La partita di calcio più bella del mondo

in #ita7 years ago (edited)

Il calcio è lo sport più diffuso a livello globale. Le sue origini sono antichissime e discipline simili sono addirittura attestate fin dal 50 a.C.
Ogni continente in antichità, seppur distante geograficamente, aveva il suo gioco che ricorda il calcio moderno. In Cina si parla di un gioco che consisteva di spingere coi piedi una palla tra due canne di bambù. In Europa una disciplina simile esisteva nella cultura greca e romana. Nei secoli e con il progresso si è creata poi ufficialmente la disciplina calcistica che ormai tutti conosciamo fino a far raggiungere a questo sport alti livelli di organizzazione. A partire dal 1800 il "giuoco del calcio" è stato regolamentato ed ha iniziato la sua espansione diventando lo sport più conosciuto al mondo.


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Fonte wikimedia Immagine Creative Commons


In passato, ma senza andare troppo indietro con i secoli, il calcio ha attraversato 2 periodi estremamente tragici, ovvero le due guerre mondiali, dove ha subito una notevole diminuzione dell'attività.

Ma ci fu un giorno che neanche la guerra riuscì a fermare il calcio.

Era il 1914 e in pieno conflitto mondiale eserciti inglesi e tedeschi già si stavano affrontando sul fronte occidentale in Belgio. La prima guerra mondiale fu un conflitto di trincea dove guadagnare qualche metro richiedeva tempo e perdite umane. Venne l'autunno con le piogge, poi l'inverno gelido e le difficoltà resero i fronti congelati, sotto ogni aspetto. Il giorno di Natale si stava avvicinando e tra gli eserciti si avvertì una diminuzione degli spari. La mattina del 25 dicembre 1914, con tutto lo stupore degli inglesi, i tedeschi addobbarono degli alberi presso le loro trincee e iniziarono a cantare una canzone natalizia. I soldati britannici risposero cantando lo stesso motivo in inglese. Dalla trincea tedesca uscì un soldato disarmato ma gli inglesi non spararono. Uscì quindi anche un soldato inglese. I due si incontrarono e lentamente anche gli altri soldati iniziarono ad uscire dalle trincee. Ormai nessuno avrebbe più sparato. I due eserciti continuarono l’atto di fratellanza intonando canti di Natale e scambiandosi saluti, cibo e bevande. Un soldato di nome Tommy, barbiere, iniziò a tagliare i capelli anche ai nemici in cambio di qualche sigaretta. Poi improvvisamente dalle trincee inglesi spunta un pallone. Le giacche delle divise furono posizionate in terra a fare da porte. Da quel momento tra gli inglesi del reggimento Scottish Seaforth Highlanders e il Reggimento Sassone tedesco iniziò una partita di calcio che passerà alla storia. Ai loro lati i soldati restanti facevano da spettatori. La notizia si diffuse lungo le vicine trincee dove avvennero altri contatti amichevoli tra i 2 eserciti. Inizialmente la notizia fu censurata dalle istituzioni e dagli alti ufficiali che non avevano autorizzato alcuna tregua ma l'eco di questo evento eccezionale si diffuse su tutta la stampa americana ed europea.


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La tregua continuò fino a capodanno poi il conflitto riprese più forte che mai. Gli alti ufficiali non presero bene la notizia e ordinarono il cambio di destinazione ai soldati che avevano partecipato a tregue non autorizzate. Non è escluso che una parte di questi soldati sia stata inviata alla corte marziale per tradimento. La stampa fu censurata e furono vietati contatti amichevoli col nemico. Ma quell'evento del 25 dicembre 1914 rimase nella storia anche se sui libri è poco evidenziato.

L'ultimo superstite e testimone di quella famosa partita di calcio natalizia tra nemici fu Bertie Felstead, morto nel 2001 a 106 anni. Questo straordinario avvenimento è stato ricordato al cinema con "Joyeux Noel" e nel libro "Silent night: the story of the World war I Christmas truce". Anche la musica italiana tramite la band "Le Vibrazioni" con il video "Sono più sereno" ha ricordato quella partita.

Ciò che accadde quel Natale del 1914 fa riflettere molto e forse fa capire l’inutilità della guerra vista dai soldati sul fronte, a differenza di quelli che ne ordinavano i conflitti seduti dalle poltrone. I sentimenti avevano preso il sopravvento.

Questo evento oggi è conosciuto come “la tregua di Natale”.

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The Christmas Truce. Proving all people can get along, only governments force them to fight their wars.

Bellissima storia, non la conoscevo. Alla fine è sempre così, pochissimi burattinai che dispongono a piacimento di moltissimi burattini...

È una storia che mi ha colpito molto e che ho voluto riportare. Sui libri di scuola c'è poco, online molto di più.

Semplicemente fantastico...! Conoscevo questa storia solo vagamente!

Una storia che secondo me andava ricordata ;)

Post interessante, non sapevo della " Tregua di Natale"!

Grazie. ;) Infatti sui libri di scuola almeno io non ho ricordi. Tutto è stato ricostruito dalle notizie dell'epoca ma soprattutto dalle foto e lettere spedite direttamente dai soldati alle famiglie. Poi l'ultimo testimone è vissuto fino al 2001

Che bella questa cosa di non abbandonare :-D

Eh sì ;)

Non lo sapevo! Allora è vero che il calcio unisce tutti

Quando la Grande Guerra divenne gioco.
Grazie per aver proposto un evento simile, in cui una semplice partita di calcio è diventata un momento di fratellanza tra acerrimi nemici in un giorno importante come il Natale.

Grazie. È un evento che mi è sempre stato a cuore di cui ho sempre visto poco sui libri di storia.

Posso citare te ed il tuo post in un mio articolo della prossima settimana?
Grazie

Certo...se non ne parli male 😄 😄 scherzo..va bene.