Era la vigilia delle nozze di mia sorella quando accade. Eravamo tutti riuniti a casa di mia madre e di mia sorella.
Mio padre, mio fratello con mia cognata e i bambini, i futuri suoceri di mia sorella, mia zia e anche un amica di mia sorella. Tutti riuniti per il grande giorno e per gli ultimi preparativi. Tutti in attesa della sorpresa che mio cognato ha preparato per mia sorella - la serenata.
Eravamo tutti lì tranne mio figlio, che doveva arrivare da un momento al altro.
Sento il cellulare squillare e immagino sia mio figlio. Sicuramente vuole dirmi che farà tardi o che non viene. In effetti è lui. Rispondo già pronta a rimproverarlo, quando lo sento dire con la voce molto agitata :"Ma, dove sei? A casa sono entrati ladri!" Gli chiedo dove sta e come lo sa. Mi risponde che gli ha beccati dentro casa.
Mi sono sentita morire dentro, immaginando tutta la scena, immaginando il peggio. Mia nonna diceva sempre che un figlio deve sperare che non gli capiti mai ciò che immagina una madre.
Da mia sorella era appena arrivato anche mio cugino, un ragazzo talmente grande e grosso che pare un armadio. Perciò dicendo solo che mio figlio ha trovato i ladri dentro casa mi porto mio cugino appreso. Addio festeggiamenti.
Guidando come una pazza, chiamo i carabinieri fornendo loro una spiegazione in base a ciò che mi ha detto mio figlio.
Arrivo, parcheggio e di corsa entro a casa con mio cugino alle calcagna. Mio figlio sta dentro casa con la mazza da baseball in mano, e al apparenza sembra che non ha niente. Trema per l'agitazione e per un principio di shock credo. Un minuto dopo arrivano i carabinieri, uno giovane e uno più anziano.
Mio figlio spiega che è rientrato a casa e ha trovato quattro sconosciuti a rovistare. Vedendolo entrare sono scappati dalla porta posteriore di casa e lui ha acchiappato la mazza da baseball e gli ha corso dietro fino al parcheggio. Gli ha visto salire in una macchina con la targa del est. Però è riuscito a fracassare il lunotto posteriore.
Il carabiniere più anziano chiama alla centrale e chiede che una volante cerchi di rintracciare la macchina dei ladri fornendo una descrizione del veicolo.
Il carabiniere più giovane inizia a guardarsi in giro e chiede se c'è stato rubato qualcosa. E difficile dirlo, visto che casa è messa sottosopra. I danni ci sono eccome, hanno rotto le inferriate alla finestra della camera da letto e della porta posteriore.
Non siamo ricchi, è non teniamo somme di denaro eccessive dentro casa. Perciò si sono rubati l'orologio di mio figlio, e un paio di orecchini in oro.
Mentre spiego, il carabiniere più giovane fa delle facce scettiche. Chiede a mio figlio di raccontare l'accaduto e intanto scrive il verbale. E la sua faccia è di totale disappunto è disprezzo mentre ascolta il racconto.
Mio figlio continua a raccontare e mostra da dove è passato inseguendo i ladri. Io, visto l'agitazione di mio figlio dovuta anche alla scarica di adrenalina, aggiungo che la casa affianco è abbandonata e spesso è volentieri ci sono degli ubriaconi e senza tetto. Forse c'entrano qualcosa...
In malo modo, e con tanto sdegno il carabiniere giovane mi dice di non intromettermi. Visto che mio figlio è in grado di rincorrere le persone e prendere a mazzate le macchine è un grado anche di fornire una spiegazione....
Ho cercato di spiegare che mio figlio non è un ragazzo violento, anzi. E che ha reagito così perché è stato colto di sorpresa e perché magari ha immaginato cosa poteva succedere se a rientrare a casa ero io da sola o la sorella. Niente da fare, ha iniziato a dire che dicono tutti così, nessuno rispetta la legge...
Il carabiniere più anziano si è intromesso per calmare le acque e lo ha mandato fuori a chiedere ai negozianti se qualcuno ha visto qualcosa. Ma cosa strana alle sette di pomeriggio nessuno ha visto o sentito niente... di niente.
Il carabiniere più anziano mi chiede in quanti viviamo la dentro, se la casa è di proprietà e se è assicurata. Fornisco documenti, contratto di affitto e gli dico che no, non è assicurata. Sapete cosa mi risponde? E allora non possiamo fare niente.
Ma dico come, nemmeno le impronte digitali. Sono da per tutto, immagino anche sul piede di porco che hanno abbandonato in giardino durante la fuga. Sono venuti preparati, sono del mestiere. Magari anche schedati.
No, non possono fare niente.
E mentre vanno via il più giovane dice a mio figlio di stare attento, perché con il carattere che si trova farà una brutta fine e sicuramente presto lo vedrà alla centrale.
Cosa dire, sono rimasta allibita e oltremodo indignata. E non solo perché parlava così di mio figlio.
Perché in teoria ha detto che dobbiamo subire, che dobbiamo essere delle vittime senza il diritto di difenderci in casa propria.
Magari la prossima volta che vengono i ladri oltre consegnarli i beni in nostro possesso, dobbiamo offrirgli anche il caffè...
Da allora sono passati un po' di anni e la previsione del carabiniere non si è avverata. Mio figlio non ha fatto una brutta fine, lavora e contribuisce a casa.
Questo episodio oltre a rovinare la serata di mia sorella, mi ha anche fatto perdere il rispetto e la fiducia nella legge e nelle forze del ordine. Come fidarsi dopo l'accaduto? Non biasimate il mio modo di pensare,ma non posso fare diversamente. Non sono del principio dente per dente, ma nemmeno così va bene.
Una cosa per cui ringraziare comunque c'è. Ringrazio i ladri che hanno preferito scappare al arrivo di mio figlio. Poteva andare molto peggio, visto che erano in quattro e mio figlio era solo.
La serenata ebbe inizio più tardi e fu molto bella e commovente.
Che tristezza...siamo proprio in Italia.... personalmente non ho mai avuto fiducia nelle forze dell'ordine...lavoraccio il loro ma molti l'attitudine con cui lo fanno fa venire i nervi...meno male che non vi è successo nulla...
Guarda è stato imperdonabile il comportamento di quel carabiniere, soprattutto per l'ignoranza con cui si è rivolto sia a me che a mio figlio. Immagina poi come stavo io dopo il film che mi sono fatta strada facendo e come stava mio figlio visto che con i ladri ha avuto a che fare lui. Invece di rendersi utile... E questo da una persona che dovrebbe difendere il cittadino. Si, fortuna che i ladri sono scappati.
Che brutta esperienza... immagino purtroppo, mi spiace...
L'importante è quello!🙂
Veramente brutta esperienza. Cmq ti comprendo, quando in passato ho fatto denunce alle forze dell'ordine ho riscontrato totale disinteresse da parte degli agenti, che invece di interessarsi al problema sembravano quasi voler indagare me e la cosa è capitata più di una volta. Da allora ho scarsissima fiducia nelle forze dell'ordine.
Ma infatti ci hanno quasi fatto passare a noi per delinquenti.