Calma e sangue freddo!

Beh, ieri ho saltato un giorno rispetto al mio obiettivo, il post non sono riuscito a pubblicarlo e non c'è bisogno di chiedersi il perché...
Avevo deciso di prendermi un paio d'ore di pausa computer guardando un film insieme a Tati, cerco di impegnarmi a seguire tutte le mie attività trovando comunque abbastanza tempo da dedicarle, ma a qualche minuto dalla fine del film il mio telefono inizia a squillare insistentemente: è il panico, Bitconnect chiude!

Fonte

Solitamente, è dopo cena che mi dedico a fare un riassunto della giornata, cercando di trarre insegnamento dalle esperienze quotidiane e riportandole su Steemit. Ma ieri no: il panico stava già avanzando, non c'era tempo da perdere se si voleva recuperare qualcosa. Credo di non aver fatto niente di diverso da ciò che hanno fatto tutti gli investitori di bcc: mi fiondo al computer, trasferisco tutto su exchange e cerco di raccattare le briciole. Non mi va neanche troppo male, molti neanche quelle hanno preso: per questioni strategiche non avevo nulla in lending, per cui ho la disponibilità immediata dei miei token da mandare, mentre chi aveva un lending attivo se li ritrova sulla piattaforma intasata dal traffico e praticamente inaccessibile. I lending vengono riconvertiti in token ad un tasso di cambio di 363.62$/token e trasferiti sul wallet interno, ma solo i più fortunati sono riusciti a tirarli fuori prima della fine.

Bitconnect: il crollo verticale

Il telefono trilla, le transazioni sono in pending, il mercato crolla, una serata da incubo e non se ne vede la fine. Come ben sapete, sono amico e vicino di casa del nostro unico ed inimitabile @tizswa, ci mettiamo poco a sentirci e capire che vale la pena affrontare il momento insieme, come abbiamo sempre fatto dal primo giorno, nel bene e nel male. La sua esposizione al mondo bitconnect è molto ben maggiore della mia o (probabilmente) di quella di te che leggi, ma senza bisogno di dire una parola capisco che non è quello che lo rattrista: è il pensiero di tutta quella gente che aveva dato fiducia alle sue parole, al suo entusiasmo, dimenticandosi o semplicemente facendo finta di ignorare quella che doveva essere la regola base: "Non investire più di quello che puoi permetterti di perdere".

Una regola che faremo bene tutti a tenere a mente, per oggi e per il futuro, perché i guadagni facili non esistono e chi come me ha approfittato per alcuni mesi di Bitconnect lo ha fatto cercando in ogni modo di diversificare i propri investimenti e non puntare tutto sullo stesso cavallo. Qualcuno ha fatto orecchie da mercante ed è rimasto scottato.

La notte procede lenta e lunga, tra commenti su Facebook, sui video e diretta su @Koinsquare con amministratori e collaboratori.
A fatica decidiamo di andare a dormire, il morale è a terra, non per i soldi, ma per quello che bitconnect aveva creato intorno: un gruppo su telegram di ragazzi che pian piano sono diventati amici, anche se virtuali, un successo ed una fiducia nel mondo delle crypto a cui tanti si sono avvicinati proprio con piccole somme per iniziare a capire il sistema ed imparare, un entusiasmo dovuto ai progetti paralleli che sembravano dare solidità.
Tutto sfuma in una notte, il Black Tuesday (o Wednesday, a seconda del fuso orario) porta via tante certezze, tranne una: dall'abisso è sempre possibile risalire.

Crisi Bcc: il giorno dopo

La mattina dopo non è assolutamente più facile della sera, ormai tutti sanno quello che è successo e per chi ci ha messo la faccia, pur vittima inconsapevole, è una giornataccia, sia dal punto di vista economico sia da quello emotivo. Anche io, che in diverse occasioni ci ho messo la faccia e per motivi di tempo, più che di convinzione, avevo un po' rallentato, ho deciso di provare a dare una mia prima versione dei fatti.

Ovviamente nessuno sa i reali motivi, come spiego nel video non sono certo possa essere stato uno scam o un ponzi fallito, troppi interessi in ballo ed un progetto che si stava arricchendo di nuovi capitoli. D'altro canto, le modalità rapide e lo scarno comunicato non permettono di capire a fondo cosa ci possa essere stato dietro questa decisione.
La giornata al lavoro procede malissimo, mi concentro poco, ma anche oggi passa. Preferisco anticipare il mio post perché so che anche la serata di oggi non sarà facile, tutti i mercati principali continuano ad essere in profondo rosso e si tirano giù tutto il resto.

Capitalizzazione di mercato e andamento del valore della Top 20. Fonte: Coinmarketcap

Non resta che osservare e tenere duro, come già successo altre volte, le monete digitali torneranno a fare paura ai sistemi tradizionali che controllano i mercati, e che probabilmente contribuiscono in buona parte a momenti di forte instabilità come quello attuale, ma questa è un'altra storia...