Agata e il mare

Agata era stanca, il giorno prima aveva litigato con la sua collega e se ne era andata sbattendo la porta. Mentre tornava a casa, pensava che non sapeva come sarebbe andata a finire: questa volta avevano discusso davvero tanto, troppo, si erano dette le parole più cattive. Dopo quarant'anni passati a lavorare fianco a fianco, non sapeva se sarebbe riuscita a tornare nel suo laboratorio.
Decise così di prendersi una pausa, e stare a casa qualche giorno.

E' il 25 aprile, per Agata giornata di per sé molto importante. Pensava di andare in piazza ad ascoltare la banda cittadina, come faceva tutti gli anni, ma era ancora troppo nervosa per il lavoro. Una soluzione: partire per il mare.

Eccola: è arrivata.
Il sole, il caldo, il mare, ... Il profumo di fritto misto che arriva dai ristoranti. È ora di pranzo, ma non ha fame, quindi decide di fare una passeggiata.
È stanca, triste, ha paura di dover abbandonare il lavoro della vita, ha paura di aver perso un'amicizia.
Si siede e resta lì a pensare, cullata dal suono delle onde del mare.

_{Foto di mia proprietà, scattate con iPhone 5 e modificate con Snapseed}