Bello, davvero un bel post.
La sindrome della pagina bianca, ahimè, purtroppo ce l'abbiamo tutti, chi più chi meno; ma non deriva dal fatto che non sappiamo cosa o come scrivere.
Deriva dal fatto che non guardiamo più le cose con la stessa meraviglia di un bambino.
La cosa comica? E' che questo lo studiamo addirittura a scuola con la "Poetica del Fanciullino" di Pascoli.
In tutto questo c'è un lato estremamente positivo: che possiamo vedere le cose con la meraviglia di un bambino e analizzare con quella di un adulto; e quando succede si scrivono cose meravigliose!
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Grazie per il complimento. Spesso la sindrome della pagina bianca, almeno per me, è pigrizia. Vedo qualcosa, scocca la scintilla e poi... si, tra poco scrivo, ora finisco di fare altro, oppure... è tardi domattina lo faccio e... si perde l'attimo.
Diciamo che come buon proposito 2023 possiamo aggiungere... NON perdere l'attimo
... carpe diem