Non c'è una sola foglia che si muova senza accarezzare il cuore.

L'autunno è la mia stagione preferita. Il freddo, la nebbia, la pioggia... Insomma tutto quello che rompe il cazzo 🍁🌞.

Rivedo nell'abbandono
del giorno l'incauta faccia
del vento.
La grazia,
cosi dolce e avvolgente,
ora aria che agghiaccia la stanza.
Tormento,
oltre il vetro ed il legno
che mi separa dalla tua mano.
Un sussurro che accarezza piano.

È dietro questi vetri che scivola caotica la furia incompresa dei miei giorni.
È dentro queste mani che avvizziscono, che tengo stretti i miei pensieri.
E non li lascio andare al caso, non gli dò respiro se li devo svendere, non hanno necessariamente bisogno di volare.
Senza ali si precipita, senza battiti si muore...
Ma i miei pensieri, per me, hanno un valore e le cose importanti vanno custodite.

Si è amiche quando ci si guarda negli occhi e non ci sono ombre, quando si ha il coraggio di raccontarsi senza paura di essere giudicate, quando qualsiasi cosa accada... non può dividerci.
Si è amiche quando il mano nella mano non è ridicolo, ma necessità di contatto, quando se non ti vedo mi manchi più di tutto, quando sono sola, ma tu ci sei anche da lontano.
Si è amiche perché anche il contrasto può diventare unione ed anche quella parola detta con leggerezza, non fa così male perché è giustificata dal momento.
Si è amiche perché ci sono anime che si riconoscono senza bisogno di parole, perché è bello stare insieme e dirsi..., coccolarsi, raccontarsi...
Si è amiche perché nessuno può capirmi come solo tu sai fare e nessuno può amarsi oltre, come noi.

Settembre...
La nuova brezza fresca della sera, spazza via l'ultimo calore del giorno, come filo nostalgico legato con forza ad un ramo dalle foglie caduche.
Cade la pioggia sull'asfalto tiepido, rinfresca l'aria di gocce improvvise, mentre il cuore assapora la malinconia di un tempo già troppo lontano per tornare...
E sarà già brina, sarà già neve sulle alture, mentre le coltri piumose copriranno i corpi stanchi, gli occhi si chiuderanno nell'oscurità, nell'attesa di una nuova alba grigia di un improbabile mattino.
E sarà ancora speranza ed amore per la vita che scorre opaca, sarà dolcezza ed emozione per tutto ciò che ancora non accade...
E sarà primavera…

Non c'è una sola foglia che si muova senza accarezzare il cuore.
Quel verde sfrigolio, allegro e un pó scomposto accarezza i timpani con la sua musica.
Spettina il vento le folte chiome ruotando con leggerezza fra i rami sovrapposti, ci passa attraverso col suo sibilo leggero, le scuote, facendole vibrare come corde tese e con le sue impercettibili dita ne tamburella le foglie, che con dolcezza si toccano fremendo.
Una soave e romantica melodia si effonde nell'aria, chiudo gli occhi e immagino un mondo diverso, un mondo in cui non ho bisogno di vedere, perché sentire è già tutto quello che basta.

📷 Sony Alpha Slt-a65v.