Il Canaima National Park è il secondo parco nazionale più grande del Venezuela e uno dei più famosi del paese e del mondo, dal momento che vi è la più grande cascata conosciuta: Angel Falls, con i suoi quasi 1000 metri di altezza. Le escursioni nella parte orientale del parco sono memorabili e relativamente facili da fare, dato che c'è una strada asfaltata che attraversa il parco da Puerto Ordaz a Santa Elena de Uairen.
Nel Parco Nazionale Canaima, si trovano i famosi tepuyes, quelle montagne con le cime piatte, che appaiono maestose all'orizzonte, e che offrono alcuni ecosistemi davvero unici, a causa dell'isolamento che la loro maggiore altezza produce con il resto della savana . In quelle cime il clima è molto più freddo e più umido perché le nuvole si accumulano su di loro e producono un microclima speciale, relativamente fresco se coperto, ma con una forte insolazione quando esposto al sole. Ciò rende il suo clima, in un certo senso, paragonabile a quello dei páramos andini.
Forse una delle cose che spicca in questo parco sono i suoi fiumi e cascate, come l'Aponguao e il Kamarata. Alcune delle aree del parco sono accessibili solo per via aerea, in aereo o in canoa lungo i fiumi interessanti.
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la flora:
Più di 300 specie endemiche solo nella Gran Sabana. Generi endemici: Achnopogon, Chimantaea, Quelchia, Tepuia, Mallophyton e Adenanthe. Specie carnivore abbondante (insettivora) dei generi: Bromelia, Drosera, Heliamphora e Utricularia.
la fauna:
Tra i mammiferi, ci sono otto specie di marsupiali, tra cui il cane d'acqua (Chironectes minimus); bradipo tridattilo (Bradypus variegatus), orso melero (Tamandua tetradactyla), tre specie di cachicamos, tra cui il cuspón (Priodontes maximus), attualmente in pericolo di estinzione. Più di 50 specie di pipistrelli. Numerose specie carnivore come il giaguaro (Panthera onca), il furetto (Galictis vittata), la mapurite (Conepatus semistriatus), i cuchicuchi (Potos flavus). Tra gli uccelli: l'aquila arpia (Harpya harpija), la cresta di pietra paují (Pauxi pauxi) e il cardinale (Carduelis cucullata), e almeno una dozzina di specie endemiche o a distribuzione ristretta. Varietà di serpenti velenosi e non velenosi.
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