Da buon appassionato di astronomia e sfere rotanti perse nel cosmo non potevo proprio esimermi dal partecipare a questo contest.
Avendo scelto lettere e filosofia all'università, il mio contributo scientifico a riguardo potrebbe essere pressoché ininfluente se non per alcuni rudimenti appresi al liceo o attraverso qualche lettura personale.
Sta di fatto che la musica non è affatto un tema secondario, tanto che l'universo stesso 'risuona'...Come se anche madre natura avesse bisogno di avere una colonna sonora a far da sfondo.
La luna, oggi, dalla mia finestra
Il problema della musica su Marte si espone a tanti quesiti: in che modo il suono si propaga nell'aria? Con quale intensità vibreranno le corde di uno strumento? In che modo verrà percepita?
Tutte domande a cui non saprei rispondere. Ma dato che si tratta di una nuova colonia, che almeno in linea teorica dovrebbe costituire un balzo evolutivo e quindi smarcarsi dagli errori fatti in precedenza, è opportuno partire dalle basi. Ovvero, una volta capito come suonare uno strumento bisognerebbe capire cosa vale la pena portarci dietro dal nostro vecchio mondo e cosa lasciare sulla terra.
Facendo una rapida ricerca 'Mars related' su Google, scopro che la sonda Curiosity, che da tempo vaga per il pianeta rosso, ha trasmesso una canzone composta dal leader dei Black Eyed Peas. Pensate, la prima melodia a venir trasmessa sulla terra da un altro pianeta...
Mi spiego meglio per chi non avesse colto: l'uomo ha avuto la possibilità di inviare la prima canzone della storia dal pianeta rosso alla terra e tra tutti gli artisti disponibili è stato scelto Will.i.am dei Blak Eyed Peas. Il che, a mio modo di vedere, equivale ad accompagnare con una scoregga la stretta di mano a una persona appena conosciuta.
Proviamo ad andare oltre...In Italia esiste un gruppo chiamato Aria su Marte. In realtà inizialmente, quando ho letto il nome su Google, ho pensato a chissà quale fantasioso progetto degli "AREA", la band ovviamente. Nulla di tutto ciò, si tratta di una band emergente di Padova.
Ho dato un ascolto veloce a qualche canzone e ho scoperto un pop intriso di elettronica, nemmeno male a livello di suono anche se non esattamente il mio genere. Ma soprattutto mi ha fatto ricordare quanto l'italiano sia poco adatto a un certo tipo di genere per via della sua intrinseca musicalità, data dall'ingente presenza di vocali a differenza, ad esempio, dell'inglese.
Curiosando ancora sul web, scopro che già nel 2001 due soprani - Jessie Norman e Kathleen Battle - hanno contribuito a realizzare Mythodissea, un concerto in dieci movimenti per celebrare un ipotetico viaggio dell'uomo verso il pianeta rosso. Tra i compositori il greco Evanghelos Odysséas Papathanassiou degli Aphrodite's Child, meglio noto come Vangelis al grande pubblico. Già qualcosa di più interessante anche se poco mainstream.
Nel 1971 il buon Bowie ci aveva fatto ben sperare con la sua Life On Mars?. Erano altri tempi certamente, l'uomo era riuscito ad approdare sulla luna da un paio d'anni e la prospettiva di mettere un piede su Marte sembrava più vicina del previsto.
I Beatles si erano appena sciolti, ma il panorama musicale dell'epoca era piuttosto ricco...Con tutta la buona volontà nessuno si sarebbe mai immaginato che la prima canzone trasmessa dal pianeta rosso fosse un pezzo scritto dal leader dei Black Eyed Peas.
In realtà in quegli anni nessuno avebbe nemmeno pensato che alla gente potesse piacere una sbobba simile, almeno tra quelli che nutrivano una certa fiducia nelle capacità dell'essere umano. E invece no.
Insomma, quale sarà la musica che sentiremo su Marte? Che destino ci aspetta?
Onestamente non ne ho idea...In questo pianeta mi son trovato a fare una cover dal titolo "Lonely boy", smanettando sulla loopstation. Che il mio destino sia quello di fare il 'lonely boy' anche sul pianeta rosso?
Forse non saprò come risolvere il problema della musica su Marte in termini tecnici, ma una cosa è certa: potremmo risolvere il problema della musica di bassa lega relegando gli artisti sul nostro vecchio caro pianeta...O viceversa? ;)
NOTA- Il video è stato realizzato assieme a un amico, Sergio Lasi, batterista dei Sikitikis, a cui vanno i miei ringraziamenti.Follow me @bronsedi
mi hai spezzato ahaha..
Io comunque avrei scelto un pezzo dei pink floyd :P
Ma infatti, pensa se avessero trasmesso Echoes... Alla Nasa sapranno tutto su come far partire un razzo, ma della musica non ci capiscono proprio un (r)azzo.
E bravo a Bron’, scompari e poi riappari con questi bel pezzo, bello e divertente! Musicista, giornalista, viaggiatore...come fai, fai bene! Un saluto @giornalista
Grande grazie!!! ;)
Bello! E soprattutto originale! La canzone me la sono sentita tutta!
Thanks!!!!
Ma sei tu che suoni?!?! Ti voglio nella mia band!!! ... e via in bici verso marte!
Ci fai strada tu in bici? Il nostro razzo ha un faro rotto
Haha... Vado in avanguardia, yeah!
Se vi fidate ve lo metto a posto io... ho solo un martello a disposizione, ma in qualche modo riusciremo a "raddrizzare" il faro :-)
Per non farti andare da solo ti ho trovato compagnia:
Fantastico! Non conoscevo questo personaggio, haha... mi sono subito iscritto al suo canale ;-)
Anch'io l'ho scoperto solo ieri, mi e' costato un post..addio produttivita' XD
solo un martello dici? allora non abbiamo di che preoccuparci! :)
Eh già, pensa che c'era un tempo in cui avevo ambizioni da rockstar =)
Ti ringrazio per il post, davvero originale! Dato che hai fatto l'esempio della canzone di m. scelta dagli americani volevo emularti e ho fatto anch'io un paio di ricerche su google, ho cercato la peggior canzone italiana e ne son uscite di canzoni legendarie dal "www mi piaci tu" dei Gazosa al "Prendi la Pecora" di Gianni Drudi, poi e' venuta fuori un'altra perla che mi ha messo in seria difficolta', "Vendetta vera" di Trucebaldazzi . Ci sarebbe da fare un altro contest per la peggior canzone italiana :) ! Tuttavia hai menzionato che su Marte gli strumenti classici potrebbero non funzionare e ho trovato artisti che farebbero impallidire persino gli americani:
Scherzi a parte mi e' piaciuta la tua canzone ed anche il tuo post ;)
Vabe, qua andiamo veramente sul ricercato. Non so se sia un vanto il fatto di conoscere già questa perla, cmq azzeccatissima. Non sapremmo mai se la melodia eseguita possa rendere così bene anche sul pianeta rosso, ma sull'odore potrei quasi scommetterci - salvo qualche misteriosa reazione chimica - =) Dato che c'ero ho anche riletto questo post e levato la sfilza di insomma che stava alla fine. Dieci anni, forse venti, che scrivo e ancora non ho imparato a rileggere subito dopo. Fa prima l'uomo ad arrivare su Marte!
A dire il vero non conoscevo nessuno di questi, e' stato google a trovarmeli. Considerando che il video di Trucebaldazzi aveva quasi 7 milioni di visualizzazioni io ero probabilmente uno dei pochi italiani a non conoscerlo XD Comunque dal tuo accento sentivo che parli bene inglese, ma vivi all'estero?
Si ma Berlino :) Cmq dai, sto inglese lo conosciamo 😀
Cmq per gli orari che faccio potrei dire di vivere a los angeles e sarei credibile...infatti e' ora di andare a letto :)
Infatti io vivo negli States, e' tardino anche qui! Buonanotte!
ah, giuro, questa felpa me l ha regalata oggi la mia ragazza 😂😂😂
Ora le devi comprare una a lei uguale cosi venite insieme su Marte! :)
Ti confesso che non avevo idea di questa cosa orribile! Come giustamente osservi anche tu, ci sarebbero state innumerevoli alternative molto più valide! Probabilmente chi ha scelto la canzone era un parente del cantante xD
Detto questo, quando andiamo su Marte ti postiamo con noi per il sottofondo musicale!