Facce da poker - Day#6 - Emozioni stampate in 3D

Alcune fotografie hanno la capacità di descrivere, altre il potere di evocare il movimento...In generale ogni fotografo - o apprendista tale come il sottoscritto - ambisce a "catturare il momento", quel singolo frame che contiene una storia al suo interno.

Oggi ho scelto di scrivereuna piccola didascalia sotto ogni foto, aggiungendo qualche elemento in più agli scatti in modo da aiutarvi a capire il contesto che ha portato i giocatori ad assumere una specifica espressione facciale.

Contemplando la luna

Siamo di fronte a un amatore che ha appena fatto la sua giocata. Sta aspettando che il suo avversario agisca e probabilmente ha una mano molto forte. La maggior parte dei giocatori non professionisti tende a dissimulare la tensione emotiva guardando altrove o fingendo distrazione: ecco un esempio di quanto appena spiegato.

Riflessione

Questa è l'ultima parte di una mano (river) e questo ragazzo sta valutando l'opportunità di chiamare o meno il suo avversario. Lo fissa intensamente nel tentativo di carpire qualche tell fisico e aggiungere un elemento extra al suo processo decisionale.

La dura realtà

La decisione è stata è presa e il giocatore in questione chiama la puntata dell'avversario perdendo il piatto. Questo è il momento in cui realizza di aver perso.

Dubbi

Questo ragazzo non è completamente convinto della sua decisione. Sta cercando di capire se il suo middle value può essere sufficiente a battere l'avversario, che probabilmente ha appena effettuato una puntata.

Ce l'ho fatta!

La faccia che si fa dopo aver vinto un piatto. Probabilmente aveva la mano migliore o forse stava bluffando - non ha mostrato la sua mano e l'avversario ha passato - ma il sorriso stampato sulla faccia indica una felicità genuina. Anche se amatori - a seconda del tipo di personalità unito all'esperienza al tavolo - i giocatori potrebbero non essere in grado di trattenere le emozioni e questo è ciò che nel poker viene chiamato "tell". In questo caso non siamo di fronte a un tell significativo, dato che la mano è terminata, ma in generale un bravo professionista ha la capacità di controllare completamente le sue emozioni e, in alcuni casi, riesce a mandare dei falsi tell ai suoi avversari quando lo ritiene opportuno.

Ultime considerazioni

Siamo al river - il quarto e ultimo round di puntate in una mano di Texas Hold'em - e questo giocatore sta per prendere una decisione: sarà un call o un fold? Dalla mia esperienza personale posso dire che nella sua testa ha già decis di chiamare, sebbene ci sia qualche possibiltà che il suo avversario abbia effettivamente quella mano che sta cercando disperatamente di rappresentare, quindi si prende qualche secondo il più per studiare le sue reazioni fisiche e magari carpire qualche preziosa informazione.

Frustrazione

Questo amatore ha appena effettuato una brutta chiamata. E' molto seccato perché aveva già il sentore della sconfitta già prima di mettere le chip in mezzo - ero presente sulla scena e lo stavo osservando - poi decide di chiamare e si lascia andare a questa espressione. Insomma, sapeva di essere battuto ma ha scelto di pagare ugualmente.

Faccia da poker

Qui abbiamo di fronte un professionista che attende la decisione avversaria dopo aver puntato. Cerca di stare il più calmo possibile, sebbene possa essere molto nervoso, fissando un punto a caso e mantenendo la posizione che ha assunto.

Stanchezza

Dare carteper ore ed ore potrebbe risultare stancante, sebbene si abbia la passione per il proprio lavoro. Conosco di persona questo ragazzo e ama il suo lavoro, ma in questo frangente è semplicemente altrove con la testa. La mano è terminata e lui sta mescolando le carte sul tavolo in attesa di distribuire una nuova mano: questi 5 secondi sono gli unici nei quali ogni dealer è tacitamente autorizzato a distrarsi.

Aknowledging

Il dealer gira l'ultima carta e il suo torneo finisce qui dopo tre giorni di battaglia. In questo preciso momento le speranze volano via mentre il film del torneo gli passa davanti in un flash.

In azione

Un professionista che si accinge a puntare: starà mica bluffando?

La fine

Ripropongo questo scatto perché mi piace particolarmente. Questo giovane - tanto quanto pazzo - giocatore, che ha dominato i primi due giorni, eccede in esuberanza e getta il suo torneo al vento lanciandosi in un bluff piuttosto ardito. In questa foto l'avversario ha appena annunciato il call girando le sue carte...

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