Bye bye caro Diesel

in #ita7 years ago (edited)

old-gas-pump-221835_960_720.jpg

CC0 Public Domain

Ebbene sì…probabilmente sono in pochi a conoscere questa notizia al giorno d’oggi poiché né tv, né telegiornali o giornali ne parlano molto; ma è la realtà… già da un po’ se vogliamo.

Per la prima volta, stamane, ho sentito un tg (skytg24) che menzionava questo argomento parlando di FCA e delle strategie future della casa con a capo l’uomo col maglioncino.

La notizia è la seguente: le case produttrici di automobili abbandoneranno i motori a diesel per privilegiare l’elettrico (l’ibrido forse, o mi verrebbe da pensare privilegiare la benzina che costa di più…mah); quindi dal 2022 non si fabbricheranno più auto con motore diesel.

Dato che un po’ tutti possediamo o abbiamo posseduto un’auto diesel, mi sono andato ad informare.

Il motivo dell’abbandono di motori con tale tecnologia (tranne per i veicoli commerciali) consiste nel fatto che le grandi case produttrici hanno notato un calo della domanda per le auto diesel; inoltre un’altra causa è il crescente innalzamento dei costi di fabbricazione dei motori a gasolio poiché devono allinearsi alle normative in materia di emissioni rese sempre più restrittive.

Quindi, in parole povere, il diesel non conviene più (per loro però…per noi per il momento diciamo che conviene).

Già da diverso tempo, parlando di FCA che ancora non si è sbilanciata pubblicamente nell’annunciare l’abbandono del motore diesel nei loro piani di business futuri, diverse case automobilistiche si erano già pronunciate a riguardo; prima su tutte Volvo che, quasi un anno fa, ha annunciato l’introduzione di modelli unicamente elettrificati per la propria gamma futura. A seguire poi Suzuki, Toyota e Porsche e recentemente si sono aggiunti altri colossi come Mercedes e gruppo Renault.

Il diesel quindi è una “macchina barcollante” che terrà duro ancora per un po’ per poi essere definitivamente accantonata…quasi da dire sedotta per un centinaio di anni e poi abbandonata.

In realtà, non so esprimermi a riguardo…ovvero, non so da che parte stare; mi dispiace un po’ in effetti per la notizia dato che nel nostro piccolo, l’auto a diesel è sempre stata un qualcosa di economico e duraturo. Dall'altro lato ne sono entusiasta poiché letteralmente stiamo distruggendo il nostro mondo con l’inquinamento; una delle prime cause è proprio legata alle auto, quindi, l’introduzione di auto elettriche porterà soltanto benefici anche per noi stessi.

Da buon amante della tecnologia e dell’innovazione, un passo avanti, ultimamente, lo abbiamo già visto con le auto elettriche di quel genio/pazzoide/visionario (che io stimo tantissimo) di Elon Musk. La sua casa automobilistica chiamata TESLA ha già prodotto e messo in commercio auto completamente elettriche che possono percorrere centinaia e centinaia di kilometri con un solo ciclo di ricarica – la Tesla model 3 ad esempio permette di percorrere, con una ricarica intera, 350 o 500 km in base al modello più o meno performante e al momento costa 35.000$, quasi 29.000€…il prezzo di una Golf o buona berlina a diesel – quindi, dal punto di vista del rendimento, non si hanno paragoni; si può viaggiare molto e farlo completamente senza inquinare.

Anche se, mio malgrado, sono un appassionato di auto con grossi motori e cilindrate (l’ebbrezza di una Mustang, una Lamborghini - solo per citarne un paio - quando accelerano è secondo me impareggiabile) devo dire che è un qualcosa di positivo per tutti, per l’essere umano che ne guadagna in salute e per il nostro pianeta in meno surriscaldamento e inquinamento.

Vedremo comunque in futuro come evolveranno le cose.

Un saluto a tutti.

Sort:  

Un altro problema delle macchine diesel, soprattutto quello non nuovissime è dato dai blocchi del traffico in città...a Torino ad esempio fino a qualche settimana fa avevamo blocchi molto restringenti...

You got a 1.22% upvote from @upmewhale courtesy of @ultimatum1! Earn 90% daily earning payout by delegating SP to @upmewhale.

Ne ho sentito molto parlare negli ultimi giorni...
Le mie perplessità attualmente riguardano da un lato, in un'ottica ristretta, la velocità di ricarica di un'auto elettrica, ma dall'altro la possibilità che il problema "inquinamento" venga solo trasferito da un settore ad un altro, considerando quanta energia sarà necessaria. E questa nuova richiesta come verrà soddisfatta? Se si implementassero le vecchie fonti di produzione di elettricità (anche loro inquinanti!) non si sarebbe concluso nulla, se non, appunto, uno spostamento del problema.
L'unica cosa che mi da fiducia e speranza è lo sprint che la tecnologia spesso dimostra nel rispondere alle nuove esigenze, quindi magari ci sarà un grosso salto in avanti in questo campo che risponderà ai miei dubbi.