LA PILLOLA VA GIU’

Purtroppo vivendo l’ambiente musicale del rap italiano, mi sono tristemente reso conto di un processo veramente dannoso e pericoloso diffuso tra i giovani.
Fino a qualche tempo fa c’era un modo “facile” per “superare” i problemi, per affrontare le paure ed era quello di rifugiarsi nelle droghe, nell’alcol ecc.
Che ti facevano sentire invincibile per poi ucciderti.
Non ho mai capito come potesse rappresentare una soluzione ai problemi.
Piuttosto se hai bisogno di sfogarti vai a correre, fai sport, sii produttivo.
Non perderti in queste stupidaggini pericolosissime, che creano quella cosa da cui cerchi disperatamente di scappare, la dipendenza.
Pensavi che usandole fossi libero e invece diventavi schiavo.
L’unico aspetto che mi dava un po’ di fiducia era il fatto che fosse illegale e che quindi ci fosse un minimo di controllo sul consumo di queste sostanze.
Purtroppo da qualche anno, questa cosa è andata a cancellarsi.
Il tutto grazie alla diffusione di queste stupide mode delle “droghe legalizzate”.
Droghe che possono andare dai più famosi farmaci come Xanax, Tavor ecc fino ai più moderni sciroppi per la tosse, contenenti codeina.
Purtroppo non vengono effettuati tutti i controlli necessari e queste sostanze finiscono nelle mani dei più giovani, che inconsapevolmente ne abusano, rischiando la morte, solo perché l’hanno visto fare al loro rapper preferito o perché tanto lo vendono in farmacia quindi non può fare male.
A volte sono gli stessi medici curanti che al presentarsi di un problema per un ragazzo corrono ai ripari, prescrivendo dosi di queste “medicine” che altro non sono che sedativi per la personalità.
Se invece di cercare la via più facile, si focalizzassero più sul paziente e sul cercare una soluzione in lui, forse riusciremmo ad avere più persone e meno manichini.
Io stesso volendo potrei adesso andare a comprare uno sciroppo per la tosse e berlo con della sprite per fare il famoso Purple syrup, annichilendo ogni pensiero, lasciando spazio al vuoto che queste droghe causano.
Droghe che non trovi al parchetto dallo spacciatore, ma che ti vengono prescritte dal tuo pusher in camice e che paghi regolarmente, magari scaricandole dal 7.30.
Di seguito riporto una storia inventata da me, messa in rima, dove racconto la storia di un giovane che per noia, “depressione” (termine spesso abusato dai giovani per giustificare il consumo di queste sostanze), acquista queste droghe prescritte dal suo medico e si lascia andare fino a scapparne.
Ho voluto inserire un lieto fine perché non mi va di vedere sempre il lato negativo, tuttavia in questo caso c’è la possibilità di un finale più amaro, da cui non si può tornare più indietro.

“LA PILLOLA VA GIÙ”

“Ogni mattina solita routine
Niente caffeina perso a Squirrel Hill
In compagnia dei miei pensieri
Che picchiano in testa lasciando segni neri
Prendo una compressa per zittirli
Una per il mal di testa
Una per la nausea
Una per raccattare ciò che resta
Dentro al mio cervello
Per fortuna il mio spacciatore è sempre aperto
Le vende in boccette da 100 milligrammi
Mi aiutano a zittire i fantasmi

Appena sveglio 4 grammi
A stomaco vuoto, pronto a dilaniarmi
Lo Xanax per calmarmi
Malox per ridurre I danni
Ho bisogno di focalizzarmi
Adderall pronto a salvarmi
Fortuna ho la mensola piena di ste armi
Sono talmente carico che mi distanzio da voi stolti
Dopo una vita di maltolti sono diventato zombie
Una carcassa umana sempre più alienata
Per questa vendita di droghe legalizzata

Lo spacciatore che conosco
Non è un tipo losco
Non sta in un parchetto
E gira col camice addosso
Dottore se me la da Lei non può fare male
Non posso andare in overdose
Ma potrò curare le mie malattie e questa depressione
Dottore ho un dolore al petto mancanza di attenzione
La prego mi dia una donna capace di colmare il mio dolore

https://pixabay.com/en/medical-pharmacy-capsule-pill-1905067/

È una moda fingersi depresso
Per ammazzar la noia calo due compresse
Mi estranio dai problemi mi riduco un cesso
Faccio il cervello in fette

Appena sveglio 7 grammi
A stomaco vuoto, pronto a dilaniarmi
Il Tavor a calmarmi
Più aumentano le dosi più riesco ad estraniarmi
Finalmente posso essere un alieno tra voi esseri bislacchi
Sostanze lenitive come metadone a rafforzare la mia dipendenza
Tutto regolare se c’è di mezzo lo scontrino
Se te lo prescrive un medico curante per la debolezza
Avevo tutto dalla vita ora me n’è rimasta mezza
Metà l’ho riversata in questa boccetta
Venti gocce e il dolore cessa
La mente si annebbia posso stare tranquillo qualche oretta
Chiuso in me stesso a sentire gli echi nella testa

Lo spacciatore che conosco
Non è un tipo losco
Non sta in un parchetto
E gira col camice addosso
Dottore se me la da Lei non può fare male
Non posso andare in overdose
Ma potrò curare le mie malattie e questa depressione

Dopo aver toccato il fondo puoi grattare e andare più in basso
Il corpo non ha retto più le dosi giornaliere ed è caduto nel collasso
Ho visto il buio poi la luce, una lancia dentro il petto
Aria fredda dentro il naso, in pieno luglio era inverno
Tornato dall’inferno
Svuotata ogni boccetta dentro al cesso

Appena sveglio una spremuta di agrumi
Esco a correre con il vento in faccia
Non sono io più a spremere il cervello
Ho eliminato ogni sostanza
Mi son trovato un hobby
E non cresco queste lobby
Perché finalmente l’ho capito e l’ho capito su me stesso
Che per accettarmi ed essere me stesso
Non devo accettare questa droga legalizzata come compromesso
Solo adesso l’ho capito e sono libero
Libero di essere diverso
Libero di essere me stesso

Dottore, se mi volesse bene veramente
Cercherebbe la soluzione in me
Non in qualcosa che mi renda dipendente
Che mi renda uno zombie assente
Dottore l’ho capito cosa voglia dire libertà senza bisogno di una sostanza che mi chiuda in me stesso in cattività
Perché è facile distruggersi
Meno facile cambiare la realtà”

https://pixabay.com/en/depression-mental-health-sadness-824998/

Spero vi sia piaciuta.
È un argomento vastissimo e delicatissimo, dove non basterebbero giorni per toccare tutti gli aspetti.
Io ho voluto dire la mia su una situazione che dall’America si è spostata in tutto il mondo e ha colpito anche l’Italia.
Una situazione che mi fa paura, perché vedo ragazzini vuoti , spenti e privi di personalità.
Uccisi da droghe vendute in farmacia, per finanziare queste lobbies.
Vi prego di dirmi la vostra su questo topic così da poter avviare un discorso costruttivo a riguardo.
Perché io ho 30 anni quasi e un giorno spero di avere dei figli e vorrei capire come poter evitare di veder mio figlio in questa situazione.

Grazie della lettura

G.