Il business dell'autostima

Il famosissimo Jim Rhon ripete spesso: il successo economico e finanziario, raramente supera il successo che ottenete nella crescita e nel vostro sviluppo personale.
Spesso, un imprenditore o un professionista, resta focalizzato solo su quanto riguarda utile, margine, marketing, vendite, analisi… perde di vista l’elemento fondamentale per il successo: se stesso.

Se non approcciamo la vita nel modo giusto, con la giusta mentalità, sarà probabile che il nostro successo sia fugace, così come la qualità delle nostre relazioni, delle nostre attività e persino la nostra salute.

Mark Goulston, psichiatra e co-fondatore di Heartfelt Leadership, dice: "Una delle più grandi tragedie che può sperimentare una persona, è di arrivare alla fine della propria vita e rendersi conto di non aver realizzato tutto quello che aveva sperato che sarebbe di realizzare.
Ancora più tragica è la presa di coscienza la incapacità di soddisfare tutte le speranze e sogni è dovuta in gran parte all’incapacità di uscire dalla propria strada.

Dunque: Se lo sviluppo del senso di autostima è fondamentale per il raggiungimento e mantenimento del successo… per quanto tempo ancora potrai permetterti di trascurarlo?
Nathaniel Branden, definisce l'autostima come "l'esperienza di essere competenti per affrontare le sfide fondamentali della vita e di essere degni della felicità".

Quindi, dove sei caduto percorrendo la scala dell’autostima? Cosa ti impedisce di sentirti degno e competente?

Quando hai un problema nel tuo business, cominci ad affrontarlo facendo un inventario delle possibili cause, per determinare l'origine.

L’autostima può essere ricondotta ad una serie di fattori e, anche se potresti non essere in grado di individuarne un solo come la radice dei tuoi problemi, vale la pena dare un'occhiata a quello che potrebbe esserti importante per riuscire a non perdere la fiducia in te stesso.

L’educazione ha un impatto enorme sulla nostra autostima

Alcuni di noi sono nati in ambienti particolarmente sani ed altamente funzionali, una circostanza che rende il viaggio di auto-scoperta e l’acquisizione dell'autostima piuttosto facili.
Ma la maggior parte delle persone provengono da famiglie che lottano, spesso con certi limiti, difficoltà, mancanza di tempo, energia e cultura.

Una delle lezioni più importanti che i genitori impartiscono ai loro figli è la necessità di agire.
Se hai iniziato a camminare e sei caduto, ti hanno insegnato a rialzarti e provare di nuovo.
Quando hai cercato di imparare a guidare la bicicletta e sei caduto, ti hanno esortato a provare di nuovo.

L’autostima deriva in definitiva da azioni ripetute, da tentativi, il che significa che ti devi sentire abbastanza bene con te stesso per accettare e superare il fallimento.
Ciò che distingue i vincitori dai perdenti è la capacità ed il tempo necessari per accettare il fallimento, rimettersi in piedi e tornare sul ring.

E’ tutta una questione di azione!

L’autostima comincia a prosperare quando, dopo un fallimento o una difficoltà, ti rialzi e ti rimetti in azione! Penso ciò che ti manca è solo la volontà di agire ma, quando cadi, devi ricordare a te stesso che si può sempre fare una seconda scelta.

Puoi sempre rimediare ad un errore.

Puoi sempre andare in un'altra direzione.

Ma se non credi in te stesso, e ti ostini a procrastinare e evitare di agire, inesorabilmente farai calare la tua autostima.

Quindi decidi ad analizzare la tua vita redigendo un inventario “onesto” della tua autostima.
C’è qualche aspetto della tua educazione che ha avuto un impatto negativo sul tuo senso di autostima?

Sei stato scoraggiato da una delusione o da una tragedia, da cui non sei stato in grado di recuperare emotivamente?

Il tuo immobilismo e le tue indecisioni ti hanno portato a perdere il rispetto per te stesso?

Fai le pulizie primaverili!

Quando avrai identificato i problemi presenti nel tuo inventario, indipendentemente dalla causa, il passo successivo è quello di eliminare ciò che non vuoi più sostituendolo con ciò che desideri.
Il comportamento autolesionista si verifica quando non riesci ad imparare le lezioni che la vita ti impartisce.

Il comportamento autolesionista inizia invariabilmente come un tentativo di farti sentire meglio.
Si tratta di un meccanismo di protezione! Ecco alcuni esempi di comportamento autodistruttivo comune e abitudini negative, oltre che sintomi di scarsa autostima:

• Mancanza di auto-disciplina o di preparazione.
• Invidia nei confronti degli altri.
• Stare troppo a lungo in un posto di lavoro / rapporto / situazione che si dovrebbe lasciare al più presto per il proprio bene.
• Fingere di stare bene quando invece c’è qualcosa che non va.
• Prendere le cose e situazioni troppo sul personale.
• Preoccuparsi troppo di ciò che pensano gli altri.
• Non chiedere quello che serve.
• Concentrarsi troppo sulle proprie debolezze o avere basse aspettative.
• Essere impulsivi o farsi prendere dal panico.

La fiducia in se stessi, l’autostima, può essere riassunta così: Io posso!

Posso gestire questa situazione. Posso capirlo.

La mancanza di fiducia può essere riassunta così: Io non posso!
Non riesco a gestire questa situazione.
Non riesco a capire questa cosa.

Se ti stai preparando ad un importante colloquio di lavoro, una riunione con un cliente, una vendita, e sei preoccupato che qualcosa possa andare storto, il semplice atto di prepararti per quello che potrebbe accadere ti darà una spinta.

Essere pro attivi contribuisce all’acquisizione di fiducia in se stessi!

Quando incontri il cliente o esponi un discorso che ti sei preparato, la tua preparazione paga, ti senti rispettato e cominci a rispettare te stesso, come conseguenza. La mancanza di auto-disciplina non è un difetto del tuo carattere!

E’ una cattiva abitudine che devi assolutamente abbandonare. Passa qualche ora riflettendo e facendo una lista delle tue abitudini che tendono a sabotare la tua produttività e preparazione.

Chiedi ad altri un aiuto, se ti senti abbastanza coraggioso da ascoltare una critica costruttiva.
Poi inizia sostituendo uno cattiva abitudine con una buona abitudine. Pratica questo esercizio per un mese e quindi sostituisci la cattiva abitudine successiva. Un altro segno comune di bassa autostima è l'invidia.

Forse l’invidia è la forma di auto-sabotaggio più insidiosa. I confronti uccidono la tua fiducia in te stesso, perché mettono la tua autostima in condizione di doversi misurare con un termine di paragone.

Il tuo obiettivo è di avere un nucleo costante di fiducia che ti portiamo con te ovunque tu vada.
Devi avere una fiducia in te stesso che non sia situazionale, che non dipende da dove tu sia o con chi tu sia.

Per avere questo tipo di fiducia, dovrai smettere di confrontarti con gli altri.
Ecco dei consigli semplici, che puoi mettere in pratica per superare l'inerzia, di fronte alla paura di fare un grande passo, che sia un posto di lavoro, una relazione o qualsiasi altra situazione.

Comincia pesando l'elenco dei benefici e dei rischi derivanti, pensa bene a che rischi sei disposto a prenderti. Anche se questo sembra semplice, il tuo obiettivo è quello di cambiare la storie che ti racconti da solo. Siamo gli autori di tutte le storie che usiamo per giustificare la nostra inerzia.

Nessuno può farlo al posto tuo!

Una volta cambiata la storia, sostituendola con la verità, comincia facendo piccoli passi.
Se hai voglia di lasciare un lavoro, puoi presentarti ad un colloquio pur continuando a lavorare.
L’azione è la risposta, l’ingrediente per ritrovare la fiducia in te stesso e, con le piccole azioni di tutti i giorni, puoi costruire e rafforzare la tua autostima.

Investi in te stesso!

Ci sono piccole abitudini quotidiane che potrai imparare per cominciare ad investire nella crescita della tua autostima, esse avranno un impatto positivo su ogni ambito della tua vita.
Un modo diretto per aumentare la fiducia in te stesso? Diventare veramente bravo in qualcosa!
Quanto più ti senti capace, tanto più sicuro sarai di te stesso.

Anche le persone di successo hanno talvolta problemi di autostima. Se stai spendendo tutti i tuoi soldi per dimostrare quanto bene stai agendo, probabilmente fai parte di questa categoria.

Un segno primario di bassa autostima è quando non ti importa di quanto realizzi all'esterno, poiché ti senti ancora vuota al tuo interno. Questo processo mentale è spesso chiamato la sindrome impostore, spesso è presente in chi è famoso o finanziariamente ricco… ma non ricco di ciò che conta davvero.

Perché quello che conta davvero è sentire stai facendo davvero la differenza!

Per sentire veramente un successo, spesso, devi sentire che stai contribuendo a qualcosa e che qualcuno, da qualche parte, sta meglio grazie a te. Trova una attività, una vocazione o un tuo hobby, che ti dia ogni giorno la sensazione e la certezza di fare differenza.

Imparare ad amare te stesso, il potere viene da dentro te stesso!

La costruzione di una sana autostima ti richiederà del tempo. Mettiti nella condizione di avere qualcosa da dare. Non lasciarti trascinare verso il basso, non farti privare delle tue energie da persone negative. Hai il potere dentro di te, ma ha bisogno di essere nutrito.

Tutti dovrebbero alzarsi, guardarsi allo specchio la mattina, strizzare l'occhio di se stessi e dire: Wow… questo sei proprio te!

Fabio