John Mcafee è per chi segue il mondo delle criptovalute considerato un guru/influencer, molto presente sui social media. Recentemente si è saputo che un suo tweet costa 105,000$ e che sicuramente il ritorno c’è (verge, digibyte e altre sono salite esponenzialmente dopo un suo tweet). Sicuramente è un uomo che è riuscito più volte a crearsi un’immagine autorevole in settori molto diversi. Negli anni 80 inventa il noto antivirus, diventa miliardario e si rifugia in una specie di enorme ranch new-age nel colorado.
Perde molti soldi, conduce una vita di eccessi e allora decide di “scappare” in Belize.
Il Belize è un protettorato americano del centro america dove ci sono molti americani facoltosi che si sono trasferiti. In Belize compra una proprietà enorme ed inizia a fare il Re dell’isola. Assolda un esercito di uomini per proteggerlo, in quanto ha delle manie persecutorie, è convinto che lo vogliano rapire e/o uccidere. Si porta a casa continuamente nuove ragazze che poi rimangono con lui nel suo harem e si fanno mantenere (ma non per sesso, le sue sono perversioni decisamente estreme). Coltiva piante particolari e assume degli scienziati per scoprire nuovi farmaci nella foresta del Belize. Tutto questo viene raccontato in “Gringo: The Dangerous Life of John McAfee” disponibile su Netflix.
Toa Heftiba on Unsplash
Il documentario raccoglie una serie di interviste a chi lavorava per lui in Belize, e lascia intendere che sia stato anche responsabile di almeno un omicidio. Il documentario mostra che la polizia scientifica del Belize non riesce nemmeno a rilevare correttamente le impronte digitali. Lui comunque preferisce scappare in Guatemala , dove poi per via dell’estradizione tornerà negli States, in tempo per partecipare da candidato indipendente alle presidenziali. Chi cura la sua immagine pubblica sicuramente svolge un ottimo lavoro. Ora ultimamente è facile fare dei parallelismi con l’attuale presidente Trump. Lascio a voi trarre le dovute conclusioni. Dal documentario piuttosto accurato a mio modo di vedere, ne esce un profilo di un uomo con seri problemi psichiatrici, e che purtroppo anche in queste condizioni poteva diventare presidente. Non è tutto perduto, magari citando il Guardian potrà fare l’advisor alla casa Bianca per la sicurezza informatica.
Foto di Gage Skidmore sotto licenza Creative commons
John è un genio della comunicazione.
Trasforma in soldi qualsiasi cosa faccia, anche bere un Moijto al bar!
Geniale e bizzarro personaggio.
Avevo letto un articolo su Wired qualche anno fa.