Questo è quello che sostiene Steven Nerayoff, co-fondatore di Ethereum, anche e soprattutto sulla base del fatto che nel 2017 Ethereum ha visto una crescita di 10 volte rispetto all'anno precedente di progetti basati sulla piattaforma Ethereum.
Ethereum è progettato per fungere, a differenza di bitcoin che è semplicemente una valuta per pagamenti peer to peer, per svolgere contratti intelligenti (smart contracts) che si eseguono al verificarsi di determinate condizioni.
Esempio: paga il rimborso del biglietto del treno arrivato in ritardo al verificarsi della condizione: Ritardo>30 minuti.
Inoltre Ethereum rispetto a bitcoin è più veloce nelle transazioni e più economico per singola transazione, e a breve con l'imminente aggiornamento denominato Casper, passerà ad una conferma "proof of stake" diminuendo quindi anche i consumi energetici correlati.
Sembra poter quindi essere un anno frizzante per Ethereum, che proprio oggi ha superato i 1200 dollari per singola moneta e si è ripreso il secondo posto nell'universo delle criptovalute, momentaneamente sottratto da Ripple.
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Francesco