Guerriglia Marketing

in #ita7 years ago

Come promesso nel precedente post, oggi vorrei approfondire un argomento molto interessante.

Tra le varie tecniche non convenzionali di marketing ce n’è una molto efficace e che io prediligo e consiglio a chi mi chiede interventi pubblicitari efficaci e a basso costo.

Stiamo parlando del GUERRIGLIA MARKETING.

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Immagine CC0 creative commons

Il nome originale è Guerrilla, termine coniato dal suo inventore Jay Conrad Levinson nel suo omonimo libro del 1984, e letteralmente la guerriglia è una tattica di lotta breve e improvvisa messa in atto da piccoli gruppi verso l’esercito.

È infatti negli anni di un’America sotto Ronald Reagan che si viene a teorizzare questa nuova strategia di marketing che veniva associata inizialmente ai contras – combattenti controrivoluzionari – ma che in realtà sostituisce il concetto di Marketing Warfare che definiva i brand concorrenti i nemici di questa terra promessa che erano i consumatori.
Levinson invece paragona la sua strategia ad una “breve guerra” perché si rivolge a piccole e medie imprese che non avendo molto capitale potevano concentrarsi sull’idea creativa e sulla relazione con il cliente.

Il guerriglia marketing nasce quindi per raggiungere il consumatore in spazi inusuali dove egli abbassa la sua difesa contro la pubblicità oppressiva e, il suo obiettivo è spiazzare, incuriosire e coinvolgere attraverso un’idea originale che genera l’effetto sorpresa. Si possono trovare forme di guerriglia mktg nelle strade, alle fermate del bus, nei bus, metropolitane, muri, bicchieri, carta igienica, panchine e persino sugli esseri umani.

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Immagine CC0 creative commons

Come per le azioni di guerriglia militare, anche il guerrilla mktg opera sempre su due livelli: ad ogni evento o azione pubblicitaria deve necessariamente corrispondere una notizia che genera passaparola. Solo così si otterrà un valore aggiunto per il brand in questione.

Essenziale per l’efficacia di queste campagne pubblicitarie è l’idea di un’azione originale che deve sempre rispondere a determinati requisiti:

  1. catturare l’attenzione
  2. dev’essere un’esperienza memorabile e facile da raccontare
  3. deve mantenere il legame con la marca ed esprimere i suoi valori.

Spesso infatti le campagne di guerriglia mktg sfruttano le componenti emotive, culturali ed esperienziali.

All’interno di questa pratica di comunicazione innovativa possono rientrare delle sottocategorie che delimitano le aree di intervento: ad esempio troviamo l’ambient mktg che interviene sull’ambiente naturale e non, lo street mktg che riprende le tecniche della street art, lo stealth mktg che agisce di nascosto e molte altre ancora.

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Immagine CC0 creative commons

Tra gli esempi più famosi di guerriglia marketing troviamo la campagna McDonald che trasforma le strisce pedonali in patatine fritte, Ikea che ricrea ambientazioni casalinghe in spazi pubblici, Kit-Kat che trasforma le panchine in deliziose barrette di cioccolata e ancora molte agenzie ed enti per il sociale, i diritti dei bambini, le violenze sulle donne e molto altro ancora.
Nonostante siano state molte le multinazionali che hanno usufruito di queste tecniche di marketing, la guerriglia rimane sempre un metodo creato per le nuove imprese perché può usufruire di materiale facilmente reperibile e che non ha alto costo.

Per questo e per la sua originalità che sorprende, il guerriglia marketing è il mio preferito!

Spero vi sia stato utile!

Abbracci contagiosi a tutti.

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il marketing mi affascina giorno dopo giorno... ma tu lo studi per quale motivo? passione o studio universitario/lavoro?

Ho una laurea in grafica pubblicitaria con specializzazione in Marketing....e un anno di arte terapia ;) ...è un settore molto interessante però in ambito lavorativo sono davvero spietati! Per questo compenso lavorando anche con i bambini :)

Mi sembra la strategia utilizzata nei supermercati da 10 volte meglio

Non ne avevo mai sentito parlare...grazie! :)