Vai a dormire tardi e speri di prender sonno subito.
Purtroppo il cervello pensa pensa e pensa.
A quella frase non detta, a cosa ci aspetta e così non prendi sonno.
Morfeo può aspettare, ho di nuovo ispirazione, devo scrivere o mi sento male, mi sento incompleto.
Eccoci quindi di nuovo qui, con zero ore di sonno, ma soddisfazione.
Quando la mia mente elabora questi pensieri, perché se li avessi tenuti dentro avrebbero picchiato sul cranio per uscire.
Foto di mia proprietà
“Notturno”
“Non mi curo più di ogni artista italiano
In realtà del resto del mondo
Perché non mi curo più di ogni essere umano
Ho smesso di essere umano e mi allontano da sta terra
Con una penna che fa da navicella
E vi guardo mentre cercate di capirmi
E siccome non ce la fate cercate di colpirmi
Fisicamente oppure con parole a forma di coltelli
Perché è meglio dare contro e spegnere i cervelli
Perché non importa quanto marci dentro basta apparire belli
Il troppo pensare mi uccide forse
Dovrei fare come voi mettere offline e smettere con le corse
Che tanto anche il piu caro degli amici ti postpone a certe cose
Perché un perché lo sto cercando ma è difficile lo trovi
Cadendo dalla torre c’era un cespuglio ad attutire la caduta
Si ma c’erano i rovi
Ora lecco le ferite e sputo via le spine
Ma sento queste vipere strisciare ai miei piedi pronte a colpire
Basate su giudizi sterili
Perciò mi creo un personaggio come Marylin
Protesto con le mani al cielo verso un dio in cui non credo
Che me la farà pagare quando arriverà il mio tempo
Ma non posso rischiare di non vivere sta vita per un paradiso eterno di incertezze
La mia vita è solo questa ne ho abbastanza di promesse
Un perché forse l’ho trovato a questo mondo con le sue bellezze
Sono giunto a un traguardo di consapevolezze
Che ho bisogno delle tue carezze
Che ho bisogno di sognare guardare dentro i tuoi occhi
Cerchi così perfetti senza bisogno di ritocchi
Persino quando piangi quando urli quando hai paura e vuoi non ti si tocchi
Per poi venirmi a cercare perché da soli siamo il nulla mentre insieme siamo forti
Due sciocchi
Due fuochi pronti ad esplodere
Un perché l’ho trovato in te che ancora non esisti
Esisti in questo caos in cui resisto
esisti perché esisto o viceversa
Metà di quella mela che cerca di completezza”
Foto di mia proprietà
Non c’è un nesso logico tra un pensiero e l’altro.
O almeno potrebbe sembrare così, ma per la mia testa è stato come riempire i tasselli mancanti di un puzzle.
Ora posso dormire, ma voi fatemi sapere cosa ne pensiate.