Ciao Gioiello Prezioso,
Vuoi sapere perché sei un gioiello prezioso? Forse no, forse non t'importa, ma io non lo so se t'importa o meno perciò scrivo. Sei un gioiello prezioso perché riesci a scrivere cose bellissime delle quali tu stessa non comprendi la vera bellezza, il vero significato. Questo non significa che scrivi cose bellissime per caso perché non esiste il caso, il caso è soltanto l'impossibilità di conoscere tutte le cause e gli effetti che avvengono contemporaneamente in ogni istante in tutta la realtà, sia quella percepibile che quella non ancora percepibile dagli esseri umani (evoluzione. La maggior parte degli animali non sono in grado di percepire i colori e vedono soltanto una gamma vastissima di gradazioni del grigio... pensa, come avresti potuto scrivere Il giglio dai capelli rossi se non avessi potuto vedere i colori? Alcuni animali quasi non vedono... ad esempio i serpenti percepiscono più chiaramente e dettagliatamente la realtà con la lingua, riescono a distinguere ogni singola molecola con il senso del gusto è cosi che cacciano, con la lingua vedono il percorso abituale della loro preda e individuano il luogo nel quale attaccarla che offre maggiori probabilità di successo. I pipistrelli vedono con l'udito e con l'udito vedono la realtà tridimensionale che gli umani non riescono a vedere con gli occhi. Le talpe vedono con il naso. I gatti sono forse la specie più complessa ed evoluta perché vedono utilizzando più sensi ed elaborando insieme le diverse informazioni... con gli occhi percepiscono anche il più insignificante movimento anche se non riescono a distinguere chiaramente le forme perché vedono in bianco e nero e vedono meglio al buio che alla luce, riconoscono le cose con l'olfatto e con le vibrazioni che percepiscono con i baffi, le vibrisse, e con i cuscinetti che hanno sotto le zampe... sono sensibilissimi, se osservi un gatto camminare vedrai che le zampe posteriori poggiano sempre nello stesso identico punto in cui prima era poggiata la zampa anteriore dello stesso lato del corpo, i gatti possono camminare in una stanza piena zeppa di bicchieri di cristallo senza farne cadere uno a meno che non vengano spaventati ovviamente. Gli esseri umani non sono capaci di distinguere le forme con l'udito, non sono capaci con la lingua di determinare la temperatura dell'ambiente circostante e di capire di cosa è composto il terreno e quali e quante piante ci vivono e quali animali ci sono passati. Gli esseri umani non sono capaci di sapere sempre in ogni situazione quale è il basso e quale è l'alto, quale è il nord e quale è il sud, non sono capaci di avvertire le vibrazioni provocate da ogni cosa che si muove, non sono capaci di distinguere precisamente le piante e gli animali e la loro distanza con l'olfatto neppure a solo qualche metro di distanza, un cane è capace di distinguere l'odore caratteristico di una persona già a un chilometro di distanza. Di fatto gli esseri umani possiedono un unico senso davvero sviluppato: la vista; gli altri sensi sono primitivi e scarsamente sviluppati e li rendono ciechi a gran parte della realtà... ad esempio l'odore potrebbe dire molto di più dello stato d'animo e delle intenzioni di qualcuno che non il suo aspetto). Perdonami per la digressione ma voglio che ti sia chiaro che io sono certo che le tue parole bellissime che ho letto non sono frutto del caso. Tu sei un gioiello prezioso perché riesci a scrivere anche di ciò che non hai ancora compreso razionalmente, consapevolmente, ma che però avverti. Riesci a percepire aspetti della realtà in genere invisibili agli esseri umani e in qualche modo li fai tuoi e li usi senza rendertene conto. Sei un essere umano raro e sei ancor più rara come donna, scusa l'apparente pregiudizio nei confronti delle donne ma uomini e donne non sono uguali nei modi in cui percepiscono la realtà e non sono uguali nei modi in cui perseguono gli stessi fini, hanno corpi diversi, istinti di genere diversi, educazione e abitudini sociali diverse. Le donne pensano in modo diverso dagli uomini (potrei fare lo splendido e dire che gli uomini non pensano come credono quasi tutte le donne, ma sarei un bugiardo. Gli uomini credono che le donne non pensino. Si sbagliano entrambi. Uomini e donne pensano nella stessa misura anche se seguendo percorsi differenti perché con fini leggermente ma assolutamente diversi. Ci sarebbe da fare un interminabile discorso sul cosa si intenda concretamente con il termine pensare perché anche la ragione è un senso che si evolve e differenzia le specie. Pensare è il comprendere la situazione nella quale ci si trova e concepire il modo migliore per affrontarla e ripetere il percorso ogni volta che la stessa situazione o una simile si presenta. L'illusione di pensare è il prendere atto della situazione nella quale ci si trova senza comprenderla e senza comprenderne il perché, e cercare qualcuno o qualcosa che offra una soluzione già pronta per affrontare la situazione in cui si crede di trovarsi. Pensare è il perseguire la propria realizzazione senza preoccuparsi delle possibili difficoltà che potrebbero presentarsi. L'illusione di pensare è il cercare esclusivamente il piacere, la comodità e la minor fatica, evitando ad ogni costo la pur minima difficoltà nota. Di fatto ciò che distingue un essere umano da un animale sociale è la voglia di pensare concretamente, l'animale sociale fa di tutto per non dover pensare con la sua testa e solitamente segue un leader o una corrente, l'essere umano fa di tutto per pensare con la sua testa indipendentemente dalle difficoltà e dall'incomprensione degli altri. L'essere umano è l'unico che può creare qualcosa di nuovo che non sia soltanto l'ennesimo attrezzo perché la costruzione e l'uso di attrezzi è soltanto ciò che distingue le scimmie dalle quali ci siamo evoluti dalle altre, è tempo di andare avanti e di fare altro e di più).
Ma tutto questo probabilmente ha importanza soltanto per me (ho spesso il dubbio di non essermi ancora del tutto liberato della mia vanità ma del resto se c'è è parte di ciò che sono e allora l'importante è non subirla ma trovare sempre un modo più creativo e utile anche agli altri di utilizzarla... in questo sono certo di poter fare di meglio perciò perdonami).
L'unico modo che ho per mettere fine alle mie digressioni è dirti quello che volevo dirti quando ho iniziato a scrivere.
Sei un gioiello prezioso. Io sono una persona che passa ma tu non sei una persona che passa e questo non è un mio dire a te chi sei tu ma è un dire a te chi sono io. Tu sei tu e sei un gioiello prezioso proprio perché sei tu.
L'ultima cosa che voglio dirti (che forse non ti piacerà ma che voglio dirti proprio perché sei un gioiello prezioso) è che se vuoi guardare il vero uragano non devi andare da nessuna parte e non devi guardare davanti a te. L'uragano è dentro di te e può essere terribile o meraviglioso, puoi subirlo, nasconderlo e nascondertelo, ma puoi anche accoglierlo come parte inseparabile di te e comprenderlo e guidarlo verso l'esterno nel modo giusto e mostrarti agli altri per tutta quella che sei. Nessun altro può farlo al posto tuo e gli unici limiti sono la paura e il bisogno, la paura del giudizio e il bisogno di approvazione, ma il giudizio piacevole e l'approvazione di qualcuno a quella che non sei sono soltanto bugie che non ti dicono niente di te e neppure di quel qualcuno. Un giudizio, bello o brutto che sia, e l'approvazione o disapprovazione di qualcuno a quella che tu sei veramente ora sono verità che ti dicono qualcosa che non sapevi di te e che ti dicono chi è quel qualcuno, quanto ti conosce e quindi quanto valore hanno il suo giudizio e la sua approvazione o disapprovazione.
Spero di non averti soltanto rubato del tempo.
Buone feste Giglio