La felicità non ha bisogno di nulla, ma è autosufficiente. Infatti, per così dire, noi scegliamo ogni cosa per qualcun'altro, fatta eccezione per la felicità ; essa, infatti costituisce il fine.
(Aristotele, Etica Nicomachea)
Un metodo che ho utilizzato per superare ansia e disagi è stato quello di iniziare a vivere sul piano spirituale. Non può esistere una realizzazione materiale, nessuno oggetto, nessuna cosa potrà mai darti una pagamento completo. Tutti questi sono piaceri fisici che senza il piacere spirituale non potranno mai essere completi.
Non sto ne demonizzando i piaceri fisici ne auspicando a una vita monastica, di privazioni ascetiche. Tutt'altro, secondo me i mezzi materiali sono mezzi eccellenti per raggiungere il proprio benessere, sono strumenti che ci permettono di elevarci al meglio per noi. Se sto male, se non vivo nella piena soddisfazione delle mie esigenze materiali, se vivo nella paura della privazione e la perdita, Come posso vivere sul piano creativo, e come posso dedicarmi alla mia realizzazione più alta? ciò è naturalmente impossibile!!!
Si comprende anziché, se è una necessità la realizzazione spirituale, e di conseguenza anche una necessità la realizzazione di una vita confortevole. E per questo tutti esigiamo una vita confortevole sul piano materiale e reclamiamo come diritto naturale il nostro benessere. cioè sacrosanto e se l'universo funziona come funziona, nel modo corretto, il benessere materiale ci spetta davvero per diritto divino.
One method I used to overcome anxiety and discomfort was to start living on the spiritual plane. There can be no material realization, no object, no thing can ever give you full payment. All of these are physical pleasures which without spiritual pleasure can never be complete.
I am not demonizing physical pleasures nor wishing for a monastic life, of ascetic deprivation. Quite the contrary, in my opinion the material means are excellent means to achieve one's well-being, they are tools that allow us to elevate ourselves to the best for us. If I am ill, if I do not live in full satisfaction of my material needs, if I live in fear of deprivation and loss, How can I live creatively, and how can I dedicate myself to my higher realization? this is of course impossible !!!
Instead, one understands if spiritual realization is a necessity, and consequently also the realization of a comfortable life a necessity. And for this we all demand a comfortable life on the material level and claim our well-being as a natural right. that is sacrosanct and if the universe works as it does, in the correct way, material well-being really belongs to us by divine right.