Enciclopsicologia Cap.2 Donald Winnicott Parte 2 // Encyclopsychology Chap. 2 Donald Winnicott Part 2 [ITA - ENG]

in #ita7 years ago (edited)

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Ciao caro amico di Steemit!!!
Scusa se sto allentando un pò con le pubblicazioni ma il lavoro mi prende parecchio e, non dico purtroppo,perchè onestamente di lavoro più se ne ha e meglio è in questi periodi.
Senza indugiare troppo andrei a concludere la storia della vita di Donald Winnicott in modo da poter passare, nei prossimi post, all'esposizione del suo pensiero, avevamo lasciato Donald la settimana scorsa appena sposato...

Subito dopo il matrimonio, Winnicott decide di sottoporsi ad un'analisi con James Strachey; questi, legato al sofisticato gruppo di Bloomsbury di cui fanno parte, tra gli altri intellettuali, suo fratello maggiore Lytton Strachey e la scrittrice Virginia Wolf, è stato in analisi con Sigmund Freud, che gli ha affidato la responsabilità di tradurre in inglese le sue opere: un compito di grande impegno che Strachey compie in collaborazione con la moglie Alix.
Nel 1922, James Strachey entra a far parte della British Psycho-analytical Society: fondata a Londra da Ernest Jones, che è legato a Freud da un lungo e amichevole sodalizio, è l'organizzazione di riferimento per la psicoanalisi in Gran Bretagna.
E' proprio Jones ad invitare l'austriaca Melanie Klein, che si sta facendo una crescente reputazione internazionale come esperta della psicologia infantile, a tenere un ciclo di letture per la british Society nel 1925; la Klein viene accolta con molto interesse, tanto che l'anno successivo decide di stabilirsi a Londra, dove trova un terreno fertile per la pratica e lo studio.

Winnicott è dapprima molto vicino alle proiezioni teoriche di Melanie Klein, con cui intraprende il training psicoanalitico e stabilisce un duraturo e profondo legame; lei stessa, tra l'altro, una decina di anni dopo il loro incontro gli affiderà il figlio Erich per un'analisi.
Nel corso del tempo però, differenze sostanziali si fanno sempre più evidenti; basterà citarne una: tra le basi del pensiero kleiniano c'è la teoria delle relazioni oggettuali, quelle che fin dalla più tenera età mettono l'individuo in rapporto con gli "oggetti" interni ed esterni, a partire dal seno della madre e quindi con il mondo.
Perla Klein sono gli oggetti interni del bambino, le rappresentazioni prodotte nell'interiorità, ad assumere una primaria importanza nel suo sviluppo successivo; Winnicott porrà invece in primo piano, nella sua ricerca e nel suo lavoro, le relazioni con gli oggetti sterni e sottolineerà la sostanziale rilevanza del rapporto concreto tra madre e figlio.

Ormai qualificatosi come psicoanalista per pazienti di età sia adulta sia infantile, Donald Winnicott entra nel 1935 a far parte della British Psychoanalystical Society; ha terminato l'analisi con James Strachey e ne intraprende una seconda con Joan Riviere, figura di spicco all'interno dell'associazione e a lungo sostenitrice convinta di Melanie Klein.
Intanto, Winnicott prosegue nelle sue attività, soprattutto il lavoro presso il Paddington Green nel quale infonde molte delle sue energie; ma il mondo sta per entrare in un secondo spaventoso conflitto che prende il via quando, il 1° settembre 1939, la Germania di hitler (so che può venire considerato errore grammaticale, ma la lettera maiuscola si usa nei nomi propri di persona ed in questo caso stiamo parlando di una bestia fuori di senno) invade la Polonia; due giorni dopo, Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alla Germania.
Durante il periodo bellico, Winnicott lavora nell'Oxfordshire per lo schema di evacuazione governativa; si occupa, grazie alle sue competenze nel campo della medicina e della psicoanalisi infantile, dei bambini sfollati le cui case sono a rischio o sono state distrutte dai bombardamenti.
Trovandosi a contatto con manifestazioni di delinquenza precoce causate dalle vicende traumatiche dei ragazzini, si dedica ad interpretare e alleviare anche tali disagi con la sua visione sempre improntata ad empatia, tolleranza, profonda umanità: i comportamenti antisociali corrispondono per lui ad un grido di aiuto ed è questo il punto critico su cui intervenire.

Tra i suoi compiti c'è, tra l'altro, quello di condurre per la BBC una serie di trasmissioni radiofoniche destinate alle madri in tempo di guerra; il pubblico apprezza e manda all'emittente qualche lettera indirizzata a "Mrs. Winnicott": la tipica vocetta acuta un pò stridula dello psicoanalista lo ha fatto prendere per una donna dagli ascoltatori.
Nel corso della sua vita, saranno parecchi gli equivoci telefonici provocati da quella voce tra infantile e femminea che Winnicott stesso, a quanto pare, trova insopportabile.
Il lavoro nell'Oxfordshire lo conduce ad incontrare Clare Britton, una capace assistente sociale con la quale condivide esperienze e riflessioni; quello che nasce fra loro è un rapporto maturo, di profondo scambio, che trova completezza anche nella sfera sessuale; finalmente, nel 1949, Donald trova la forza di lasciare Alice, anche se non spezzerà mai del tutto il legame con lei; nel 1951 divorzia e si risposa con Clare.

La presenza contemporanea a Londra, all'interno della British Psychoanalytical Society, di Melanie Klein e Anna Freud porta presto a delle grosse frizioni: nel giro di breve tempo, la tensione fra le due massime esponenti della psicoanalisi infantile e fra i sostenitori dell'una e dell'altra si fa insostenibile.
La divergenze concettuale su cui la Klein e la Freud si scontrano ha basi teoriche complesse; nel concreto, si appunta in particolare sul fatto che la prima è convinta della possibilità di sottoporre ad analisi i bambini fin dai primissimi anni, mentre la figlia di Freud è di parere contrario.
Ne derivano questioni infinite sull'ortodossia delle teorie kleiniane rispetto a quelle del padre della psicoanalisi, a cui l'associazione inglese fa da sempre assoluto riferimento, viene messa in dubbio perfino la legittimità della Klein di esercitare la professione, visto che non possiede una preparazione in campo medico.
Su questo terreno si svolgono, tra il 1942 ed il 1944, gli incontri organizzati dalla British Society sotto il nome di "Controversial discussions": una serie di confronti particolarmente accesi tra i membri dell'associazione, che ormai sono divisi in tre gruppi: i seguaci della Klein, quelli di Anna Freud e gli "indipendenti" o "gruppo di mezzo" che non si schierano con l'una o con l'altra ma rivendicano una posizione autonoma e la possibilità di fornire contributi originali; Winnicott, dapprima tra i Kleiniani passa poi a far parte degli indipendenti; è evidente che la sua concezione della psiche infantile, anche in aree di matrice spiccatamente kleiniana come quelle delle relazioni oggettuali e del gioco, ormai è troppo lontana da quella della Klein.

La riluttanza a dipendere dai medici che, in tempi ormai lontani, lo ha spinto a diventare medico egli stesso è forse tra i motivi per cui Winnicott, quando comincia ad essere colpito da una serie di trombosi alle coronarie, cerca di minimizzare e nascondere le sue precarie condizioni di salute; pare che il primo attacco avvenga a ridosso della morte del padre, nel 1948, ma negli anni successivi, nel pesante periodo che si situa tra la separazione con Alice ed il matrimonio con Clare, gli episodi si ripetono e continueranno in seguito a riproporsi, almeno in sei occasioni; impossibile stilarne una cronologia precisa, vista l'evidente volontà di Donald di evitare, quando possibile, che chi lo circonda ne abbia notizia.
Nonostante i ricoveri in ospedale dovuti a questi problemi, Winnicott si mantiene sempre attivo sul piano professionale e può contare ancora su molte energie, sia per intrattenere accese, ed addirittura caustiche, corrispondenze con alcuni colleghi sia per lanciarsi in azioni la cui temerarietà rasenta la sfida: Clare ricorda di averlo trovato arrampicato su un albero per tagliarne la cima, pochi mesi prima della morte; come lei stessa aggiunge, suo marito voleva vivere nel pieno senso del termine fino all'ultimo, aveva persino scritto una preghiera:"Oh, Dio, possa io essere vivo quando muio".

Ormai una delle personalità più eminenti della British Psychoanalytical Society, Winnicott ne diventa presidente nel 1956 e nel 1965.
La sua fama è ormai attestata in campo internazionale come quella di un maestro della psicoanalisi; si diffondono diversi concetti peculiari del suo pensiero, come quello di "madre sufficientemente buona", cioè capace di offrire un accudimento adeguato, o di "oggetto transizionale" che, come la coperta di Linus, rassicura il piccolo durante il progressivo distacco dalla figura materna.

Sempre più fragile fisicamente, ma potendo contare sul forte e costante sostegno di Clare, Donald Winnicott affronta negli ultimi anni alcuni viaggi; quello a New York negli ultimi mesi del 1968, per la lettura presso la New york Psychoanalytic Society di un lavoro scritto per l'occasione, gli è quasi fatale.
A mandarlo in terapia intensiva presso il Lenox Hill Hospital sono i problemi polmonari che si sono aggiunti a quelli cardiaci, più l'epidemia di influenza di Hong Kong che sta imperversando e miete numerose vittime; anche questa volta Winnicott se la cava, ma a caro prezzo, perché ne risentono le sue condizioni generali già compromesse; nei due anni successivi continua comunque a lavorare e a scrivere ma, nella notte tra uil 21 e il 22 gennaio 1971, in casa, la moiglie lo trova a terra morto; il suo corpo verrà cremato il 29 gennaio.
La prima moglie Alice è scomparsa poco più di un anno prima, Clare invece gli sopravvive per tredici anni, che trascorrerà nel ruolo di amorosa ed intelligente custode della memoria del marito.

Bene caro amico, anche per stasera siamo giunti alla fine del nostro viaggio; visti i tanti impegni lavorativi non me la sento di darti una data in cui vedrai il prossimo articolo, ti prometto comunque che lo pubblicherò il più presto possibile; nei prossimi appuntamenti andremo ad analizzare il pensiero di Donald Winnicott.
Spero che questo post ti sia piaciuto, fammelo sapere lasciando un tuo pensiero nei commenti e, come sempre...
Ci si legge presto!

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Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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Hi dear friend of Steemit !!!
Sorry if I'm loosening a bit with the publications but the work takes me a lot and, I do not say unfortunately, because honestly the more work you have and the better it is in these periods.
Without delaying too much I would go to conclude the story of the life of Donald Winnicott so that we could pass, in the next posts, to the exposition of his thought, we had left Donald last week just married ...

Immediately after the wedding, Winnicott decides to undergo an analysis with James Strachey; these, linked to the sophisticated group of Bloomsbury of which they belong, among other intellectuals, his elder brother Lytton Strachey and the writer Virginia Wolf, was in analysis with Sigmund Freud, who entrusted him with the responsibility of translating his works into English: a task of great commitment that Strachey makes in collaboration with his wife Alix.
In 1922, James Strachey joins the British Psycho-analytical Society: founded in London by Ernest Jones, who is linked to Freud by a long and friendly partnership, is the organization of reference for psychoanalysis in Great Britain.
It was Jones himself who invited the Austrian Melanie Klein, who is making a growing international reputation as an expert in child psychology, to hold a series of readings for the British Society in 1925; Klein was greeted with great interest, so much so that the following year she decided to settle in London, where she found fertile ground for practice and study.

Winnicott is at first very close to the theoretical projections of Melanie Klein, with whom she undertakes psychoanalytic training and establishes a lasting and deep bond; she herself, among other things, about ten years after their meeting will entrust her son Erich for an analysis.
Over time, however, substantial differences are becoming increasingly evident; just mention one: among the bases of Kleinian thought there is the theory of object relations, those that from an early age put the individual in relation to the internal and external "objects", starting from the mother's breast and so with the world.
Perla Klein are the internal objects of the child, the representations produced in the interior, to assume a primary importance in its subsequent development; Instead, Winnicott will focus on relations with the stern objects in his research and in his work and underline the substantial relevance of the concrete relationship between mother and child.

Now qualified as a psychoanalyst for both adult and child patients, Donald Winnicott joined the British Psychoanalystical Society in 1935; he finished the analysis with James Strachey and started a second one with Joan Riviere, a prominent figure within the association and long-standing convinced supporter of Melanie Klein.
Meanwhile, Winnicott continues his activities, especially the work at Paddington Green in which he infuses many of his energies; but the world is about to enter a second frightful conflict that begins when, on September 1, 1939, Hitler's Germany (I know it can be considered a grammatical error, but the capital letter is used in the proper names of person and in this case we are talking about a beast out of wits) invades Poland; two days later, Britain and France declared war on Germany.
During the war, Winnicott works in Oxfordshire for the government evacuation scheme; thanks to his expertise in the field of medicine and child psychoanalysis, he is in charge of displaced children whose homes are at risk or have been destroyed by bombing.
Being in contact with manifestations of early delinquency caused by the traumatic events of the boys, he dedicated himself to interpret and alleviate even such discomforts with his vision always marked by empathy, tolerance, profound humanity: antisocial behavior corresponds for him to a cry for help and this is the critical point on which to intervene.

Among his tasks is, among other things, that of conducting for the BBC a series of radio broadcasts aimed at mothers in wartime; the public appreciates and sends to the issuer some letters addressed to "Mrs. Winnicott": the typical acute little shrill vocation of the psychoanalyst has made him take for a woman from the listeners.
In the course of his life, there will be several telephone misunderstandings caused by that childish and feminine voice that Winnicott himself, it seems, finds unbearable.
The work in Oxfordshire leads him to meet Clare Britton, a capable social worker with whom he shares experiences and reflections; what is born between them is a mature relationship, of profound exchange, which finds completeness also in the sexual sphere; finally, in 1949, Donald found the strength to leave Alice, even if he never completely broke his connection with her; in 1951 he divorced and remarried with Clare.

The contemporary presence in London, within the British Psychoanalytical Society, of Melanie Klein and Anna Freud soon leads to big frictions: within a short time, the tension between the two greatest exponents of psychoanalysis childish and among the supporters of one and the other becomes unsustainable.
The conceptual divergence on which Klein and Freud collide has complex theoretical bases; concretely, it is noted in particular that the former is convinced of the possibility of subjecting children to analysis from the earliest years, while Freud's daughter is of the opposite view.
The result is endless questions on the orthodoxy of Kleinian theories compared to those of the father of psychoanalysis, to which the English association has always been the absolute reference, even the legitimacy of Klein to exercise the profession is questioned, since it does not have a preparation in the medical field.
On this ground, between 1942 and 1944, the meetings organized by the British Society took place under the name of "Controversial discussions": a series of particularly heated confrontations between the members of the association, which are now divided into three groups : the followers of Klein, those of Anna Freud and the "independents" or "middle group" who do not take sides with each other but claim an autonomous position and the possibility of providing original contributions; Winnicott, at first among the Kleinians, then became part of the independents; it is evident that his conception of the infantile psyche, even in areas with a distinctly Kleinian matrix like those of object relations and play, is now too far from Klein's.

The reluctance to depend on the doctors who, in ancient times, pushed him to become a doctor himself is perhaps one of the reasons why Winnicott, when he starts to be struck by a series of thrombosis to the coronary, tries to minimize and hide his precarious health conditions; it seems that the first attack occurred close to the death of the father, in 1948, but in the following years, in the heavy period between the separation with Alice and the marriage with Clare, the episodes are repeated and will continue to reappear, at least on six occasions; It is impossible to draw up a precise chronology, given Donald's obvious desire to avoid, when possible, that those around him are aware of it.
Despite the hospitalization due to these problems, Winnicott is always active on the professional level and can still count on a lot of energy, both to entertain, and even caustic, correspondence with some colleagues and to launch into actions whose temerity border on the challenge : Clare remembers having found him climbing on a tree to cut off the top, a few months before his death; as she herself adds, her husband wanted to live in the full sense of the term until the last, he even wrote a prayer: "Oh, God, may I be alive when I die".

Now one of the most eminent personalities of the British Psychoanalytical Society, Winnicott became president in 1956 and 1965.
His fame is now attested in the international field as that of a master of psychoanalysis; diffuse different concepts peculiar to his thought, such as that of "sufficiently good mother", that is able to offer a proper care, or "transitional object" that, like Linus's blanket, reassures the child during the progressive detachment from the mother figure.

Still more fragile physically, but being able to count on the strong and constant support of Clare, Donald Winnicott faces some journeys in the last few years; the one in New York in the last months of 1968, for reading at the New York Psychoanalytic Society of a work written for the occasion, is almost fatal.
To send him to intensive care at Lenox Hill Hospital are the lung problems that have joined the heart, plus the Hong Kong flu epidemic that is raging and reaping numerous victims; once again Winnicott gets along, but at a high price, because its already compromised general conditions are affected; in the following two years, however, he continued to work and write, but in the night between 21 and 22 January 1971, in the house, the mozzarella found him dead on the ground; his body will be cremated on January 29th.
The first wife Alice disappeared just over a year before, but Clare survived for thirteen years, who will spend the role of loving and intelligent guardian of her husband's memory.

Well dear friend, even for tonight we have reached the end of our journey; given the many work commitments I do not feel like giving you a date when you will see the next article, I promise you that I will publish it as soon as possible; in the upcoming events we will analyze the thought of Donald Winnicott.
I hope you liked this post, let me know by leaving your thoughts in the comments and, as always ...
Read it soon!

.....Del mio meglio! Pikkio82

Bibliografia:

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Sort:  

Sei impareggiabile. Sempre post ben curati da te ma talvolta un pò impegnativi se non si è del settore .

Grazie mille!!! Sto provvedendo a pubblicare qualcosa di più leggero in modo che i due lavori si intreccino così da poter leggere qualcosa di più impegnativo e qualcosa di più "semplice da leggere" lo pubblico tra un pò! Nel frattempo scusami la risposta tardiva, e grazie mille per esser passato di qui....ci si legge presto!

Con la mia velocità ti seguo, non capirò tutto quanto ma ti leggo con piacere, avanti tutta, @pikkio82!!!

Sempre grazie mille!!! E comunque ognuno va alla sua velocità!!!
Per me è immenso piacere che Tu mi segua e che i post ti piacciano!
Sempre avanti!!!
Ci si legge presto!!!