Meglio di chiunque altro so quanto sia difficile smettere di fumare. Fumare per dove ho vissuto, con chi ho vissuto, è una cosa direi automatica. Tutti fumano e fumare è un piacere perverso. Il dolore che senti quando il fumo viene inalato nei polmoni è qualcosa che a lungo andare ti viene a mancare nei momenti più inaspettati. A me piaceva fumare ed era uno dei momenti di socialità migliori che potessi avere. Le amicizie si stringono all’aperto, tra una sigaretta e l'altra e spesso anche gli amori nascono così. So che leggendo queste righe, lettore mio, crederai che la nostra vita sia così miserabile. Ma non lo era. Le sigarette sono sempre stati un contorno dolciastro delle nostre vite.
Ma poi le cose cambiano e da un giorno all’altro ho deciso di smettere. Non me ne capacito. Perché tante volte avevo pensato di smettere, ma solo dopo l’ultima volta non ho più toccato sigarette. Nemmeno una. Forse era giunto il momento di smetterla. Forse avevo trovato una motivazione per quanto stupida (coronavirus), ma funzionava e funziona. In più mi sono scaricato un’app che mi sta accompagnando durante il mio percorso. Dato che non la voglio sponsorizzare non dirò il nome, ma se qualcuno di voi ha piacere a saperla, me lo chieda nei commenti. L’app permette di vedere da quanto tempo si è smesso, quanti soldi risparmiati e quante sigarette non sono state fumate.
Inoltre l’app ti dà una mano nel mantenere questo “comportamento”, infatti c’è un sistema di traguardi che ti aiuta a non fumare.
Questa è la mia breve esperienza, se ne avete anche voi, scrivetele!