Cresciamo con la compagnia di certezze che ci abituiamo a considerare come un cuscino fresco e ristoratore durante la calura estiva.
La mamma mi vorrà sempre bene, essere mamme è un dono, i soldi aiutano, il fumo fa male, gli adulti sono più saggi dei giovani, l’aereo è il mezzo più sicuro, per combattere il caldo bisogna bere tanto, meglio fare del movimento per conservarsi sani, prevenire è meglio che curare, non rimandare a domani, gli animali non guardano i cartoni!
signora gatta, foto mia, Samsung Galaxy S6
Sì, potremmo andare avanti per ore.
In base a dove siete cresciuti e alle storie, alle tradizioni, alle esperienze, le vostre certezze saranno diverse, con un ampio margine di sovrapposizione con quelle degli altri, e qualche peculiarità. Alcune certezze hanno senz’altro una loro fondatezza scientifica, altre sono opinabili, altre sono delle solenni idiozie. Ma il ragionamento può valere per tutte, a prescindere dal loro contenuto.
A casa mia per esempio la certezza che Roma fosse meglio di Milano non è stata mai messa in discussione, finché non sono stata a Milano per lavoro e mi sono accorta che era una certezza senza alcun fondamento. Ed è chiaramente un’idiozia solare.
canoe sul naviglio centrale di Milano, foto mia, Samsung Galaxy S6
Nessuno, al contrario, può negare che il fumo faccia male. A tutto, alla salute, all’estetica, alle relazioni sociali.
Tuttavia alcune situazioni della vita nelle quali tutti prima o poi ci troviamo, richiedono il fumo di una sigaretta e null’altro. Non il cibo, non il sesso, non la cioccolata o il caffè. E nemmeno la coca. Richiedono proprio quel geniale melting pot tra botta di nicotina ai polmoni, gestualità, sedazione dell’emotività più superficiale.
bagna cauda raddoppiata, foto mia, Samsung Galaxy S6
Le certezze sono una maledizione. Sia perché la loro profondità di radici talvolta ostacola la comprensione della realtà, sia perché ogni volta che una certezza si insinua in noi, rischiamo di patire dei traumi da contatto con i portatori di certezze opposte.
Le certezze non sono pregiudizi di per sé, ma sono pericolosamente vicine ai pregiudizi.
Le certezze disabituano a guardare, le certezze spingono a parlare e a non ascoltare, le certezze uccidono la libido, mortificano lo spirito d’avventura, inaridiscono la relazione di coppia e qualsiasi altra relazione affettiva, e soprattutto espongono le nostre vite al peggiore dei nemici. La noia.
cena con figlia a Salisburgo, foto mia, Samsung Galaxy S6
Poiché vivere è spostarsi continuamente verso migliori condizioni di equilibrio, l’allenamento al dosaggio delle certezze è un allenamento assai sano e che consiglio.
Userò quindi questo piccolo spazio per promuovere un esercizio che chiamerò “Raddoppia la tua percezione”!
Per ogni certezza che ti lampeggia nella mente, sforzati di trovare un’immagine o una storia che la contraddica. Non significa che la certezza tramonterà, potrebbe anzi rafforzarsi. Ma è un allenamento, un esercizio fisico e un modo per rendere i tuoi muscoli mentali e percettivi molto più performanti ed elastici. Un modo per far aumentare l’appetito di conoscenza. Raddoppi la percezione e subito dopo – forse – ti viene voglia di “saperne di più”.
Amburgo, interno, foto mia, Samsung Galaxy S6
La famiglia è un luogo di amore, di perdono, di accoglienza, di rigenerazione e di cura. Ma è anche una camera delle torture, un luogo di violenza, di aggressività, di rancori mai sopiti. Fratelli che si scannano per le eredità, violenza sulle donne, abusi sui bambini, meschinerie, furti.
fonte: comunicandoilsociale.wordpress.com
La maternità è un’emozione che non ha eguali, ma è anche una perdita di sé che, senza moralismi inutili, non tutti/e sono in grado di gestire con il dovuto sangue freddo. E’ una bomba, una droga troppo forte, un sentiero pieno di insidie, una gioia meravigliosa e una responsabilità, l’anticamera dei peggiori incubi della vita e l’opportunità delle più potenti pillole di felicità.
figlia che scala, foto mia, Samsung Galaxy S6
L’esperienza e l’età, se non altro per ragioni di stratificazione del tempo, portano a un cumulo di immagini e storie tra le quali scegliere, di risposte date a domande ricorrenti, di arguzie studiate per uscire fuori da situazioni complicate. Tuttavia la coazione a ripetere è una pericolosissima malattia dell’età. Reiterare, ritornare, preservare.
Che spesso sono sinonimo di chiudere, mortificare, soffocare, allontanare, intristire, spegnere.
Villa Ada, foto mia, Samsung Galaxy S6
Ma anche no!
Milano, piazza Duomo, foto mia, Samsung Galaxy S6
Io adoro questo gioco, questo “trova l’opposto”, questo esercizio di autocensura. Questo basculamento verso una verità che non è nel mezzo, ma nemmeno negli opposti. Verità che, come diceva Hegel, è essenzialmente mediazione.
Naturalmente ci sono certezze sulle quali l’esercizio non si applica e non si deve applicare. Ma anche la scelta delle certezze indiscutibili fa parte del sexy gioco del vivere.
fonte giallorossi.it
Comprasi certezze, anche usate e di seconda mano.
Vanno bene anche per nolo.
Spesso sono gratis 😂
E' sempre un piacere leggerti. Proverò anch'io a giocare agli opposti.
Grazie! Buon allenamenro 😊
E già...
😊
Bel post e come amo ripetere ripetermi " Bisogna uscire dalla Comfort zone " =)
Già 😎
Tu, per dire, sei una mia certezza. Sforzandomi di allargare la percezione, in effetti, poi mi ricordo che sei romanista.
😂😂😂
Un post stupendo. Condivido al 100%. Meno certezze, più discussione, più ricerca....più sforzo.