Buongiorno, cari lettori, oggi vi parlerò delle leve che utilizza il marketing per condizionare il cliente medio.
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Le leve principali che vengono utilizzate si affidano a diversi fattori come la moda, le festività, il sociale ecc. Andando adesso nello specifico, possiamo vedere che queste leve riescono sensibilmente a influenzare il mercato anche da un giorno all'altro. Ad esempio, ricordo che quando ero ragazzino e andavo in giro per il mercato della mia città, spesso trovavo scarpe da ginnastica con prezzi molto bassi con marchi che allora non avevano rilevanza mentre oggi le stesse e identiche scarpe le ritrovo solo in negozi sportivi con una maggiorazione media del 900%. Questo esempio, scusate il gioco di parole, calza a pennello e per motivi tecnici non posso fare i nomi di queste marche.Questa è la funzione del marketing e per questo motivo le aziende possiedono reparti dedicati solo ad esso.
Le aziende, insieme al loro settore marketing, pagano rivenditori terzi per 'affittare' i posti dove esporre il prodotto.
Questo principio nel marketing viene chiamato 'acquisto d'impulso' e genera circa il 30% degli introiti. Come già detto negli scorsi articoli, questo fattore si basa sul classico colpo d'occhio e da qui si evince come ' l'abito faccia il monaco'. Un esempio lo troviamo nei supermercati e se fate caso, in una corsia standard, trovate i prodotti di marca ad altezza viso, mentre quelli più economici o sottomarca li trovate in alto nello scaffale o estremamente in basso. Cari lettori, tutto questo è sviluppato non per caso ma è il frutto di una reale vendita della sezione nella corsia.
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Adesso è arrivato il momento di sfruttarlo a nostro vantaggio.
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Il marketing in se ha una sola pecca e consiste nel fatto che non riesce a fissare stabilmente un prezzo in tutto il mercato globale.
Come ben sappiamo, miei cari lettori, internet ha aperto le porte a servizi di shopping online in tutto il globo e con esso possiamo risparmiare sugli acquisti o possiamo rivendere prodotti con guadagni sostanziosi, sfruttando questo lag temporale e territoriale che il marketing non riuscirà mai a coprire. Vi racconto velocemente un esempio di come guadagnavo qualche euro:
Nel primo post ho scritto di una passione che avevo, ossia quella dei giochi di carte da collezione.
Questi giochi di carte hanno un ciclo temporale che si ripresenta ogni 3-4 mesi, costituito da uscite di nuove espansioni. Conoscendo ciò e tenendomi aggiornato sugli spoiler, agivo in due step:
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Nel primo step contattavo i fornitori dei negozianti esteri ed acquistavo da loro direttamente le confezioni. Questa azione mi permetteva di avere uno sconto elevato alla radice maggiorando cosi il mio guadagno.
Nel secondo step sviluppavo aste di compravendita notturna con l'estero di carte mirate ma comprate in stock. Fatto questo prendevo quelle carte in stock e le rivendevo a prezzi maggiorati nei tornei ufficiali (ricordo ancora di carte pagate pochi centesimi e rivendute a 30 o 40 euro a copia).
Questo esempio racchiude un principio fondamentale del mercato: 'il tempo'.
Nel prossimo articolo vi parlerò di quanto sia importante il tempo e quanto sia determinante nel mercato.
Auguro a tutti una buona lettura e alla prossima.
visione
Interessante. Come possiamo difenderci da tutto ciò?
L'unico modo consiste nel non lasciarci condizionare dai tempi da loro dettati. Fare sicuramente acquisti anticipati e non a ridosso di eventi speciali e acquistare solo ciò che serve. Ti consiglio di farti la classica lista della spesa ed andare sparato solo verso gli articoli che sono stati scritti sulla lista. Tutto il mercato è composto da specchi per allodole. Basta solo non specchiarsi 😉