Mi sarebbe piaciuto averti come direttore, Marco! Che coraggio...conosco bene gli ambiti manageriali perché sono un agente di commercio e ti capisco benissimo. Ma tante volte non è per niente facile lasciare, magari ballano tanti soldi e grandi aspettative, ci vogliono...gli attributi. E a te non mancano di certo. Grazie per questo bellissimo post!
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Un po’ è coraggio, un po’ è incoscienza,... Un po’ è il momento... Forse è determinante il carattere. Avere carattere. Essere nelle cose, partecipare, scegliere... Piuttosto che farle passivamente, subirle,... Ecco, fare con determinazione le cose in cui si crede, piuttosto che... non so come dire... starsene nel proprio cantuccio, così non rischi di mettere in gioco gli equilibri che hai raggiunto... Ecco, la frase ”Ma chi me lo fa fare” non mi appartiene.
Grazie per i complimentoni che mi hai fatto. E son contento che la storia ti sia piaciuta.
Sono d'accordo con te sul fatto che si debba partecipare, scegliere e stare dentro le cose. Oggi molti manager si preoccupano solo di fare quello che chiede la proprietà con il budget che gli viene assegnato. Ma allora loro che ci stanno a fare? Poi, se le scelte sono suicide, non gliene importa niente, rimescolano le carte, cade qualche testa e si ricomincia. Questo vuol dire non mettersi in gioco, non rischiare e non guardare al bene comune. Tanto, a loro...chi glielo fa fare? Un abbraccio!
Esatto. Esattissimo. Proprio così!!
mi intrufolo qui perché il pensiero di @girolamomarotta e il tuo @marcodobrovich mi piace
Hai avuto coraggio, quella giusta dose di "sana" incoscienza e anche fortuna ad avere di fronte una persona (il tuo capo) che ha saputo dire "questo aveva ragione". Dubito fortemente che ci siano ancora persone che approvino una azione del genere, i manager di oggi sono per lo più dei sempliciotti contabili, basta tagliare e i conti tornano.
Ah... concordo sul maggiolino ma ci mettiamo il motore del Porsche sei cilindri aspirato, tanto l'attacco al cambio è uguale. Conosco un paio di personaggi che te lo fanno impennare come una moto da cross.
Un saluto, nicola
La stragrande maggioranza dei manager che ho conosciuto pensano solo ad evitare (finché possono) di prendere delle decisioni. Stanno al loro posto, zitti zitti, facendo il minimo, senza esporsi, e si preoccupano principalmente di difendere i loro privilegi.
Tagliano costi e fine. Punto.
Sono peggio che inutili (e costosissimi). Sono dannosi!
A proposito di impennate...
Mille anni fa, nel 1979, a Reggio Calabria, aspettando di prendere il traghetto per Messina, di notte, sul piazzale di attesa semivuoto, vidi una gara di motrici dei bilici. La gente, al lato, scommetteva... Roba da matti...
Beh... quei bilici si impennavano...!!
Sottoscrivo ogni sillaba, infatti nella maggior parte dei casi, più sono incompetenti, più hanno ruoli di responsabilità. Meno male che in @steempostitalia è tutta un’altra storia.
Motrici!?! fighissimo!
:)