Condivido in pieno ed hai il mio pieno appoggio. La Pagina Facebook è a disposizione per promuovere e cercare di far da aggregatore per tutte le iniziative basate su Hive. Il problema sono i contenuti: devono essere coscientemente mirati per gente che non sa nulla di tecnicismi. Per questo motivo sto pubblicando post su esempi di contenuti e modelli di blog.

Sto provando a realizzare alcune guide, ma il tempo è tiranno (per fortuna il lavoro è ripreso a pieno regime dopo la pandemia), qualcun altra la prendo da post pubblicati da altri. Ma in genere il livello delle guide che trovo parte sempre dal presupposto che chi le guarda sappia già di cosa si parla, quindi sono per un certo verso "troppo avanzate". Ne servirebbero alcune a colmare i passaggi precedenti. Io ne ho pubblicate già un paio elementari, ma ne servirebbero diverse altre.

Sono ovviamente disponibile anche ad assegnare ruoli di editor alla pagina a persone di fiducia, in modo che anche altri possano pubblicare contenuti, ovviamente io supervisionerò in modo da verificare il mantenimento di una linea "professionale" ed eticamente corretta. Posso dare spazio anche a progetti a scopo di lucro nella pagina, l'importante è che abbiano ricadute positive sulla visibilità di Hive.

Non ho capito bene la posizione di Appics riguardo Hive, per mia colpa che non seguo assiduamente, anzi viste le difficoltà di pubblicazione dei giorni passati ho anche smesso di provarci negli ultimi tempi, considerando anche che non sono un amante delle foto. Ho capito che stanno sviluppando una loro blockchain ma non ho capito se ed eventualmente in che modo tale blockchain proprietaria possa interagire con Hive. Se ci fosse una correlazione diretta, al di là della possibilità di scambiarsi i token su exchange, non ho nessun problema a dar spazio anche ad Appics. Ma se questa correlazione non ci fosse sarebbe fuori tema e creerebbe solo confusione su una pagina dedicata ad Hive. Tra l'altro, pur apprezzando il loro lavoro ed il fatto che siano un'alternativa al monopolio Instagram, se la loro blockchain è proprietaria non sarebbero neanche più attinenti al mondo decentralizzato.

Condivido ancor di più il tuo ragionamento sul fatto di non parlare di Hive in termini speculativi: non portano a nulla, se non ad attirare appunto gente che si illude di arricchirsi facilmente ma non in grado di contribuire costruttivamente con l'ecosistema Hive e pronti ad abbandonarlo appena delusi, magari per colpe loro, o appena trovano un'altro fenomeno di moda "per arricchirsi". Per questo la pagina non cresce così velocemente: oltre al fattore tempo da dedicare, soldi da spenderci, c'è il fatto che non l'ho promossa presso il pubblico di coloro che vogliono "speculare" su Hive.