Confermo che non solo susciti interesse, ma riesci a mantenerlo nel tempo. Anche questo episodio sembra raccontato come se tutto si svolgesse davanti ai nostri occhi, anche io attendevo Pasqua per mangiare la salsiccia e anche io ho vissuto la stessa sensazione di sgomento alla scoperta del misfatto! Mi chiedo che fine abbia fatto il colpevole, immagino insalsicciato a morte? Appeso a campanella al posto della salsiccia rubata?
Mi è venuto in mente quel poco che so di mio nonno, mai conosciuto. So che allevava animali da latte e produceva formaggio, anche lui consumava pasti frugali "al sacco", di solito pane e formaggio con un po' di frutta. Mia madre lo ricorda spesso. Grazie della memoria, arrivederci alla prossima!
Grazie dei complimenti. Mi fanno davvero piacere.
Ho appena risposto ad un altro commento e mi trovo a ripetermi. ...il succo, però, è sempre quello, ed è inevitabile. Le storie di Gerardo sono la nostra storia. Sono davvero convinto che ci aiutino a ricordare le nostre esperienze, a resuscitare i nostri ricordi dall'oblio, a conoscerci meglio...
La storia di tuo nonno... Tua mamma...
Grazie a te.