9 SUGGERIEMENTI PER DIVENTARE UN OTTIMO TRADER – Piccoli accorgimenti per passare da perdita a profitto! Seconda puntata -

in #ita7 years ago (edited)

Nello scorso articolo abbiamo trattato i primi tre “Suggerimenti” utili a farci diventare trader migliori riducendo al minimo le perdite e perché no massimizzando i profitti.
Abbiamo analizzato nel dettaglio lo STOP LOSS, cioè quantificare la quantità massima di capitale che siamo disposti a perdere prima di effettuare la vendita, il TAKE PROFIT, l’opposto dello Stop Loss quindi la soglia di profitto che vogliamo raggiungere con il nostro investimento e in fine il TIMEFRAME, l’importanza del periodo di tempo considerato per il nostro investimento.
Qui il link dell’articolo precedente
Oggi vedremo altre 3 punti fondamentali:

  • WIN RATE
  • GESTIONE DEL CAPITALE
  • EMOTIVITA’


Immagine di proprietà dell’autore

WIN RATE (% di trade vincenti)


Non tutti i vostri trade andranno bene, e questo è un fatto.
Un buon trader è quello che riesce ad avere un WIN RATE, cioè una percentuale di successo, superiore al 50%, visto che il prezzo o scende o sale anche tirando a caso per la legge dei grandi numeri una volta su due dovremmo guadagnare…
Per vedere quale sia la vostra percentuale di successi è necessario avere uno storico di operazioni da analizzare, tenete presente che se si hanno % superiori al 60% si è già considerati buoni trader, per cui non spaventatevi se all’inizio farete 50% o a volte anche qualcosa in meno.
L’importante è sempre tenere traccia dei propri trade, sia negativi che positivi, ed avere lo spirito critico di analizzarli con il senno di poi per capire cosa sia andato bene e male per poter migliorare in futuro.

GESTIONE DEL CAPITALE


Il trading è rischioso, il capitale che decidiamo di investire deve essere sempre minore di quello che siamo disposti a perdere, in sostanza partite dal presupposto che potreste perdere tutto e non fate l’errore che fanno in molti cioè partire pensando che si guadagnerà e basta.
La tendenza degli investitori, soprattutto i più inesperti, è quella di chiudere le posizioni in profitto e lasciare aperte quelle in vendita, magari spostando i capitali guadagnati ricomprando nelle posizioni dove stiamo al ribasso. Questo aumenta l’esposizione al rischio e le possibilità di fallire.
Quello che si dovrebbe fare invece è l’esatto contrario, TAGLIARE LE PERDITE E LASCIARE APERTE LE POSIZIONI IN PROFITTO.
Questa è la base della gestione corretta dei propri capitali

EMOTIVITA’


Ogni volta che apriamo una nuova posizione andiamo in contro a 2 emozioni, la PAURA e la SPERANZA.
La speranza emerge quando il prezzo scende e iniziamo a sperare che risalga, la paura invece si manifesta quando il prezzo sale e iniziamo ad avere paura che possa avere una inversione e quindi perdere il nostro guadagno.
Queste emozioni ci fanno fare 2 errori, spostare al ribasso lo Stop Loss nel caso della speranza e vendere prima del Take Profit in caso della paura. In entrambi i casi sbagliamo, stiamo infatti riducendo i profitti e ampliando le possibili perdite.
L’irrazionalità è la nostra peggiore nemica!

Come facciamo a combattere le emozioni?


Semplicemente con metodo, con l’esperienza e la disciplina. Una volta deciso un target di vendita o acquisto nulla ci dovrà far cambiare idea. Mai.
La sicurezza nei nostri metodi e la loro valenza dal punto di vista statistico devo farla da padrone, non esiste un metodo perfetto ma molti metodi perfettibili, l’importante è che le variazioni dei nostri modi di interagire con il mercato siano supportati sempre da dati razionali e non da rumors o altro.

Nel prossimo e ultimo articolo approfondiremo i restanti 3 punti che ci aiuteranno a diventare trader migliori, la PIATTAFORMA, VIRTUALE PRIMA DI REALE e l’ultimo e forse più importante NON ESSERE PECORE.
Scusate se non scrivo tutto su un articolo ma avevo paura diventasse troppo lungo e noioso.
Alla prossima!

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grazie bella spiegazione, mi iscrivo subito alla tua pagina FACEBOOK!!