
Grande protagonista di questa ultima parte del 2025 è senza dubbio l'argento, considerato come il fratellino minore dell'oro nella famiglia dei metalli preziosi, era caduto nel dimenticatoio per un po' di anni, non dagli appassionati, ovviamente, ma dai grandi analisti, visto che, a differenza dell'oro, l'argento aveva vissuto un picco incredibile nel periodo della crisi del 2008, con un picco a marzo del 2011 che aveva toccato un ATH di circa 47 dollari, da cui il prezzo, però, crollò vertiginosamente fino a scendere quasi i 14 dollari, cifra che ha toccato più volte tra il 2016 e il 2020, facendo fatica a recuperare, ma verso aprile di quest'anno tutto è cambiato.....
Molti davano l'argento per spacciato, e hanno venduto questo metallo , magari comprato nei periodi di FOMO post crisi 2008 a prezzi molto maggiori, ma dovete sapere che l'argento ha una fanbase incredibile in tutto il mondo, devo dire soprattutto nei paesi anglosassoni, per esempio quì su Hive abbiamo la community #silvergoldstackers, in cui anch'io ho partecipato qualche volta postando qualche moneta d'argento che ho comprato o che ho in collezione, chi accumula monete su monete d'argento difficilmente le vende per quelle squallide banconote FIAT iper-inflazionate che perdono potere d'acqusito giorno dopo giorno.
L'argento , rispetto all'oro, è sempre stato visto come "beginner friendly" per chi vuole iniziare ad investire nei metalli preziosi, infatti pochi anni fa bastavano 20-30 dollari per portarsi a casa una bella moneta da un'oncia d'argento ed iniziare una propria collezione, unendo l'investimento economico con un oggetto con un suo valore estetico e collezionistico.
E adesso, l'argento ha superato la quota di 80 $ per oncia proprio in questi ultimi giorni di dicembre 2025, segnando un nuovo record storico assoluto, e tra ieri e oggi, il prezzo spot dell'argento ha toccato un picco di circa 84 $ segnando una crescita straordinaria nel 2025, con un incremento superiore al 160% dall'inizio dell'anno.
Per capire il contesto bisogna distinguere il ruolo di oro e argento. L’oro è, da sempre, una questione di fiducia monetaria. È ciò che sostiene le riserve, rafforza le valute e comunica stabilità. Non a caso la Cina ha accumulato oro per decenni, sviluppando la Shanghai Gold Exchange e promuovendo un sistema monetario alternativo a quello dominato dal dollaro statunitense... e potrebbe essere proprio la Cina ha giocare il ruolo più importante nel determinare il prezzo dell'argento nel 2026.
L’argento gioca un’altra partita rispetto all'oro. Non riguarda la fiducia, ma il funzionamento concreto del mondo moderno. È uno dei migliori conduttori elettrici esistenti ed è indispensabile per pannelli solari, veicoli elettrici, data center, elettronica militare, satelliti, robotica e intelligenza artificiale. A differenza dell’oro, quando il prezzo dell’argento sale, l’industria non può semplicemente smettere di comprarlo. Deve continuare a usarlo, perché senza argento molte catene produttive si fermano.
Negli anni ’30 del Novecento gli Stati Uniti, con il Silver Purchase Act, fecero impennare il prezzo del metallo, provocando una fuga di argento dalla Cina e una grave deflazione interna. La lezione fu brutale ma chiara: dipendere da una risorsa che non controlli ti rende vulnerabile.
È una lezione che Pechino non ha dimenticato. Oggi la Cina controlla gran parte della raffinazione globale dell’argento e, recentemente, lo ha riclassificato come materiale a “duplice uso”, civile e strategico. Questo non equivale a un ban, ma introduce licenze e autorizzazioni governative per l’export. Una mossa elegante, ma potentissima: il mercato resta formalmente aperto, ma l’accesso diventa selettivo.
Con l’argento il problema è ancora più serio, perché non è un metallo di nicchia e la sua produzione è in gran parte un sottoprodotto di altre miniere. Anche raddoppiare il prezzo non garantisce un rapido aumento dell’offerta.
Per questo la vera domanda non è se l’argento arriverà a 100 dollari o tornerà a 50. La questione centrale è un’altra: chi controlla i materiali senza i quali il mondo moderno non può funzionare, controlla il ritmo dello sviluppo globale, e l'argento ne è un tassello fondamentale.
Grazie dell'attenzione e alla prossima.
Immagine realizzata con Gemini
Just like all of their mining China is very careful about keeping supplies in country first which is a smart decision. Yes it hurts everyone else, but governments look out for their own good first and foremost. China learned the hard way in the 1930's and now we in the US and Europe are learning the hard way by depending on China to produce so many essential metals.
I expect we will see much more production here in the US now that copper has become a national security concern. It will allow for a lot more mining and refining which will produce more silver and gold as by products.
Silver will hit $100 at some point, it's inevitable. But silver supplies will continue to lag behind demand especially with China less willing to part with their domestic production.