Gran parte della forza che mi domina nasce dalla sofferenza.
Gran parte della sofferenza, nasce dai ricordi.
Da piccolo mi disperavo perché volevo essere come tutti gli altri... Adesso, invece, penso che sia la mia più grande fortuna non esserci riuscito.
Proprio per questo motivo volevo dirvi: GRAZIE.
Un grazie a tutti quelli che mi dicevano che non ce l'avrei fatta, che non avrei mai avuto abbastanza forze da poter arrivare in alto. Grazie a voi sono in strada da anni ormai, per arrivare dove voi sognate a malapena di arrivare, per diventare la persona che meriterò di diventare.
Un grazie a quelli che mi incolpavano di non essere abbastanza, o che mi facevano sentire come se non lo fossi; la verità è che erano loro a non esserlo, e non nutrivano altro che timore all'idea che potessi superarli.
Un grazie a quelli che vanno contro la mia persona per invidia, o forse solo per la necessità di colmare i loro vuoti.
Un grazie alle persone di merda, che mi hanno insegnato a non fidarmi di chi capita; nonostante mi sia sempre risultato difficile fidarmi, solo dopo numerose pugnalate si impara a distinguere meglio giusto e sbagliato, anche se in fondo non è così orrenda la solitudine.
Ho imparato a stare con gli altri solo dopo aver ricostruito ogni parte di me stesso, mattone dopo mattone; per farlo del tutto, ho anche tagliato quei rapporti nocivi che non mi trasmettevano serenità.
Un grazie ad ogni ostacolo che mi ha fatto mettere in gioco e mi ha fatto capire quanto valgo.
Il vero problema è che a tutte queste serpi è sfuggito il fatto che sia IO a controllare la mia vita.
Io, non voi.
Voi potrete solo continuare a darmi forza con le vostre parole, colpiti (in faccia e nel cuore) da ogni mio ringraziamento; restate pure nella vostra mediocrità, io continuerò a mirare in alto.
Come si dice "ciò che non uccide fortifica"
Esattamente
Ed il male che fanno gli si ritorcerà contro!