Pagamenti solo a provvigione? Mmm...mmm...effettivamente, un grande affare proprio non è. Lo credevo un lavoro autonomo o comunque in proprio più standard, dove è vero che si guadagna solo se si riesce a vendere, ma a seconda del settore, di una buona cerchia sociale e della capacità di presentare bene la merce, il commerciante di turno qualcosa comunque vende. Da ragazza vedevo coetanei lavorare a provvigione e solitamente si trattava di compagnie di assicurazione o peggio di queste ultime: quelle vendite di libri a vincolo capestro, dove in mancanza di disdetta in pochi giorni, non potevi scioglierti dall'abbonamento finchè campavi e c'era da finire in tribunale (era capitato a un mio studente di allora, che aveva voluto disdire dopo mesi o forse anni perchè le sue condizioni finanziarie stavano cambiando, ma non lo poteva fare senza che lo trascinassero in una causa civile). Naturalmente,era normale che la gente rifuggisse le assicurazioni come la peste (una volta sottoscritta quella ordinaria dell'auto o malattia per i viaggi esteri extra-EU, ma chi voleva saperne di pagare premi per ogni baggianata?). Peggio ancora: i titolari della compagnia di turno mettevano questi ragazzi per strada e costoro erano costretti a fermare ogni sconosciuto passante che gli capitava sotto tiro (e poveracci, pur di guadagnare la provvigione, costretti a trasformarsi in veri e propri stalkers). Rischiando magari pure qualche denuncia per davvero, anche se il reato di stalking ancora non era contemplato dalle norme penalistiche. Perchè quando erano proprio disperati per non avere guadagnato nulla,qualcuno di loro iniziava pure a offendere lo sconosciuto passante di turno (come se attraverso le offese gli riuscisse più facile, come no, accaparrare un nuovo cliente per la ditta🤣). E trattandosi di giovinetti e giovinette, quindi non certo padri e madri di famiglia gravati da responsabilità (ma sai com'è o com'era nella mia regione di origine: poca o nessuna voglia da parte del genitore medio di investire nel futuro dei pargoli, che quando cominciavano a crescere, per cultura li vedevano come un peso che doveva rendersi autonomo quanto prima, per cui poco o nulla di cui sbalordirsi), non oso pensare invece a questi ultimi. Spero che il progetto a cui stai lavorando non contempli ostacoli del genere, altrimenti metter su un'attività mi parrebbe un'opzione di gran lunga migliore, a prima vista (prendi però quest'affermazione con le pinze, dato che non conosco ogni minuzia del progetto).
!BEER
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