Vehicle Photography - Belly landing [ENG/ITA]

Abbandonata la macchina in una piazzola sulla ring road lo sguardo si perde a fissare l’orizzonte. Laggiù, da qualche parte, nascosto tra le dune di un deserto lavico, riposa il relitto del DC-3 Dakota.

L’oceano sembra vicino, ma il sole e il vento della terra islandese ingannano lo sguardo, e i chilometri da percorrere lottando contro il forte vento che spira in senso contrario sono almeno tre. Zaino in spalla, e si va.

Secondo la Marina degli Stati Uniti, il Dakota DC-3 della US Navy si schiantò sulla spiaggia di Sólheimasandur, nel Sud dell’Islanda, il 24 novembre del 1973. Le dinamiche dell’incidente sono poche chiare, ma sembra che un errore del pilota portò il velivolo a restare senza carburante, obbligandolo ad un atterraggio di fortuna lungo la costa. Fonti locali riportano invece date leggermente diverse.

Fortunatamente equipaggio e passeggeri non subirono danni, ma l’aereo, seriamente danneggiato, venne abbandonato e successivamente depredato dai collezionisti di cimeli. Oggi resta solo la sezione centrale dell’aereo.

Il DC-3 Dakota rappresenta un aereo iconico e di assoluto successo nella storia dell’aviazione americana. Il suo primo volo è stato registrato nel 1935 e, dopo un uso estensivo durante la guerra come aereo di trasporto, ha continuato a prestare servizio in diverse aviazioni nazionali fini ad oggi, segnando diversi record di longevità.

_{Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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