La religione non è morta, anzi il contrario. Il problema è che sono cambiati i modelli, da quelli più millenari a quelli più moderni, talvolta passeggeri, anche solo di qualche anno o mese.
Diciamo che è sempre stato più o meno così, ma in questo periodo storico sembra essere più evidente. Mi sto riferendo ai moderni paladini da combattimento per questo o quel tema.
Prendiamone uno bello caldo. L'auto elettrica. Fino a qualche anno fa non erano nemmeno di questo tema preciso, ma ancora più specifico, cioè i "Teslari". Poi con l'arrivo di altri marchi, ma soprattutto della famigerata legge europea, che vuole imporre nel 2035 la vendita esclusiva di mezzi a locomozione elettrica, il tema si è allargato.
Come detto da molti, il mercato è giudice unico e sovrano. E il mercato ha parlato, anche in modo chiaro. Le vendite delle auto elettriche sono state un flop di quelli mai visti.
Come non bastasse le perdite sono state spalmate con aumenti folli alle auto endotermiche. L'esempio più eclatante è quello della Fiat Panda, visto che è sostanzialmente sempre la stessa da oltre 12 anni. Si è passati da una cifra che si aggirava tra sei e ottomila euro a quasi ventimila.
Bruxelles tira dritto, anzi vorrebbe pure dare le multe. Una follia che esploderà ben prima della fine di questo mandato, perché la Germania è davvero in crisi nera. Potrebbe esserci stato già l'innesco della famigerata nuova bolla finanziaria.
In mezzo a questa bufera i personaggi eco-chic. Quelli si battono duri e puri tentando di evangelizzare nei forum e nelle bacheche la locomozione elettrica contro il brutto e vecchio metodo.
immagine creata dall'intelligenza artificiale secondo mie istruzioni
Personalmente non me fregherebbe nulla, in linea teorica dovrei riuscire a vivacchiare anche con la scocciatura diabolica delle batterie. Però do' un valore al denaro e spendere quaranta o cinquanta mila euro per una macchina con difetti congeniti anche no.
Come me, quasi la maggioranza del green-deal frega un tubo. Gli sconti e bonus se li intascano i concessionari, l'auto da pagare rimane sempre in quel range. Aggiungiamo poi che l'inquinamento delle vetture è letteralmente marginale rispetto a fabbriche e riscaldamento residenziale. Come non bastasse questo, l'eventuale sforzo di tutta l'Europa Unita rispetto ad altri continenti, sposta uno zero virgola qualcosa.
In pratica con le leggi già in vigore, se andiamo in giro in un modo o nell'altro, nella questione ecologica del pianeta non cambierebbe nulla. Il tanto biasimato Trump ha vinto le elezioni anche grazie a questo punto. Cosa che ha puntualmente fatto tra i primi passaggi presidenziali. Mandando al macero il green deal e costruendo un fortino interno per le fabbriche statunitensi attraverso i dazi.
Nei forum e nei commenti è guerra di religione senza sconti. Da una parte gli eco-chic, incarogniti come belve, credono di avere la verità per unzione divina. Dall'altra non c'è uno schieramento contrario, c'è chi come me si limita ad analizzare il dato concreto e trarne le fin troppo ovvie conclusioni.
Non nego che a volte è pure divertente, basta punzecchiare con ironia qua e là che saltano i coperchi per ebollizione. A me rimane sempre la stessa domanda. Perché?
Posted from my blog: https://blog.tosolini.info/