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RE: Lettera aperta a @dade1105

in #ita7 years ago (edited)

Ciao a te, @dade1105.

Io apprezzo il fatto che tu mi abbia risposto e che tu lo abbia fatto in modo articolato, per spiegarmi dettagliatamente il tuo punto di vista.

Trovo lo scambio dei punti di vista l’unico strumento davvero efficace per riflettere in merito al proprio. Avrò sbagliato io? Avremo sbagliato entrambi?…

Peccato che tu non abbia continuato a leggere il mio post. Leggendolo, ti saresti fatta un’idea più completa. Mi sono impegnato proprio per fornirtela. Nel modo più chiaro, onesto e sincero possibile.

Ma non importa. Davvero non importa. Ciascuno fa come vuole.
La tua risposta però, permettimi, risente della mancanza di informazioni che avresti avuto se tu avessi continuato a leggere. E’ così che va…

Proverò comunque a risponderti, con l’obiettivo di restituirti una visione meno ostile nei nostri confronti. Sa ci riuscirò bene. Altrimenti amen. E’ così che va…

Partiamo dall’inizio.

Sono certo che tu abbia esordito con una battuta!
Basta avere un minimo di consapevolezza di come funziona l’interazione sul web e, prima di rispondere, si va a vedere chi è il tuo interlocutore. Ma chi è mò sto @marcodobrovich?

E tu consapevolezza ne hai. Non sei uno che cade dalle nuvole. E sono sicuro che ti sei andato a vedere il mio profilo e hai scoperto che quella è la media dei miei rewards tutti i giorni.
Dunque hai capito che non ho bisogno di utilizzare il tuo nome per guadagnare qualche spiccio in più. Lo hai capito benissimo. Solo uno sciocco non lo avrebbe capito o avrebbe risposto senza andare a vedere chi sono. E tu non sei uno sciocco.

Ma hai voluto fare una battuta d’attacco. Tanto per partire da una posizione di vantaggio.
Ci sta. Probabilmente lo avrei fatto anche io. Uno a zero per te.

Ti chiedo scusa, avrei dovuto preavvisarti delle mie intenzioni e non l’ho fatto.
Se sei un gentiluomo, accetti le mie scuse e la finiamo qui. E tu sei un gentiluomo.

Ma tu, per tua ammissione, sei anche un anarchico.
Ahii… Qui ti sei messo nei pasticci da solo…!!
Se sei un anarchico e, in più, sostieni che ”questo social è anarchico e morirà anarchico”… allora ognuno fa quel che gli pare!

Dunque, io posso citarti senza chiederti il permesso.
E’ la naturale conseguenza di quello che dici tu.

Non di quello che io penso. Io la penso differentemente.
Ma, tant’è, la tua battuta d’attacco diviene spuntata. Uno pari.

Sto scherzando con questo uno a zero… uno pari… eh…

Dove voglio arrivare?

Intanto invitarti, scherzando, a sdrammatizzare.
Manteniamoci leggeri. Nessuno ce l’ha con nessuno.

Ciascuno pensa (legittimamente) di aver ragione.
Dunque, uno dei due sbaglia.

O forse sbagliano tutti e due e la ragione sta nel mezzo.
Dunque, se posso, consiglierei maggiore serenità.

Ma andiamo avanti.

Dici che non intendi far parte di nessun gruppo.
Non ci trovo nulla di male. E’ tuo diritto. Ci mancherebbe altro.

Dici che quando uno è nuovo (e tu sei nuovissimo), si guarda intorno, cerca di capire,… e poi decide che fare…
Sacrosanto. All’inizio io non ne capivo niente. Accade a tutti così. Poi valuti, scegli e decidi dove entrare, da dove uscire, a chi affiancarti, chi seguire… Giustissimo.

In merito alle nostra regole, quelle della comunità di SteemPostItalia, dici che ”sono inventate di sano pugno”
Verissimo. Sono state studiate ed adottate da noi. Arbitrariamente. E sono valide solo per noi, all’interno del nostro gruppo.

Mi inviti a leggere le regole generali di Steemit.
Le conosco e le rispetto. Sono meno restrittive. Lo so.

In merito alla tua frase ”…e non (quelle regole ndr) inventate da una cerchia di persone che si scambiano link per convenienza”
Sei nuovo e dunque è comprensibile che tu non sappia. Scoprirai che, nel mondo, ci sono un sacco di comunità come la nostra (che non è affatto la prima, né sarà l’ultima), nate per fornire aiuto ai suoi aderenti in modo da favorirne il consolidamento nella piattaforma. Il tutto con regole (ahimè) chiare e trasparenti.

Non ci vedo niente di male.
Seemit (!) non ci vede niente di male!! Altrimenti le boicotterebbe.

Ciò non toglie che, se tu non ne vuoi far parte, sei liberissimo di non farne parte. E nessuno ti può dir niente.

Dici ”Questo è il modo in cui sono stato accolto dalla comunità di cui fai parte
Ammetto che, essendo nuovo (e un po’ fumino, posso dirlo?) tu ti sia sentito trattato con sufficienza. E, soprattutto, ammetto che essere ripresi non fa piacere a nessuno.
Anche la tua risposta non è stata proprio conciliatoria…
Comunque, ti sei storto. Ci sta. Lo comprendo.

Dici ”…questo social che nasce anarchico e morirà anarchico.”
E’ la tua opinione. La rispetto. Sappi che io non la penso così.
L’anarchia è un concetto che non ha mai trovato espressione compiuta nel corso della storia.
Gli elementi di analisi e critica che sto esercitando da più di un anno in merito a questa piattaforma mi fanno pensare che non sia affatto anarchica. Ma, soprattutto che, se non si struttura meglio, …è già morta.
In poche parole, se mai è stata ed è anarchica, o smette di esserlo o la sua fine è già segnata. …morirà anarchica. L’anarchia la porterà alla morte.
Io non credo sia interesse di nessuno. La penso diversamente da te.

Dici *”Sono una persona semplice … i miei concetti li esprimo come voglio …”
Sono d’accordo con te. Ognuno si esprime come sa, come può, come vuole. Steemit lo consente.

Dici ”Io non ho intenzione di mantenere i contatti con gruppi e persone di questo tipo…”
Assolutamente legittimo. Se non vuoi sei libero di farlo. Nessuno ti trattiene. Nessuno ti impone la sua linea (o le sue regole) al di fuori di qui.

Dici ”…di mentalità fascista”
Intanto, nel riscrivere la tua frase, ho tolto la maiuscola… Così, tanto per sdrammatizzare…
Poi ti invito ad essere più prudente quando fai delle esternazioni. In particolare sul web.
Poi ti dico che, probabilmente non te ne sei accorto, sei stato offensivo. E questo non è una bella cosa.
Infine, ti dico …passiamoci sopra e andiamo avanti.
L’obiettivo non è quello di scambiarci punzecchiature e colpirci, ma quello di stabilire un dialogo e cercare di comprenderci. Anche se, come mi pare di capire, ci stiamo per lasciare. Lasciamoci in modo civile!

Dici ”State rovinando questo social, ma per fortuna siete una piccola goccia nel mondo…”
Ti ho già risposto prima. Sei nuovo. Non sai. Informati. E scoprirai che non è così. Che sei tu ad avere in testa (nella tua sola testa) una certa idea di questa piattaforma. Mi spiace dirtelo, ma è così.

Dici ”…non ho intenzione di guadagnare qui, a differenza di altri…”
Ognuno fa quello che ritiene più giusto per se. …soprattutto in un’anarchia… :)

Poi fai un excursus su tutti i tipi di personalità che si incontrano sulla piattaforma…
Si, ..è più o meno come dici tu. E’ così che va…

Infine chiedi di non avere rapporti con noi
Giusto. Onesto. Comprensibile.

Il metodo è il seguente:
Chiedi al gruppo di Discord di essere cancellato.

P.S.

Dici che usiamo il nome Italia e i colori della tua (della nostra) nazione senza averne diritto.

Noi non abbiamo il diritto di monopolizzarne l’uso e non lo facciamo.
Non possiamo negarti l’utilizzo del tag “ita” se lo vorrai usare, e non lo facciamo.
Ma abbiamo tutto il diritto, tanto quanto te, di utilizzarlo anche noi.
Così come i colori della nostra bandiera. Puoi usarli tu e possiamo usarli noi.

Se deciderai di continuare ad utilizzare il tag “ita” potrai farlo.
Se continuerai a farlo, sarà nostro compito ricordarci di non insere i tuoi post tra quelli della nostra comunità.
Oggi la selezione dei post è in manuale. Dunque qualche svista ci potrebbe essere e ti chiediamo scusa in anticipo.
Presto andremo in automatico e allora il tuo nome verrà scartato per sempre senza alcun problema.

In bocca al lupo!