ISOLA DI PASQUA, un mistero ancora irrisolto, frutto del lavoro dell'uomo o di una civiltà superiore?

in #ita7 years ago (edited)

L’Isola di Pasqua mi ha affascinata da sempre, tanto lontana quanto misteriosa, tanto piccola quanto piena di manufatti antichi e rari.


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L'Isola di Pasqua, che in origine veniva chiamata “ Rapa Nui”, si trova nell'Oceano Pacifico meridionale a circa 3600 km a ovest delle coste del Cile, ha una estensione di 160 kmq ed è abitata da poco meno di 4000 abitanti.

Una terra strana e isolata che, al solo nominare, evoca immagini di una misteriosa cultura e statue imponenti. La sua storia lascia più domande che risposte, creata circa 750.000 anni fa dall'eruzione di tre vulcani è stata colonizzata per la prima volta dai polinesiani circa nel 800-900 dc.
Più recente invece la scoperta da parte di noi europei, nel 1722 l'esploratore olandese Jakob Roggeveen sbarco su quest’isola proprio nel giorno di Pasqua, da qui il suo nome.
Jakob, al suo arrivo, trovò un gruppo di indigeni ad attenderlo che lui descrisse come dal colore non proprio nero e con i lobi delle orecchie allungati.

In seguito anche il più famoso capitano James Cook visitò quest'isola nel 1774, la disegnatrice che seguiva la sua spedizione disegnò gli indigeni di Rapa Nui con le orecchie lunghe, adornati da piume e conchiglie.

Molti furono i reperti, scritti o meno, lasciati in questa splendida isola dagli antichi abitanti, purtroppo la maggior parte essi fu distrutta per ordine dei missionari cristiani in quanto ritenuti di origine pagana. Rimasero solo circa 25 tavolette delle oltre 1000 catalogate da Cook.

La caratteristica più iconica dell'Isola di Pasqua sono le statue Moai, queste statue di dimensioni variabili tra 5 e 10 metri di altezza e dal peso di oltre 80 tonnellate, sono stati oltre 600, sono tutte simili e hanno la forma di grandi teste allungate. 


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La cosa strana è che sono tutte rivolte verso il centro dell’isola, non è assolutamente chiaro come questi monoliti possano essere stati spostati, venivano realizzati direttamente nelle cave e poi trasportati a volte anche per chilometri per poi essere sotterrate nel luogo prestabilito.
Emerge dal terreno solamente la testa, il corpo rimane spesso completamente interrato, sul dorso delle statue sono incisi simboli in rongorongo (l’antica lingua dell’isola).


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Ma che significato hanno queste enormi statue?

A tutt'oggi nessuno è riuscito a dare una spiegazione veramente convincente, alcuni studiosi sostengono che le statue siano state scolpite dai polinesiani a partire dall'anno 1000 d.C, e che il loro significato fosse quello di portare benessere e prosperità dove volgevano lo sguardo, per questo sono tutti rivolte verso il centro dell’isola.

Le leggende tramandate dagli isolani invece vogliono attribuire a queste statue il potere di catturare i "mana", una forma di potere soprannaturale dei capi defunti, favorendo quindi la protezione degli Dei.

Come venivano trasportate?

Questo rimane il mistero più grosso, alcune ricerche hanno voluto dimostrare come questo fosse possibile tramite legni, funi, corse e complicati sistemi di leve, ma sinceramente lo trovo improbabile.
La mitologia locale attribuisce invece la spostamento di queste statua ai poteri degli stregoni che erano in grado di far camminare da soli questi imponenti monoliti.
La teoria più bizzarra è che una civiltà aliena avesse dotato gli indigeni di dispositivi in grado di annullare la forza di gravità.


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Conclusione

L'isola di Pasqua rimane un incredibile mistero archeologico e culturale, inspiegato nonostante l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. 

Non si capisce come possano essere arrivati su quest’isola i primi abitanti oltre 1000 anni fa, percorrendo su zattere di legno altro 3000 km in pieno oceano.

La lingua nativa dell’isola, il rongorongo, è a tutt'oggi indecifrata. 

Nessuno sa chi o come questi monoliti di oltre 80 tonnellate siano stati spostati.

Chissà, forse c’è stato veramente l’intervento di una razza superiore?


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bau bau!   

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Che sculture eccezionali, incantevoli, grazie per avere parlato di questo argomento senza spiegazione...
A presto Gianni

Ha sempre affascinato anche me, così lontana piena di mistero e di segreti che non sono ancora stati svelati... ma in fondo il bello non è proprio questo?

Se scoprissimo esattamente come sono andate le cose, in modo pratico, io ne rimarrei profondamente delusa.

Mi piace proprio perché è così misteriosa.

Un saluto ;)