Il Ninjutsu part.1

in #ita7 years ago (edited)

Salve a tutti,

Come promesso inizierò a parlare di quest’arte marziale che è associata alla figura del Ninja.
Essendoci già vario materiale prodotto in libri, file, documenti, video, storie etc.. etc..

Io voglio dare una definizione personale ovvero legata alle mie esperienze personali in questo campo, che possono essere a volte non approfondite, in quanto io mi rifaccio a ciò che ho appreso direttamente dai praticanti/insegnanti italiani, internazionali e giapponesi con cui ho avuto il privilegio di studiare e imparare.

Prima un breve sunto del mio percorso in modo da essere onesti, e sapere che non sono ancora un professionista ma un buon studente che persevera!

Per me è partito tutto all’età di 8 anni quando mi sono affascinato al ninja, purtroppo/per fortuna tramite la visione dei film anni 70’- 80’sulle arti marziali e i vari racconti che si trovavano qua e là, considerate che internet era all’inizio e noi a scuola utilizzavamo ancora il programma tartaruga per disegnare hehe, e in più io mi sono svegliato tecnologicamente dopo il mio primo computer.

Approfondendo le ricerche nelle librerie sono incappato in libri di ogni genere che si spacciavano ninja, millantavano lignaggi e molto altro, che col senno di poi ho scoperto essere cialtronate non inerenti alla realtà del ninja.
Cominciai a praticare arti marziali dopo essere passato per qualche palestra nella mia città alcuni dicevano che qualcosa all’interno della loro disciplina era roba dei ninja, evidentemente non era cosi ma veniva spacciato tale. Ho ufficialmente iniziato la mia strada attraverso una disciplina di Budo, piu precisamente un metodo costituito da vari stili nominato come Yoseikan Budo, dove ne ho dedicato 5 giorni a settimana, 3 ore a sera per quasi 7 anni consecutivi mancando si e no a 1-2 lezioni l’anno per malattia.
Costituendo cosi un percorso di 14 anni effettivi in questa disciplina dove ho integrato alcuni giorni morti perche la scuola ridusse le giornate a 3 e poi a 2 la settimana a causa del down di iscrizioni. Quindi affiancai il tempo libero per implementare altre discipline come Capoeira, Ju Jutsu, Parkour, judo e varie esperienze sia interstile che di altre arti ma come stage o seminari fuori regione, gare etc...

Arrivato il momento di confrontarmi ho deciso di farlo con gli sport da combattimento nel full contact, la mia migliore possibilità fu in una palestra di K1 e Muhai Thai in cui mi sono applicato intensamente raggiungendo una frequenza di 6 giorni su 7 per allenamenti che andavano dalle 5 alle 8 ore al giorno piu il programma giornaliero dedicandomi solo ai mach su ring.
Questo durò 4 anni dove ahimè, causa varie vicissitudini, impegni e lavoro sono stato costretto a scegliere e ripiegare su qualcosa di meno impegnativo.

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Beh non è stato proprio cosi perché ritornato alle arti marziali ho trovato che mancasse ancora qualcosa che mi completava, sapere se avrei potuto percorrere la via del ninja ora dopo questo tempo era ora di staccarmi da tutto e cercare ciò che mi fece muovere, ora avevo spirito critico, esperienza, conoscenze e internet!
Ho cominciato la ricerca attentamente perchè tutto stà in chi ti imbatti non a cosa insegna, se trovi una buona disciplina diventerai un mediocre fotocopiatore di movimenti, se trovi un buon maestro puoi fare la differenza!

Mi sono informato e ho cercato informandomi a fondo sui dettagli della federazione, maestri e scuole, visitando i vari blog, le opinioni, le esperienze e i miei contatti e sulla disciplina stessa dalla sua radice, poi ho proceduto ad un incontro diretto scrivendo e chiedendo informazioni direttamente ai vari maestri di questo stile, fino ad arrivare al Dojo dove ho trovato tutto quello che cercavo, un ottimo maestro che non facesse regali o falsi diplomi legati al conio, in una bella federazione (che ora è la mia seconda famiglia)e soprattutto connesso alla radice di questo stile direttamente in Giappone.

Ho perpetuato con l’allenamento di nuovo dalla cintura bianca fino al mio esame di grado Dan che mi aspettavo in tempi più lunghi ma per via delle esperienze precedenti si è ridotto.
Dovendo fare 300km in treno una volta al mese per partecipare al corso istruttori e allenamenti intensivi (che mi fornivano il materiale di studio in blocchi) ho deciso di fondare un Dojo nella mia città sotto la cura del mio Maestro diretto. Con il suo permesso e quello della federazione ho avviato cosi la prima scuola di Ninjutsu in Trentino Alto Adige attiva ad oggi!

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In questo periodo di formazione, studio e allenamento ho visto, e compreso la differenza tra il Ninja derivato dalla reale tradizione giapponese dal ninja dei film e testi di persone confuse in materia.
Nel prossimo post inizierò direttamente dalla

Bujinkan “la casa del guerriero divino”

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le foto sono di mia proprietà

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Ne hai fatte di esperienze... complimenti!!

grazie!

In pratica.. stai dicendo che quello che si conosce dei ninja il più delle volte... riporta informazioni sbagliate? Ottima presentazione del tuo background! Dimostra comunque che se anche dici di non essere un professionista .. hai tutte le carte in regola per esserlo avendo passato una vita così intensa legata alle Arti Marziali.. sono molto curioso di vedere i progressi del tuo prossimo articolo!

grazie!