Ti rispondo "di pancia", lasciando per un attimo perdere teorie del complotto su multinazionali che sopprimono prodotti ecologici e nascondono oscure verità: ma tu te le vedi le "pancine amorose" ad infilare due dita in vagina per posizionare una coppetta? Quante persone, in percentuale di popolazione, esistono in questo mondo capaci di vivere liberamente e consapevolmente la propria sessualità, di conoscere il proprio corpo? Anche senza essere una pancina amorosa, ho parlato con donne fatte e finite e con figli che non avevano la minima idea dell'esistenza di un doppio orifizio nella donna (uretra per le urine e vagina per TUTTO il resto). Pensavano i loro figli venissero escreti insieme alle urine. Non credo siano casi isolati, purtroppo, ma la maggioranza, e questo vale un po' per tutto, anche per i pannolini. Manca, di base, un'educazione all'alternativa consapevole, una scelta che nasce dal plauso di quella che non è la linea comune, il che è abbastanza utopico e non fa parte, secondo me, dell'essere umano, che è gregario per natura.
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Ahahahah! Ebbene, proprio no che non ce le vedo le pancine a fare quelle particolari manovre interne, Ma ti assicuro che anche per me le prime volte è stato un esperimento ben poco piacevole e ho dovuto raccogliere tutto il mio super coraggio. Mi è servito il confronto con amiche e colleghe, per fortuna nel mio ambiente di lavoro siamo molto serene quando si parla di corpo e sessualità (forse perché siamo quasi tutte emigrate da diversi paesi, alla ricerca di un confronto onesto?). Detto questo, purtroppo la lotta per la consapevolezza è durissima, a volte sembra di non avere speranze, ma ci sono ambienti in cui le donne sono pienamente consapevoli di se stesse e del proprio corpo e questo mi da speranza e mi fa credere che ci sia ancor qualche possibilità.
Credo che serva educazione sin dalle prime fasi di crescita dei bimbi e delle bimbe, per non vivere l'argomento "sessualità" come un tabù - e quest'educazione dovrebbe avvenire all'interno della famiglia ma anche nelle scuole, in concomitanza. A volte capita che nelle scuole si faccia qualche ora di "educazione sessuale", spesso solo dopo che i ragazzi abbiano raggiunto la maturità sessuale e con insegnanti che sono i primi ad essere a disagio. Solo qualche ora. Incredibile.
Io delle due lezioncine ricordo soltanto che "alle femminucce viene il ciclo ogni mese, per non rimanere incinta si usa il preservativo o la pillola, che gli spermatozoi fanno una gara di velocità per chi arriva prima all'uovo per la fecondazione e poi un giorno arriva la menopausa".
Insomma, mi ha insegnato di più Woody Allen XD
Per fortuna ho una mamma fantastica che mi ha sempre educato alla consapevolezza.
A proposito: la coppetta funziona! :D
Grazie per il commento "di pancia"!
Grazie a te per la risposta! (Lo so che funziona, mia sorella ne è entusiasta...!)