La televisione ha intrattenuto per circa 80/ 90 anni, miliardi di persone. Ma siamo davvero giunti alla fine di questo mezzo di comunicazione?
La risposta è "No", stiamo pur sempre ancora parlando del modello comunicativo più usato a livello internazionale. Bisogna anche essere obbiettivi però, questo mezzo comunicativo sta mettendo in mostra parecchi punti deboli di sè. Prima di tutto sta perdendo poco a poco la sua funzione di fenomeno culturale, ricordo ancora le rimembranze dei miei genitori che mi parlavano del celebre "Carosello" e di come i bimbi si riunissero intorno alla tv godendosi quelli allegri momenti prima di dovere andare a dormire: "dopo Carosello tutti a nanna"!. Quest'ultimo ha avuto per anni la funzione di "Coagulante familiare", sapeva insediarsi in modo efficace tra le menti dei più piccini, con i suoi cartoni animati, e sapeva far breccia nel cuore degli italiani con il suoi sketch e le sue pubblicità unendo sotto un unico tetto e un unico divano intere famiglie
Stiamo parlando degli anni 60' quando la tv era dentro la quotidianità degli italiani in maniera più invasiva e penetrante. L'offerta televisiva era molto limitata all'epoca, quindi essa svolgeva, senza concorrenza, la funzione d' intrattenimento collettivo. Ora con il web l'offerta è decisamente aumentata mettendo in seria difficolta la cara vecchia "scatola dei menestrelli" citando il film "I visitatori".
Il varietà all'italiana con soubrette, balli, e comicità... è sostanzialmente finito (oggi assistiamo ad una sorta di revival di quest'ultimo), sia per i costi proibitivi che, senza volere essere cruda, per il fatto che molte delle persone che seguirebbero un programma simile sono molto anziane o purtroppo defunte.
La telelevisone per far fronte a queste problematiche, nel corso degli anni, ha cercato di svecchiare sempre di più i suoi format, proponendo numerose modalità di fare televisione, il problema però non è solo anagrafico, ma va ricercato nell'incapacità di questo strumento di reggere il confronto con la rete del web che risulta avere molte più applicazioni e trasversalità.
La televisione è seguita il larga parte dalla fascia over 50 ed in limitata parte dai più piccini che ancora oggi, vedendo i miei fratelli minori e non solo, non hanno perso l'abitudine al cartone mattutino.
Si potrebbe dunque dire che la tv si sta estinguendo al ritmo dei suo spettatori, ammazzata dal web capace di attrarre una fascia molto più ampia di persone. L'offerta sul web è sempre più vasta: si va dai canali amatoriali su YouTube sino alle serie, per passare dallo sport offerto in maniera semplice ed intuitiva. La sua forza è racchiusa nel fatto che non devi aspettare che scatti l'ora X per vedere ciò che vuoi, ed è risaputo che, per antonomasia, l'uomo vuole tutto subito...Se da un lato l'assenza di attesa risulta confortevole, dall'altro si tende a perdere parte dell'entusiasmo che risiede nell'attesa per il tuo programma preferito...
Ricordo quando guardavo le serie televisive: si creava una forte souspense per la parte successiva. Ecco, questo brivido ora non esiste più. Al contrario è piuttosto comune vedersi un'intera stagione in una sola nottata.
Da un lato si perde aspettativa e attesa dall'altro si guadagna comodità e rapidità. Ma se ci pensiamo è piuttosto normale che stia accadendo tutto questo, in tutti i settori si è fatto a meno dell'attesa in funzione della rapidità, basti pensare al mondo lavorativo ed all'utilizzo delle email. Questo strumento è capace di mettere in contatto, con estrema velocità, larghe fette del mondo, creando però l'aspettativa di una risposta veloce, che costringe il lavoratore ad essere maggiormente produttivo e rapido soprattutto. Diciamo pure che la tecnologia sta portando via con se larghe fette di pazienza. I format via web infatti rispondono in larga parte al nostro tempo, sono sempre più corti ed immediati, le persone vogliono sempre di più arrivare al nocciolo della questione e nel minor tempo possibile.
Non c'è da stupirsi che anche il mezzo comunicativo stia radicalmente cambiando in funzione della tecnologia e dei gusti che cambiano.
Non mi è mai piaciuto sentenziare "sull'era meglio prima", cerco sempre di analizzare quello che è stato, quello che è e perché è successo; sicuro è che il mondo sta cambiando. Non significa necessariamente che stiano cambiando gli esseri umani ma semplicemente che stiano cambiando domanda e offerta.
In tutte le epoche la generazione precedente si lamenta di quelle successive e poi ci si adatta al futuro, per quello non amo esprimermi a colpi di "meglio" e "peggio" non è mia abitudine farlo per via di una retorica che si replica nel corso dei secoli ed è pressoché identica.
per dirla alla Max Pezzali, ho cominciato il mio secondo tempo, quindi di TV ne ho già vista abbastanza da ricordare i vari TeleMike e Lunedì cinema sulla RAI. Mia opinione personale: qualità della programmazione tv infinitamente meglio prima, ma non rinuncerei più alla tecnologia on-demand, che ti permette di vedere quello che vuoi quando vuoi
Ecco, cercavo proprio quel nome! Lunedì film! Anche io ricordo quelle serate del lunedì, passate coi miei davanti alla TV. Quando ero piccolina e ancora non sapevo leggere, mi facevano andare a letto a "fine primo tempo", ingannandomi, facendomi credere che la scritta dicesse "fine e buonanotte"!
ahahah una marea di film lasciati a metà però :) ricordo la sigla, bellissima
sono due mondi difficili da confrontare con pregi e difetti entrambi, ma d'altronde l'evoluzione è inevitabile
Una riflessione come al solito molto interessante; è giusto non farsi travolgere dai parallelismi, ma è anche vero che in passato spesso si lavorava un po' più sulla qualità, almeno secondo me. Persino le pubblicità a volte erano piccoli capolavori d'ingegno.
Oggi c'è una varietà enorme ma è anche vero che il boom delle piattaforme tipo Netflix è una cosa recente, quindi mi aspetto anche lì un cambiamento nel tipo di fruizione dei contenuti.
Quando ero piccolina, ricordo le serate cinema del lunedì sera, non c'erano molte alternative in TV anche se erano gli anni 90. Quello, oppure niente da fare. Oggi, per scegliere un film o una serie, invece, mi capita di perdere due ore tra trailer, recensioni e commenti, tanto che poi finisco spesso per non vedere nulla e rimanere persino indispettita per la confusione xD
Grazie della condivisione!
le cose sono cambiate, c'era una scelta limitata di canali, se noti persino gli orari televisivi sono cambiati, la prima serata iniziava prima... tutto si muove in funzione di un economia che cambia, siamo sempre al lavoro.
sulla scelta del film ti capisco, prima di guardare un film ci metto anche io le mie due ore, io sono fissata con le stelline su mymovies, se un film non ha le tre stelle sono molto scettica sul vederlo o meno ahahah