivere e pensare; sono stato presente ai campionati europei a Roma partecipando ad un progetto chiamato "Volontari Speciali" in cui alcuni degli atleti facevano da volontari ai ragazzi che gareggiavano.
Recentemente ho partecipato alla convention nazionale sempre a Roma dove ho avuto il piacere e l'onore di conoscere Tim Shriver il figlio della fondatrice ed ho anche avuto modo di visionare dei filmati in cui parlava personalmente Eunice, non sto qui a dirti la commozione ma, soprattutto quanto quelle parole mi hanno ispirato.
Tutto è iniziato nella tenuta estiva dei Kennedy e passo dopo passo il movimento è cresciuto fino a diventare quello che è oggi e sono certo che se Eunice fosse ancora con noi direbbe che non è abbastanza che dobbiamo raggiungere più ragazzi, più parti del Mondo che dobbiamo impegnarci di più, ed è proprio così dobbiamo farlo per le generazioni future affinché questa nostra Terra possa diventare un posto migliore.
Nel Salutarti Ti lascio con il giuramento che i nostri atleti recitano ad apertura delle gare: "Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze"; mi ispira molto anche il motto di tutti noi volontari di Special Olympics: "Se uno sogna da solo è solo un sogno, se molti sognano insieme è l'inizio di una nuova realtà".
A domani e come sempre, grazie per esser passato di qua, se hai domande pensieri o considerazioni non esitare a lasciare un commento!