TITOLO:
Seeking Wisdom
AUTORE:
Peter Bevelin
TAG:
Motivazione, Crescita e Benessere
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RATING
PREFAZIONE
Peter Bevelin in questo libro approfondisce regole e metodi di funzionamento del nostro cervello, paragonato ad un muscolo che se allenato correttamente funziona meglio.
La definizione dei 28 bias cognitivi più comuni (errori di giudizio) può aiutare ad evitare di cadere negli errori più comuni che molto spesso accomunano la maggior parte delle persone.
In alcuni casi è proprio la struttura mentale che ci induce in giudizi sbagliati, ci fa incorrere in trappole che si possono evitare semplicemente riconoscendo alcuni processi e attraverso alcuni metodi ed esercizi.
RIASSUNTO
Chi è Charles Thomas Munger?
Charles Thomas Munger, imprenditore, noto per essere stato vicepresidente della Berkshire Hathaway è soprannominato l'oracolo di Omaha per la sua strabiliante capacità ad investire su quasi ogni mercato. Da persone come lui possiamo trarre numerosi consigli su come diventare più saggi e capaci nelle nostre decisioni, anche quelle quotidiane.
Com'è fatto il nostro cervello?
Alcuni esempi ci possono far capire come l’anatomia del nostro cervello sia strettamente legata e condizioni il nostro comportamento. I principali sono quello di Phineas Gage che riportò danni alla sua corteccia prefrontale dopo essere sopravvissuto ad una esplosione sul suo posto di lavoro cambiando radicalmente carattere e diventando arrogante e impulsivo. Un altro esempio è quello di Charles Whitman, che, a causa di un tumore che premeva sull'amigdala, nel 1966 uccise 14 persone e ne ferì 38 sparando dalla torre dell'orologio dell'Università di Austin, in Texas.
Nel cervello persistono oltre 100 miliardi di cellule nervose, ma ciò che determina la “capacità” non è il numero ma le connessioni tra i neuroni. Le esperienze determinano la quantità di connessioni e il loro utilizzo e reazioni nelle diverse situazioni, per questo ogni cervello è unico e muta costantemente nel tempo.
I pregiudizi spiegati dalla psicologia (bias cognitivi)
Sono universalmente riconosciuti in 28 i principali bias del nostro cervello. Il semplice fatto di conoscerli può aiutarci a evitarli.
Il più comune è quello che fa restare legati a idee o informazioni provenienti da esperienze passate, che utilizziamo come punti di partenza per decisioni future.
I pregiudizi visti attraverso la matematica
La famosa citazione del matematico Jerry King "Verrà un giorno in cui l'ignoranza della matematica sarà considerata un comportamento socialmente deprecabile come fumare in pubblico" ci aiuta a capire che pensare in maniera sistemica a volte è utile a capire che gli errori di giudizio spesso dovuti proprio agli inganni causati dalla nostra "risposta psicologica" ai numeri.
L’importanza del contesto, coincidenza, probabilità e di come li percepiamo.
Quando parliamo di contesto, ad esempio "grande" o "piccolo" non ha senso se non si inquadra il valore nel suo contesto generale. Stesso vale per le probabilità, il nostro cervello non tiene traccia dei “non-eventi”, per esempio se stai pensando a qualcuno è suona il telefono ed è proprio la persona a cui stavi pensando subito si grida al miracolo senza riflettere sulle migliaia di volte in cui hai pensato e qualcuno e non è successo nulla.
Esempi di attività e strumenti per allenare il nostro cervello a pensare meglio.
1 - Modelli di realtà
La creazione di modelli, cioè idee che ci aiutano a comprendere meglio come funziona il mondo, ci aiuta a raggiungere una visione olistica delle cose interpretando il mondo in maniera interdisciplinare.
2 - L’arte della semplificazione
Imparare a frazionare i problemi, continuando a guardare in maniera olistica al problema nel suo complesso ma trasformando un grosso problema in molti più piccoli evitando però di focalizzarci sui dettagli irrilevanti.
3 - Focus
È impossibile per il nostro cervello processare più cose simultaneamente, diventa quindi necessario focalizzarsi su una cosa alla volta. Le nostre decisioni e azioni vengono semplificate se ci si organizza nel risolverle una alla volta.
4 - Pazienza
È ovvio che quando si è stressati si prendono decisioni peggiori, metterci in posizione e situazioni più rilassate aiuta a fare valutazioni migliori.
Regole e filtri
Munger ci aiuta a capire questo concetto attraverso una sua famosa citazione: “Se qualcuno vi offre qualsiasi cosa con una grossa commissione e un prospetto di 200 pagine, non compratelo”.
Per filtro intendiamo un qualcosa che ci può aiutare a prendere rapidamente decisioni facendoci escludere automaticamente alcune cose, creando così una sorta di check list (lista di controllo).
Ad esempio Warren Buffett valuta così le nuove proposte di business che gli vengono sottoposte, facendosi alcune domande (check list).
- Posso capirla?
- ha un qualche tipo di vantaggio competitivo?
- il gruppo dirigente è composto da persone oneste e affidabili?
- il prezzo è giusto?
Se tutte e 4 le domande hanno risposta positiva allora Warren partecipa al business.
Pensiero inverso: provate a cominciare con la conclusione in testa
È fondamentale imparare a focalizzarsi sul risultato che vogliamo ottenere evitando quei comportamenti che possano causare l'opposto di ciò che si vuole ottenere.
Per esempio se chiediamo a qualcuno di non pensare al colore rosso, inevitabilmente quella persona penserà al rosso. Il nostro cervello si focalizza su pensiero che stiamo facendo, pensare a: “voglio battere bene la palla”, invece di "non voglio battere male la palla" farà differenza sul risultato finale.
Per applicare il metodo del pensiero inverso bisogna immaginare di aver già raggiunto il nostro obiettivo ponendosi alcune domande:
- Qual è lo scopo?
- Era questo che volevo?
Procedendo ad analizzare il processo all'indietro possiamo facilmente vedere come e se qualcosa funziona e quali siano gli step giusti o sbagliati.
Le regole d’oro di Charlie Munger
- La conoscenza produce interessi composti
- se continui a leggere e pensare non avrai mai problemi di lavoro
- ammetti la tua stupidità
- non vendere quello che non compreresti
- ogni anno distruggi una delle tue idee
- non avere ideologie
- espandi il tuo modo di guardare alle cose
Grazie per la lettura, alla prossima!!!