Che tipo di sfaccettature può avere il fascismo? E il comunismo?
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Non esiste una risposta univoca, salvo enormi generalizzazioni che purtroppo si leggono e che mi lasciano terribilmente deluso. Dipende anche dalla posizione geografica. Per capirci, in Italia esistono varie suddivisioni
- i “”comunisti”” che appoggiano il gruppo di Marco Rizzo, un personaggio che nel governo Prodi ha votato a favore del pacchetto Treu, una deregolamentazione del lavoro.
- I “”comunisti”” che vorrebbero riformare il capitalismo a suon di leggi, ossia i riformisti già presenti nel 1900, analizzati da Rosa Lussemburgo e richiamati da Lenin. Originariamente vengono fuori dall’SPD tedesco del secolo precedente.
- Esistono delle persone che si chiamano compagni all’interno di gruppi facebook come quelli di Liberi ed Uguali, che per lo più appoggiano linee politiche-economiche keynesiane piuttosto che marxiane.
- Esistono i trotskisti di Sinistra Rivoluzionaria che fanno parte di un’organizzazione internazionale socialista (non si tratta dell’unica, i motivi li salto), ma sembrano mancare di diversi elementi del partito bolscevico russo rivoluzionario.
- Esistono i comunisti extra-parlamentari, ad esempio Lotta Comunista: si tratta di quelli che in genere disturbano le persone nei luoghi di passaggio, prendendosi somiglianze coi testimoni di Geova. Voci di corridoio dicono che in questo gruppo viene suggerito di imparare ammmemoria dei pezzi di classici sul marxismo, fare di tutto per vendere il giornale in modo da entrare nella classifica dei venditori del mese, cercare di entrare nei sindacati e nei collettivi studenteschi. Ogni tanto nei loro giornali fanno terrorismo per cercare di venderne di più. Altre voci di corridoio dicono che usano il numero di vendite come misuratore della coscienza di classe.
- Fra altri gruppi extra parlamentari conosco il Fronte Internazionalista Rivoluzionario e Rivoluzione comunista. Il primo ha più presenza territoriale in alcune parti d’Italia rispetto al gruppo di Sinistra Rivoluzionaria. Hanno anche un giornale di riferimento diverso, La Voce delle Lotte.
Indubbiamente esistono altri gruppi che non conosco. In passato non avrei mai immaginato così tanta varietà fra gruppi che dicono di aver a che fare col comunismo, spesso con interessi non compatibili. Le cosiddette fratture e fratture delle fratture della sinistra, derivano anche da questo.
Fra i fascisti italiani conosco almeno 3 suddivisioni:
gli accelerazionisti, che ho conosciuto di recente per caso, che si rifanno a quella corrente filosofica nota come illumunismo oscuro. Questa concezione ha elementi di varia provenienza, tipo il transumanesimo, il marxismo confuso, il liberismo, tecnocrazia ed altro. Sostengono, anzi, vogliono accelerare lo sviluppo delle forze produttive del capitalismo, come ad esempio la robotica, per fare in modo che collasserà su se stesso.
Quelli che appoggiano forza nuova, fondato da un latitante indagato per la strage di Bologna.
Quelli che appoggiano casapound. Supportato dal clan Spada. Le organizzazioni trans-legali tendono ad adattarsi alla politica come la Chiesa degli ultimi 2 mila anni.
Gli ultimi due gruppi hanno divergenze sulla questione religiosa e quella d’Israele.
Anche in questa sezione esistono altri gruppi.
Concetti superati o che emergono?
Esprimo la mia enorme preoccupazione, sia sul piano storico che su altri, per quelli che pensano che certe posizioni derivano da patologie mentali. Ultimamente noto una tendenza alle diagnosi mediche e/o psichiche verso posizioni che non si capiscono o/e condividono. Vota il partito X? Sicuramente un analfabeta funzionale. Non vuole vaccinare i figli? Squilibrat*. Apprezzo di più chi almeno tenta di descrivere dei fenomeni politici all’interno di scuole di pensiero di psicanalisi. Un esempio lo si può trovare in uno psicanalista politicamente schierato: Massimo Recalcati
https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=teSLT5SrDn0
Mi preoccupano quasi ugualmente quelle posizioni che sostengono che apprezzare la prima corrente o l’altra deriva da una mancanza di conoscenza. Guardando il fenomeno no-vax, terra piattisti, scettici dei cambiamenti climatici antropici, etc., questa ipotesi non sembra reggere. Credo che dietro questa posizione si nasconde l’influenza di Cartesio. Al che lancio questo dubbio: ci reputiamo prima esseri emotivi e poi pensanti o il contrario? Una risposta più moderna la offre il saggista e neurologo Antonio Damasio, che altro non si tratta di una forma di materialismo (le cose astratte nascono dalla materia), già nota a Marx e vari filosofi greci. Avevo citato Damasio in un’altra occasione.
Osservazioni finali
Ho evitato di definire comunismo e fascismo. In passato ho parlato di comunismo micro e della somiglianza fra fascismo e capitalismo. Pur se questi termini terminano per -ismo, rappresentano cose diverse, pertanto solo due di questi si possono paragonare sul piano micro e macro.
Articolo ottimo per cercare di orientarsi nella galassia di micropartiti e mini correnti di pensiero di estrema destra e sinistra. Trovo però che negli ultimi giorni si sia esagerato nel dare attenzione mediatica a questo tema. Siamo a pochi giorni dal voto, questa è stata probabilmente la peggiore campagna elettorale di sempre e calcare la mano su questi temi, buttando il discorso politico in ''caciara'' ha ulteriormente abbassato la qualità del confronto politico. Sono state settimane passate tra proposte elettorali assolutamente assurde e irrealizzabili a liti tra fascismo e antifascismo. L'ennesima brutta pagina della storia politica di un Paese che ha da troppo tempo bisogno di fatti e non di vuote parole.
Non vedo come può esistere realismo nella democrazia borghese quando si ha un clima di austerità. Purtroppo la maggioranza delle persone pare che si è scordata come è andata a Tsipras in Grecia.
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