Bel post e bellissime fotografie (sono un appassionato dilettante).
Per la tua riflessione, una considerazione .
Dove dici:
Un orinatoio in un cesso è un orinatoio. Un orinatoio messo in mostra da Duchamp è un'opera d'arte, unicamente perchè Duchamp aveva uno scopo, un messaggio.
Io penso che oltre al messaggio di Duchamp è fondamentale il ruolo del museo (del luogo in cui si mette in mostra). Il museo si comporta come moltiplicatore di senso (si dice che l'arte è quel messaggio che da luogo a molteplici interpretazioni, ovvero un messaggio che moltiplica i propri significati una volta che entra in relazione con lo "spettatore"). In questo esempio è il museo (oltre la fama dell'artista) a determinare tutto ciò.
Infatti, se per gioco metti un oggetto qualsiasi in mostra, senza alcuno scopo particolare se non di fare uno scherzo ai visitatori del museo, vedrai che quell'oggetto (uno scherzo) funzionerà come opera d'arte, e come con qualsiasi opera d'arte le persone si emozioneranno, si annoieranno, capiranno mille significati o non capiranno nessun significato. E questo, Duchamp, secondo me, lo sapeva benissimo.
Ciao @anedo!
Sono assolutamente d'accordo con te!
Infatti avevo in mente di parlare anche di questo aspetto, ma poi ho visto che l'articolo sarebbe diventato un po' troppo lungo visti anche i miei tempi biblici di traduzione e forse sarei uscito un po' troppo fuori tema rispetto a quello che avrei voluto dire :)