Apprezzo davvero il fatto che tu, @bhuz, che di fatto sei a capo di questa comunità, abbia espresso la tua posizione. E' un atto dovuto e apprezzo che ti sia assunto quest'onere: la comunità ha bisogno di conoscere la posizione di chi, di fatto, la dirige e di riconoscersi in essa.
Non condivido tutto, così come non condivido tutto quello che ha scritto @bronsedi. Ma questo, come si dice a Roma, ce stà.
Non condivido i toni di nessuno dei due, ma cono comprensibili la frustrazione di @bronsedi da un lato e la tua reazione dall'altro. E, anche questo, ce sta.
Il problema esiste.
Esiste de facto un problema di organizzazione, di mission, di visione. E lo sappiamo tutti.
Ma sarebbe sufficiente che esistesse come semplice percezione (le cose sono fatte bene, ma sono percepite male) e varrebbe comunque la pena di discuterne: se le cose sono fatte bene, è importante che vengano percepite bene. Se anche fosse "solo" questo, ci sarebbe comunque qualcosa su cui lavorare...
Infine: bisogna mettere in conto che, se anche fai le cose bene, ci sarà sempre qualcuno che non sarà soddisfatto. Ma non mi sembra questo il caso. @brosedi ha usato un linguaggio da strada, duro, ma mi sembra corrispondere più ad una linea editoriale che all'espressione di un sentimento. Voleva, a mio parere, essere diretto e chiaro. Senza perifrasi. Ma senza intenzione di offendere nessuno. La linea della provocazione: provocare per stimolare un dibattito. E c'è riuscito.
E noi dobbiamo essergliene grati. E rispondere con pertinenza e pacatezza per convincerlo delle nostre ragioni. Per tentare, attraverso le nostre ragioni, di convincere lui e quelli che la pensano come lui e non hanno il coraggio di esprimere la loro posizione. Che, probabilmente, sono molti di più di quanti possiamo immaginare...
Sono fiducioso.
Grazie.