Con la bella stagione torna la voglia di stare all'aria aperta; il tempo variabile e ventoso è l'ideale per utilizzare qualcosa forse un po' fuori moda in questi ultimi anni tra i bambini, almeno nella zona del nord Italia dove mi trovo: l'aquilone.
Quello che può essere considerato il più antico antenato dell'aeroplano, costituito da una struttura in fil di ferro o di legno leggerissimo rivestita da carta o tessuto che può essere manovrata da terra attraverso un filo mentre il vento la solleva in alto, non è nato come oggetto ludico e divertente destinato ai giochi di strada dei bambini, ma fin dalle sue origini, che si attestano prima del IV sec. a.C., ha avuto diversi utilizzi, alcuni dei quali forse non immaginate.
Come l'ombrello, l'aquilone è nato in Estremo Oriente, dove veniva utilizzato per comunicare, per esempio nel caso di assedio della propria città (probabilmente le diverse forme e colori dell'aquilone, nonché i suoi movimenti, assumevano significati simbolici), oppure per sollevare e trasportare oggetti verso l'alto (come ad esempio le tegole dei tetti) o ancora per pescare (applicando degli ami). Si racconta inoltre che da quelle parti fossero in grado di costruire aquiloni tanto grandi da poter sollevare un uomo (immagino di corporatura esile...).
Nel '700, secolo dei lumi e della scienza, l'aquilone si rivelò essere un oggetto molto appropriato per applicarvi strumenti al fine di effettuare misurazioni meteorologiche ad una certa quota, come la temperatura e la pressione dell'aria. Questi studi continuarono dei decenni successivi.
Come non ricordare il famoso esperimento di B.Franklin che nel 1751 si servì dell'aquilone per dimostrare come poter parare i fulmini, evento naturale che da sempre era considerato minaccioso e indomabile.
B. Franklin costruì il suo aquilone con nastri metallici e un lungo filo di seta, alla cui estremità applicò una chiave in metallo: il 15 giugno a Philadelphia si scatenò un temporale ed egli uscì con il suo artefatto a caccia di fulmini; quando infine un fulmine colpì il metallo dell'aquilone, la scarica elettrica fu assorbita dalla chiave.
Fu così che da un'antica invenzione ne nacque un'altra: il parafulmine.
Ma come ho detto all'inizio, l'aquilone è l'antenato dell'aeroplano e dato che volare è stato per molto tempo il sogno impossibile dell'essere umano, esso servì per i primi studi ed esperimenti sugli alianti il cui pioniere fu l' ingegnere inglese G. Cayley, il quale progettò, a metà '800, un grande aquilone a cui era applicata una navicella monoposto a motore.
Nel 1892 L. Hargrave, inventore e esploratore inglese, costruì un aquilone molto particolare, detto “a scatola”, in grado di sollevare in aria una persona umana: si trattava di quattro aquiloni a forma di parallelepipedi costituiti da una struttura ultraleggera, posizionati a diverse altezze, uniti tra loro e fissati al terreno da corde. Il 12 novembre del 1894 a Stanwell Park, L. Hargrave si appese con una corda alla struttura da lui progettata e si sollevò da terra di circa 5 metri.
I principi aereo dinamici da lui studiati furono la base che condussero alla storica data del 13 settembre 1906: il volo del primo aereoplano della storia, Il Santos-Dumont 14 bis, le cui ali avevano una struttura che ricordano molto gli aquiloni di L. Hargrave.
Con l'arrivo della fotografia, a partire già dal 1887 l'aquilone venne utilizzato per scattare le prime foto dall'alto.
La fotografia più famosa realizzata con l'aquilone fu quella della città di San Francisco (California, U.S.A.) dopo il disastroso terremoto sempre del 1906, realizzata da G. Lawrence.
Lo sviluppo dell' aereonautica rese l'aquilone un semplice oggetto per il divertimento, simbolo di leggerezza e di frivolezza, perchè in balia dei capricci del vento.
Fu invece un'invenzione straordinaria e versatile, in grado di arrivare là dove l'essere umano non era in grado fino a pochissimi anni fa: con perseveranza e anche grazie agli aquiloni, gli uomini sono riusciti realizzare il sogno più grande e più affascinante: quello di volare.
Alla prossima invenzione!
Fonti Testi:
it.wikipedia.org/wiki/LawrenceHargrave
https://storiedisanfrancisco.it/18-aprile-1906-il-terremoto-di-san-francisco/
https://www.loc.gov/item/2007663901/
https://www.boweryboyshistory.com/2017/08/lightning-strikes-philadelphia-experiment-benjamin-franklin.html
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