GOLDMAN SACHS APRE AI DERIVATI SULLE CRIPTO
Finalmente.
Goldman Sachs, il più grande gruppo di investimenti bancari americano, inizia a valutare concretamente di aprire nuove posizioni per i suoi clienti nel campo dei derivati di cripto valute.
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Risale a ieri, 20 giugno, la notizia che il gigante della finanza Goldman Sachs, attraverso le dichiarazioni del suo Chief Operating Officer (COO) David Solomon rilasciata a Bloomberg, che oltre ad assistere attivamente i propri clienti in derivati quotati in borsa come i futures su Bitcoin stanno anche iniziando ad ampliare i propri pacchetti aggiungendo nuove proposte sempre sul campo cripto valute. Nello stesso giorno anche Lloyd Blankfein, CEO di Goldman Sachs, ha rinnovato la sua posizione positiva verso le cripto in generale come possibile sostituto sia delle monete tradizionali che come bene rifugio (vedi oro, argento ecc).
Ricordiamo tutti che nel 2014 la stessa Goldman Sachs dichiarava che Bitcoin non si poteva definire un valuta vera e propria, mentre con passare del tempo piano piano apriva sempre di più alla nuova tecnologia. Nonostante tutto la stessa azienda fa capire che i Futures potrebbero essere strumenti che potrebbero manipolare il mercato delle cripto che ancora risulta troppo piccolo e volatile.
DEFINIZIONI:
DERIVATI
(fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_derivato)I derivati dal punto di vista finanziario sono dei contratti o titoli il cui prezzo è basato sul valore di mercato di un altro strumento finanziario, definito sottostante (azioni, valute, materie prime ecc).
Gli utilizzi principali dei derivati sono la copertura da un rischio finanziario, l'arbitraggio o la speculazione.
FUTURES
(fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Futures)I futures sono contratti a termine standardizzati per poter essere negoziati facilmente in una borsa valori.
Quando si acquista un futures ci si impegna ad acquistare alla sua scadenza un bene o un prodotto finanziario al prezzo prefissato al momento della sottoscrizione.
CONCLUSIONI
Ormai non ci si può più nascondere dietro un dito, il mercato delle cripto valute nel suo complesso attrae sempre più interesse da parte degli investitori generici, anche quelli istituzionali che dapprima demonizzavano questo settore sono costretti ad intervenire con nuovi prodotti per soddisfare le esigenze crescenti dei loro clienti.
Era ora, forse abbiamo superato la fare della negazione assoluta, tipica di ogni nuova tecnologia, e stiamo entrando nella fase della consapevolezza e del riconoscimento anche delle “istituzioni finanziarie”.
Sinceramente non se ne sentiva il bisogno di avere l’approvazione dalla finanza tradizionale ma, rimane comunque un passo fondamentale per portare la diffusione di questo tipo di prodotti al mercato globale uscendo così dalla piccola cerchia di addetti ai lavori.
L’entrata in campo di questo tipo di entità porterà, oltre agli ovvi capitali, anche regolamentazione e pubblicità, di cui questo settore ha veramente bisogno. Da non sottovalutare che un crescente aumento di capitali porterà probabilmente anche a una maggiore difficoltà di manipolazione e conseguentemente anche a una certa stabilità.
Benvenuta Goldman Sachs!!
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grazie bella spiegazione, mi iscrivo subito alla tua pagina FACEBOOK!!
Articolo interessante, si ricordo quando la stessa Goldamn' S dichiarava su Bloomberg che non avrebbe mai consigliato ai propri clienti di investire in cripto e subito dopo acquistarne un bel po !!!!
veramente!