Resta anche domani [recensione]

_{ATTENZIONE! Può contenere tracce di spoiler}

"Resta anche domani" è il romanzo fiore dell'occhiello della scrittrice statunitense Gayle Forman.

_{Foto di mia proprietà}

Mia Hall è una diciassettenne che ci racconta in prima persona della sua vita, le sue passioni, il suo primo amore, la sua famiglia e tanti aneddoti che hanno segnato la sua vita fino a quel giorno.
Il giorno dell'incidente autostradale che coinvolge la sua famiglia. I genitori e il piccolo fratello perderanno la vita mentre lei entrerà in coma.
Ed è proprio qui che seguiamo per le ventiquattro ore successive Mia.
La ragazza si trova a vivere un'esperienza extracorporea.

È lei a condurre il gioco. Probabilmente aspetta solo il momento giusto. Perciò parlatele. Ditele di prendersela con calma, ma di tornare. Deve sapere che la aspettate.

Pagina dopo pagina Mia ci fa conoscere la sua famiglia : i giovani genitori ex musicisti punk e il piccolo Teddy, fratellino molto affezionato a lei.
Ci racconta la sua nascita e i cambiamenti dei genitori, la nascita del fratellino e gli ulteriori cambiamenti della famiglia. Ci racconta della loro quotidianità, dei nonni, degli amici e delle gran feste che organizzavano, sempre a ritmo di musica.

Pagina dopo pagina ci racconta della sua migliore amica Kim, talmente diverse da completarsi a vicenda. Ci parla di come si sono conosciute e come sono cresciute. Ci racconta di aneddoti scolastici e la bellezza della gioventù, i sogni del futuro e il diventare donne.

Pagina dopo pagina ci racconta della storia d'amore con Adam, un giovane rockstar conosciuto a scuola. Un rapporto particolare, due mondi opposti che si incontrano, scontrano e si fondono costruendo un connubio particolare e intenso. Ci racconta tutte le loro prime volte, i suoi dubbi, le loro gioie e l'evoluzione della loro storia. Nonostante la loro giovane età e le difficoltà del primo amore, il loro è un amore vero, di quelli unici.

Mi rendo conto adesso che morire è facile. È vivere che è difficile.

Pagina dopo pagina Mia ci parla soprattutto della cosa più importante della sua vita : la musica. All'età di 3 anni infatti prende in mano uno strumento particolare, il Violoncello, e non se ne separerà mai più. A contrastare l'anima punk rock della sua famiglia e della loro compagnia, sarà la sua anima classica.
La maggior parte della sua vita infatti sarà dedita ad ore passate ad esercitarsi e perfezionarsi. E quello di Mia è un vero talento tanto che deciderà di fare un'audizione alla Juliard, dove verrà acclamata.

Ma Mia pagina dopo pagina, tra un flashback e l'altro, ci racconta anche dell'esperienza che sta vivendo.
Si trova in bilico tra la vita e la morte e spetta a lei scegliere il suo futuro. Ma la scelta è ardua.
Immaginare una vita senza i genitori e il fratello è impensabile per lei.
Ma dall'altra parte c'è ancora chi l'attende : la forte e determinata Kim, il disperato ed innamorato Adam con tutti i membri della band, i nonni orfani del figlio ma ancora speranzosi nella nipote, la zia adottiva Willow e tanti altri amici e parenti.

Le scene della mia vita passata e quella della mia possibile vita futura si susseguono a ritmo serrato, una dopo l'altra. Perdo il conto, ma le immagini si rincorrono inesorabili fino a esplodermi nella testa come in un caleidoscopio. Fino a non poterne più. Un lampo accecante, un dolore lancinante mi attraversa come un grido silenzioso che proviene dal mio corpo martoriato. Per la prima volta, capisco quanto sarebbe straziante restare. [...] Non sento solo il dolore fisico, ma tutto quello che ho perso, in tutta la sua catastrofica realtà, una voragine che niente potrà mai colmare. Avverto la forza della vita, quello che ho perduto, ma anche quello che il futuro può riservarmi. È un peso schiacciante.

Sarà in un attimo che tutto avverrà: l'unico appiglio alla vita, alla speranza, al futuro, alla musica e all'amore la riporteranno al suo corpo.

....ed è così che finisce, con Mia che stringe la mano del suo amato ed Adam che pronuncia il suo nome.

Cosa accadrà adesso?
Che ne sarà adesso di Mia, della sua vita, della sua musica, della sua storia d'amore?
Quali saranno i sentimenti, le emozioni e i cambiamenti della giovane Mia?

Niente paura! La Forman, a distanza di qualche anno, ha scritto il sequel "Resta sempre qui".

Perciò ci vediamo presto con la recensione del nuovo capitolo di questo leggero ma intenso romanzo.

Nel frattempo se la storia vi ha incuriosito o in qualche modo vi è arrivata ma non siete grandi lettori, potete vedere l'omonimo film di R. J. Cutler.
Debbo però avvisarvi che la storia rimane sostanzialmente la solita, ma molti dettagli vengono persi ma soprattutto altri, alcuni anche importanti, vengono "cambiati e riadattati".

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