È difficile scrivere ridendo. Provo a spiegarmi ... io conosco un uomo che potrebbe essere il protagonista del racconto, quasi perche l'uomo che conosco io ne trova molte di più di monete, e non solo monete, trova di tutto. Quasi perche lui non passa il tempo a cercare, lui sa già dove sono, è come se sentisse i tesori quando gli passa vicino. Ma il bello è che non ha bisogno di tesori, è un tipo pratico che ha saputo costruirsi una vita agiata con l'impegno e, chissà perche, i tesori lo hanno sempre cercato fin da ragazzo, anzi, lo hanno tentato ... oggi potrebbe essere morto o chiuso in qualche buco chissà dove e invece, per la sua natura pragmatica e la dedizione di una donna, sua moglie, è diventato un uomo rispettabile e ricco, anche se a vederlo non sembra. Continua a trovare tesori e non è infelice ma neppure felice. Io e lui discutiamo quasi ogni giorno di cose meschine e di sogni, della vita ... di che cosa dovrebbe essere davvero la vita. Lunedì gli racconterò di te e del tuo racconto e ci divertiremo discutendone.
Grazie.
PS Niente rende felici, niente. La felicità si deve volerla, volerla e non cercarla, voler essere felici e non sperare di esserlo. Ho vissuto giorni in cui non avevo nulla da mangiare, giorni in cui chi amavo mi aveva abbandonato. Eppure non li ricordo come giorni terribili ma soltanto difficili senza i quali non avrei vissuto i giorni straordinari che li hanno seguiti, senza i quali non avrei incontrato le persone meravigliose che ho conosciuto poi e che conoscerò. Molte volte ho pensato di non farcela, ma ogni volta il desiderio di vedere cosa o chi c'è poco più avanti mi ha permesso di affrontare tutto. Ricordo ogni momento, bello o spaventoso, e sono ancora qui a stupirmi ogni giorno ... forse è questa la felicità.
Credo proprio di sì! Vivere e andare avanti in questa bizzarra vita con la curiosità negli occhi... Salutami il tuo amico...e chiedigli se gli piace andare scalzo nei prati...magari era lui ;)
Si gli piace. È rimasto piacevolmente sorpreso quando gli ho parlato di te e del racconto ... il modo in cui ha risposto ha sorpreso me, penso di non averlo mai visto così contento come l'ho visto mentre mi raccontava che andava sempre scalzo da ragazzino e qualche volta lo fa ancora. La felicità :D
mi è già molto simpatico...dovresti dirgli del Giglio, il libro che ho scritto...lì l'essere scalzi è importante ;) A presto