Piccole, insopportabili grane...

in Olio di Balena5 years ago (edited)

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No, non è il medio, solo perché non è coinvolto in questa piccola questione, è il mio dito indice della mano sinistra, che da quando è cominciata questa storiaccia del coronavirus ciclicamente è soggetto ad escoriazioni varie, che non capisco bene di quale esatta natura siano ma ci sono, quello che sto comprendendo è la fonte e l'origine di questa problematica...

Il lavaggio frequente delle mani, associato a un maggiore impiego negli ultimi tempi di guanti di protezione, determinano delle sudorazioni bestiali delle mie mani, e la parte più esposta e soggetta a queste grane è proprio il mio dito indice della mano sinistra, nella parte a contatto potenziale con il dito medio.

E vai di creme protettive, che mi fanno incazzare da sempre, oppure curative con qualche principio attivo di origine vegetale o medicale, con il risultato che a volte regredisce oppure a volte si espande, oggi lo sento abbastanza, giusto per fare un esempio pratico, il prossimo momento in cui dovrò mettere i guanti sarà certamente venerdì prossimo, quando la mattina pulirò le scale, con l'aumentare progressivo della temperatura questo problema non potrà che aumentare, in quanto il caldo farà sudare ancora di più le mie mani in generale.

Che due palle, quanto mi sta rompendo, come penso anche a voi, la situazione che si è venuta a creare è praticamente tangibile, perché non se ne può più, e ancora il traguardo con la parola fine, fine di stocazzo di mascherina, fine di stocazzo di guanti, fine di stocazzo di distanziamento sociale, fine di stocazzo di quarantena perenne, io non lo vedo da nessuna parte, che poi sia giusto o meno quello che stiamo facendo è tutto un altro discorso, ma certamente, se vogliamo provare a seguire le direttive di massima che ci vengono dettate e praticamente imposte, le strade alternative da percorrere non è che siamo tante, si deve fare così e si fa così, punto, margini di manovra sono ridotti al minimo, che corrisponde quasi allo zero assoluto.

Proprio questa mattina sono andato in banca, per effettuare un pagamento, occorre ancora prendere l'appuntamento per versare, non avendo una cassa continua che possa far versare i soldi autonomamente, non ho messo i guanti appositamente, perché avevo dietro lo spray igienizzante, ho fatto la mia operazione ed ho allargato volutamente il giro di ritorno alla mia abitazione per verificare cosa si stesse facendo nella mia città in prospettiva della stagione calda, che ormai è, da calendario solamente, iniziata da diverse settimane...

Tristezza, desolazione, sconforto, ecco quello che ho provato quando mi sono guardato in giro, speravo di vedere maggiore fermento, maggiore dinamismo, invece erano pochissimi gli esercizi commerciali oppure gli alberghi che si stavano attrezzando o preparando per accogliere potenziali clienti futuri, certo, la ripartenza teorica degli esercizi coinvolti nella somministrazione di alimenti e bevande, principalmente bar, pubs e ristoranti, è fissata per il 1° di giugno prossimo, mancano ancora 3 settimane, ma di tutto quello che sta succedendo in altre regioni, che stanno spingendo per una riapertura anticipata, qua in Emilia-Romagna, specificatamente sulla Riviera Romagnola, non si vede traccia alcuna, sembriamo come avvolti da una forma di assenza di movimentazione, di dannato e fottuto immobilismo, sto parlando a livello di attività lavorative, perché il traffico automobilistico, ad esempio, è decisamente più sostenuto rispetto a una decina di giorni fa, segnale che qualcosa si sta inequivocabilmente muovendo, ma il motore trainante di tutto il nostro litorale, quello, purtroppo, è ancora inchiodato e bloccato, e forse lo sarà, più o meno parzialmente, per tutta quanta la stagione...

Foto di mia proprietà, scattata con il mio smartphone

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@mad-runner i'm sorry this was a missclick by my side i was upovoting random things cause my power was full meant to upvote your post

Thank you so much for your intervention, I canceled my final comment on this post because it was logical to do so, I did not explain the reason for that down-vote, thanks again for replying, I wish you a good day

Tornare alla vita lavorativa pre-Corona purtroppo la vedo ancora lontana...
Continuaiamo a tenere duro visto che i tempi saranno molto difficili
Spero solo non si torni indietro perchè almeno adesso un pò si respira...

Si vive, caro @libertycrypto27, e si prova a sopravvivere, soprattutto, che è ancora più difficile rispetto al vivere...

!BEER

Sinceramente caro @mad-runner io sono stanco di questa situazione e mi sto adeguando a modo mio.

Non sono un tipo imprudente, nè un ribelle a priori. Ma se una cosa non mi convince non la faccio, se poi mi si ordina è ancora più difficile farmela fare.

Da qualche anno mi sto riscoprendo sempre più anarchico. Nulla a che fare con l'anarchismo bombarolo per intendersi: sono molto pacifico. Ma sempre più ho perso fiducia nello Stato e nelle Istituzioni. Non lo dico con leggerezza perché prima ho provato di tutto, ma sono giunto alla conclusione oramai da qualche anno che non vale la pena impegnarsi per migliorare le Istituzioni e la Politica. Pertanto me ne sono ritirato in disparte. Continuo a seguirla ma in maniera molto fredda, anzi gelida. Perché ho capito che dai politici non arriveranno mai le soluzioni, semmai complicazioni e problemi maggiori. Per cui continuo a seguirla solo per cercare di capire prima e meglio quali colpi aspettarmi e come prevenirli, come ridurne il danno.

Non sono un complottista, quindi evito di schierarmi anche con chi fa polemica a priori. Ho semplicemente deciso che non mi farò più arruolare in battaglie in cui non credo veramente. E penso non ce ne saranno molte.

Tutto questo giro di parole solo per dire che in questo frangente una cosa mi è subito balenata agli occhi, avevo cominciato a scriverne in alcuni post, poi mi sono autocensurato: questi mentecatti che governano, non solo in Italia, ma soprattutto in Italia, non sanno farlo correttamente nell'ordinaria amministrazione, immagina se possono saperlo fare in una situazione di emergenza come questa. Stanno cavalcando la situazione facendosi semplicemente trasportare dalla corrente, con gli occhi sempre e solo puntati sui sondaggi, prendendo decisioni solo in funzione di quello che reputano essere le migliori per mantenere il consenso.

E tutto ciò sinceramente mi ha indotto a comportarmi in modo diverso. Ho deciso di comportarmi solo come mi dice il buon senso, prendendo alcune precauzioni, ma, anche con un po' di fatalismo, non rinunciando a vivere solo per "ubbidire". Ho comprato le mascherine: l'ho messa una volta sola, per andare in banca, altrimenti non mi avrebbero fatto entrare. Oddio, avrei fatto anche a meno di andare in banca, ma non potevo far altrimenti perché dovevo effettuare dei pagamenti ineludibili. Non vedo l'ora che bitcoin & C. diventino la regola così anche le banche potranno sparire (a proposito, ci saranno bancari su Hive? 😁).

Per il resto uso accortezze: distanziamento, evito di entrare in ascensore con altri a parte mia moglie. Altri comportamenti erano già di abitudine: lavarsi le mani, evitare luoghi troppo affollati, uscire per ogni capriccio, mangiare a ristorante (non perché non mi piaccia ma perché ho molte allergie ed intolleranze che lo rendono poco simpatico), smart working. Quindi se non fosse per l'aspetto economico (i clienti in crisi non pagano o proprio chiudono) direi che l'impatto su di me non è stato molto invadente. Ma proprio per questo ho deciso di ignorare tutte le regole imposte e che non condivido, se non quelle che proprio non posso non rispettare per non incorrere in sanzioni. Lo Stato (parlo in generale senza riferimento ad uno Stato specifico) sta diventando per me sempre più un avversario piuttosto che qualcuno da ascoltare. Tanto non ha nulla di serio da dire.

Mano a mano che si approfondiscono e si infittiscono le interazioni tra noi scopro che ci sono tanti concetti che ci accumunano e che possiamo tranquillamente condividere, non sono pochi gli utenti con i quali lo penso esattamente come loro, come in questo specifico caso per quanto hai scritto...

Non ho fiducia neanche io nello stato, e negli stati in genere, organismi parassitari che spesso mentre ti danno un aiuto te la mettono contemporaneamente nel culo, giusto per bilanciare gli effetti perché loro non ci devono mai rimettere...

Io la mascherina la metto dove è obbligatoria, ad esempio in banca, dove sono dovuto andare pure io per pagamenti inderogabili che non potevo diversamente effettuare, ma all'aperto, quando cammino, col cazzo che la metto, non è obbligatoria, per cui, quando mi sono guardato dal tenere le giuste distanze, sono a posto con la mia coscienza, e non vado certamente a camminare o provare a correre sul lungomare nell'orario cosiddetto di punta o di maggiore traffico, perché le cose vanno fatte con responsabilità, con la propria responsabilità personale e il proprio senso civico, a patto che le persone ne siano in possesso, perché la mamma dei coglioni purtroppo è sempre in cinta.

C'è un punto del tuo pregevolissimo intervento che mi fa letteralmente impazzire, ma credi sul serio che Bitcoin e le altre altcoin (tra le quali spero tanto che rientri anche Hive...) possano veramente fare il culo al sistema bancario?? Che bellezza se questo si realizzare effettivamente, a scanso di equivoci sto raccogliendo satoshi di Bitcoin a tutta randa, della serie non si sa mai...

Scusami se ogni tanto mi lascio andare a farcire i miei concetti con quale parolaccia, penso che ormai sai come sono fatto, il tuo intervento è stato preciso ed elegante, avevo voglia di fare qualche esemplificazione esplicita..

Che qui ci siano molti caratteri affini perché siano elementi tipici di persone che sperimentano ambienti diversi. Cioè gente troppo conformista sicuramente fa molta più fatica a frequentare Hive. Come gli ipocriti, soprattutto quelli che riescono a parassitare il sistema sociale, che trovano il loro habitat naturale su Facebook, e così via.

Quanto a bitcoin e banche, ne sono semplicemente sicuro, al 200%. Ma non sarà un percorso lineare e non sempre piacevole, perché sarà indotto da fattori che avranno anche ripercussioni negative.

In un primo momento gli Stati sono arci-sicuro che renderanno illegali le crittovalute, perché arriverà il momento in cui saranno con ogni evidenza un ostacolo al controllo delle politiche monetarie che oggi vengono usate per reggere il gioco a chi ci governa ed a chi tira le fila. Ci sarà necessità di metter mano ai risparmi delle masse, sia per finanziare le spese, sia per mantenere i livelli di consumo. Tutto ciò che può esser considerato risparmio alla portata delle masse verrà aggredito, soprattutto se potenzialmente a rischio di sfuggire anche a tassazione.

Non molti sanno che nel 1933 negli USA fu vietato il possesso privato di oro. E tale divieto, questo lo sanno o se lo ricordano ancora in meno, durò fino all'agosto del 1974, cioè fino a non tantissimo tempo fa.

In quel periodo quindi bitcoin e crittovalute saranno "di contrabbando" e quindi non molto utili a soddisfare le necessità del momento, perché più difficilmente utilizzabili, soprattutto nei primi anni di divieto. Tutto per impedirne od ostacolarne l'adozione di massa. All'inizio infatti avverrà così. Ma come avvenne per l'oro, e per tutte le merci vietati nei vari "proibizionismi" che la Storia ha avuto, invece le necessità spingeranno le persone a possederne. Come già avviene dove lo Stato è ancor più in crisi già oggi: Venezuela, Argentina, Iran, Turchia ed altri.

Alla fine lo Stato dovrà arrendersi, come ha sempre fatto con tutti i proibizionismi ed a quel punto chi sarà riuscito a mantenerne avrà un qualcosa in più da cui ripartire.

Penso questo non da oggi, ma già dal 2013 quando mi sono avvicinato ai bitcoin, all'epoca esistevano solo quelli. Spero solo che il periodo di "transizione" non sarà troppo drammatico. La pandemia ha dato un bel colpo di acceleratore al processo.

P.s.: non ti preoccupare del linguaggio, sono tanti anni che non sono più minorenne 😁 e non mi scandalizzo facilmente 😂

Che bel commento che mi hai inviato, caro @garlet, davvero un'analisi lineare di facile comprensione, chiara e limpida, effettivamente potrebbe essere davvero lo scenario dei prossimi tempi, visto che quello che sta succedendo, come saggiamente hai riportato già tu, in alcuni paesi del mondo, quale ad esempio il Venezuela...

Che saremo proprio noi, per una volta tanto, quella famosa punta dell'iceberg che è entrata prima della massa in un nuovo fenomeno chiamato Hive, che affiancherà, se non scalzerà, il tanto più blasonato ma odioso Facebook?? Stupenda anche la tua sintetica ma precisa analisi del famoso faccialibro...

!BEER