La composizione in fotografia: Texture

Texture e motivi ripetitivi all’interno di un’immagine possono essere utilizzati per realizzare una composizione efficace e gradevole, cercando in ciò che ci circonda dei validi “mosaici” naturali.

Texture
Noi tutti siamo composti da cellule, sotto un microscopio potremmo realizzare interessanti scatti della nostra pelle come una texture data da tutte le sue imperfezioni o dalle temute rughe che giungono con l’età che diventano essi stessi i protagonisti dell’immagine.
Le texture sono una componente molto importante delle immagini in cui si raggiungono gradi ingrandimenti come parte della fotografia macro, in natura le texture più fotografate sono rappresentate dalle foglie, in cui linee ordinate o disordinate in modo ripetitivo diventano protagoniste dell’immagine. Guardiamo qualche esempio:

Immagini da Pixbay.com

Abbiamo appena visto alcuni esempi di come immagini senza apparentemente un soggetto principale possano comunque essere considerate gradevoli e d’effetto. Abbiamo della semplice erba coperta dalla rugiada mattutina, delle foglie, un terreno ghiacciato e della semplice ghiaia.
Possono sembrare immagini banali ma in realtà sono normalmente di complicata realizzazione pratica, in quanto necessitano di un’attenta preparazione compositiva in cui simmetrie, luci ed ombre devono essere precise e ben distribuite per apparire geometricamente corrette ed accattivanti all’interno dell’immagine. Mentre in un panorama un’ombra fuori posto può passare inosservata o essere comunque facilmente corretta in post produzione, un’ombra che interrompe una simmetria di foglia può diventare il particolare che rovina totalmente l’immagine.

Conclusioni
Con quest’ultimo capitolo concludiamo la nostra semplice carrellata sugli elementi della composizione fotografica di base: le linee, le forme, il colore e le texture.
Elementi semplici quando presi singolarmente ma complessi da visualizzare attorno a noi per essere sfruttati adeguatamente all’interno di una composizione di un’immagine fotografica. Per migliorare le nostre capacità è innanzitutto necessaria la pratica assieme al confronto, nell’era dei social e della condivisione d’immagini abbiamo costantemente esempi compositivi degni di nota, che ora possiamo analizzare in modo più tecnico comprendendone meglio gli effetti che provoca su di noi e sull’osservatore in genere, in modo da essere in grado di controllarli a nostro vantaggio.